Seconda Classificata: Chaos di _LilianRiddle_
- da 0 a 10 per la correttezza grammaticale, lessicale e stilistica: 9/10
Devo dire di aver apprezzato il tuo sforzo e la tua originalità dal punto di vista stilistico e lessicale: ho adorato la profondità della tua narrazione. Le parti introspettive e descrittive sono intense, genuine, intriganti e per nulla scontate! Sei stata brava ad amalgamare i sentimenti delle protagoniste, il tema del pacchetto e le vicende della trama (e anche se non è una storia molto dinamica dal punto di vista delle vicende trattate, non ho sentito la mancanza di più azione). Anche il lessico è buono: hai scelto parole semplici ma intense. Forse in alcuni momenti è un po’ troppo altisonante ed enfatico, soprattutto se associato alla mitologia greca (fa molto effetto “Cantami o Diva”, che, nonostante il mio amore per la letteratura greca, non mi piace ritrovare nelle fan fiction…lo trovo un po’ troppo)! Un altro motivo per cui ho deciso di non darti il punteggio pieno è che, in alcuni punti, ho trovato la tua storia leggermente confusa: non riuscivo a ritrovarmi e talvolta ho scambiato i due personaggi. Anche la concezione di caos come “spazio aperto” in collisione come caos come “voragine”, pur essendo molto suggestiva, l’ho trovata a tratti non molto chiara.
Dal punto di vista grammaticale di segno solo qualche imprecisione:
+ La stanza era occupata da file su file di sfere emananti chiari bagliori spettrali= il participio presente si può riferire solamente al soggetto; se, come nel tuo caso, volevi abbinarlo a un altro elemento, dovevi svilupparlo in una proposizione relativa(= che emanavano).
+ La donna davanti a lei alzò la bacchetta, ma non fece nulla per fermarla o per tentare di fermare l’incantesimo= ripetizione fastidiosa
+ e scappò via, in cerca della soluzione al caos che l’imprigionava= per elidere l’articolo in “l’”, c’è bisogno di concordanza con il soggetto: sarebbe stato possibile solo se fosse stato maschile plurale e non, come nel tuo caso, femminile singolare. Avresti dovuto scrivere “al caos che la imprigionava”.
- da 0 a 10 per lo sviluppo pacchetto: 9,5/10
Mi è piaciuto davvero molto la tua inventiva nel sviluppare il prompt da te scelto: quando ho assegnato a questi due personaggi la qualità del caos, l’ho fatto consapevole di indicare due concezioni molto diverse( Caos come buffo, colorato ma anche inventivo disordine e caos come distruzione, disequilibrio e morte), e tu hai compreso la meglio la mia idea. La distinzione di caos come spazio aperto, cullato e allo stesso tempo circondato dall’ignoto e di caos come voragine e quindi morte è geniale: descrive al meglio la differenza tra i due personaggi, evidenziando le loro differenze e rendendole allo stesso tempo più simili di quello che si possa pensare. Devo dire che non mi piace molto l’escamotage “adoro leggere i libri Babbani ed è per questo che conosco i loro testi e loro concezioni filosofiche” perché lo trovo un po’ macchinoso…avrei preferito sapere subito che i Greci erano maghi e basta. Un altro motivo per cui non ti ho dato il punteggio pieno è, come ti ho già accennato nella sezione precedente, ho trovato la tua storia, in alcuni punti, un po’ confusionaria: ho fatto fatica a ricostruire la tua idea di caos e ho dovuto leggerla più volte per ricostruire le vicende.
- da 0 a 10 per la caratterizzazione dei personaggi: 8/10
Purtroppo le storie molto coinvolgenti e intense dal punto di vista stilistico hanno il difetto di rendere le caratterizzazioni dei personaggi un po’ ostiche…purtroppo non le ho trovate molto chiare! Di Tonks emergono più dettagli: i riferimenti al figlio, alla madre, al marito, ai suoi anni a Hogwarts ma soprattutto la sua consapevolezza di essere una persona disordinata, caotica, fanno emergere la sua personalità anche in un contesto così tragico. Anche la sua tenacia e la sua forza da Auror sbucano, nonostante le constatazione letterarie/filosofiche blocchino un po’ la caratterizzazione e nascondono la parte più semplice e comica di Tonks( di cui ho un po’ sentito la mancanza). Ho anche compreso la sua compassione e tristezza nei confronti della zia (anche se credo proprio che nel Canon la odi con tutta se stessa…ma la tua interpretazione è assolutamente realistica). Di Bellatrix invece ho apprezzato molto la sua follia caotica, il suo sadismo e la cieca fedeltà al suo signore, che emerge in ogni dettaglio; mi è piaciuto anche non vedere il suo lato più infantile (quando fa la vocetta da bimba scema alla fine dell’Ordine della Fenice, per intenderci). L’hai resa più adulta e pericolosa, letale. Però ci sono alcuni dettagli che non mi convincono: sono d’accordo sul fatto che se Bellatrix fosse stata educata in maniera diversa di certo non sarebbe diventata la strega spietata dei libri, ma trovo eccessivo dire “Quella donna, in fondo, non aveva mai conosciuto le cose belle della vita, non era mai stata amata, e forse non lo sarebbe mai stata”. Non credo che non sia mai stata amata, nemmeno dalla sua famiglia! Lo vediamo nel rapporto con Narcissa: nonostante siano diventate due donne con vite e personalità diverse, alla fine si sostengono a vicenda. Anche la scena finale (quando Bellatrix si guarda negli occhi della nipote) l’ho trovata ben strutturata anche se forse un po’ troppo sentimentale pensando al personaggio…capisco però il suo smarrimento. Invece non mi ha proprio convinto la frase “Il caos si dissolse all’improvviso e lei capì quanto tutto quello fosse sbagliato”…onestamente cedo che Bellatrix sia stata l’unica veramente convinta fino alla fine.
- da 0 a 10 per l'originalità: 9,5/10
La tua storia è inequivocabilmente originale: ho adorato il tuo lavoro sulle due concezioni del caos, la scelta di due personaggi di solito non affiancati e soprattutto il tuo stile profondo che ha reso l’ambientazione suggestiva e intensa, magica e tragica. Ho deciso di non darti il punteggio massimo perché, anche se questi due personaggi non sono affiancati molto spesso, quando accade si scelgono sempre due scenari: la battaglia del Ministero e quella di Hogwarts. So che non è facile trovare altri contesti in cui questi personaggi possano interagire, ma sarebbe stato carino esplorarli.
Totale: 36/40 |