Recensioni per
Decisioni
di SumoNessuno

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
02/09/15, ore 12:40

Ciao!
Sono tornata a recensirti perché il secondo capitolo della raccolta mi è piaciuto quanto il primo, se non di più :D (non so se si è notato quanto io ami i personaggi di DAII...)
Prima di tutto volevo dirti che Leliana sta decisamente meglio tra i personaggi di Origins che di Inquisition, dove per me l'hanno resa un po' male, quindi fai bene ad inserirla là. E poi ti consiglio di giocarci, anche se immagino sia una cosa a cui hai già pensato!

Sono stata felice di leggere che hai scritto anche dei personaggi non giocabili qui, specie Cullen, che secondo me è molto più complesso di quanto non l'abbiano strutturato in Inquisition. Voglio dire, è un miracolo che abbia mantenuto la sua sanità mentale, dopo tutto quello che gli è capitato; tu hai descritto bene il punto di forza di Cullen, che è il non arrendersi mai anche in una situazione del genere e il motivo per cui è riuscito a rimettersi in piedi, rendendosi conto di aver commesso un errore.
Poi mi piacciono particolarmente le parti di Carver, Aveline e Anders (non perché io sia di parte, nooo *coff*)... Aveline è un personaggio molto sottovalutato ed è bello che tu colga il suo senso dell'onore e della giustizia così bene; molti le giudicano caratteristiche "noiose" e la mettono in secondo piano, per me Aveline è una vera e propria roccia e la sua integrità la rende uno dei pochi personaggi di Dragon Age del tutto puri e giusti nelle sue motivazioni.

Di nuovo, la mia preferita forse è proprio l'ultima, quella del protagonista... Hawke, qualunque scelta e personalità abbia, si esprime molto poco in questo senso e i suoi reali problemi si vedono soltanto poche volte (quando muore sua madre, quando Varric confessa di averlo tenuto nascosto per il suo bene...). Ovviamente è perché rappresenta il giocatore e sarebbe stato difficile esplorare la sua psicologia, ma è impossibile che gli eventi non gli abbiano lasciato qualche ferita... in sostanza, gliene capitano di tutti i colori e non gli viene dato nulla in cambio, proprio come hai detto: il senso di impotenza che deve aver provato si capisce molto bene dalle tue parole.

Mi piace molto come riesci a descrivere tutti i personaggi anche se non si assomigliano tra loro :) e che i loro pensieri avvengano in punti specifici e decisivi della trama. Queste dabble ti stanno venendo molto bene! Alla prossima, spero di leggerne ancora!

Recensore Junior
30/08/15, ore 17:09

Ciao :D
Ho letto questa tua fic perché mi aveva incuriosito, a partire dal titolo, dal momento che le decisioni influenzano davvero il modo di vivere un gioco come Dragon Age. Personalmente, sono sempre bloccata dall'affetto per i personaggi, anche quando la cosa migliore sarebbe contraddire i loro desideri... che poi, è il motivo per cui trovo la personalità di ciascuno così ben riuscita: nessuno ha mai sempre ragione.

E' per questo che è stato interessante leggere di alcune scelte diverse da quelle che ho fatto io, nella tua fic. Mi piace il fatto che tu abbia scelto di presentare il punto di vista di ciascuno, e che sia riuscito a riassumere così bene la personalità di tutti anche se sono molto diversi tra loro.
In particolare quella dell'Inquisitore riassume in poche parole un tema che c'è anche negli altri giochi di Dragon Age, e che è il problema che ci troviamo di fronte giocando... come si fa ad accontentare tutti?
Specie quando si tratta di scegliere il male minore (vedi Bull, che ha comunque perso una parte di sé stesso), e una soluzione reale non esiste.

In breve, ciò che hai descritto in questa fic è il fondamentale motivo per cui questo gioco è così bello :) la trovo un'ottima idea e mi piace molto, complimenti!
Continua a scrivere così!

(qualche motivo per cui Solas e Leliana mancano? Anche se ammetto che Solas non si merita niente, nemmeno una frase :P)

Recensore Veterano
26/08/15, ore 11:53

Interessante proposito, cosa qualcuno possa pensare di una decisione presa in sua vece da qualcun'altro.
E a seconda della persona la reazione sarà sempre diversa come le conseguenze.
:)