Recensioni per
White Rabbit
di acchiappanuvole

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
30/09/15, ore 01:19
Cap. 9:

Mi sono letta tutta d'un fiato i capitoli nuovi: questa fic si supera, tu ti superi--altro che arenata!
Se prima ciò che sembrava il fulcro della vicenda era il contrasto tra la realtà, banale, cattiva (veramente, la banalità del male) di un individuo e le aspettative dovute dal voler a tutti costi vedere quel che si vuole in quella persona (ma anche nella propria vita), qui l'ascesa di Dallas a stella nera la fa da padrone. Quel ragazzino insoddisfatto che voleva impicciarsi di cose più grandi di lui non si è fermato, non ha avuto mai paura, non ha mai neppure avuto scrupoli: ha fatto il suo ingresso nel mondo maledetto che sognava e si sta impegnando a far carriera. Stai dipingendo in maniera molto vera, immediata e senza fronzoli come nascono certe leggende oscure, quelle che smettono di essere persone perché le altre persone preferiscono di gran lunga definirle mostri e tagliar via ogni minimo punto d'associazione con essi. Ma sono proprio persone quelle che fanno cose orribili, per motivi più o meno futili, ed iniziano le loro macabre imprese senza che scatti nessuna Apocalisse sovrannaturale. Decidono che è quello che comunemente si considera 'male' che vogliono, che il tornaconto forse neppure più grande, ma, come Dallas stesso dice, quello che è più naturale, più congeniale per loro risiede lì.

P.S. Il personaggio di Doris, oltre ad essermi piaciuto moltissimo, mi ha ricordato della protagonista di un manga che adoro di un'autrice che adoro, non fosse altro che entrambe sono donne trans che ammirano fortemente la Monroe. Il manga è J no Subete e penso che ti piacerebbe!

Recensore Junior
26/09/15, ore 20:19
Cap. 1:

Questa fic è stata davvero una sorpresa, ed una veramente meravigliosa perché mi mancava tantissimo leggere qualcosa di tuo. Premetto: a me, invece, Boys Next Door è piaciuto, ma, senza dubbio, si sente la mancanza dello spazio che sarebbe dovuto essere dedicato a certe circostanze e certi personaggi per poterli sentire più veri e più vicini. Dallas spicca naturalmente tra questi. Di lui sappiamo solo che ha compiuto il balzo terrificante da 'bravo ragazzo' a criminale, e pure di un certo calibro: poche notizie che possono dare lo spunto per una narrativa interessante, un potenziale che tu hai sfruttato più che al massimo, aggiungendo al racconto interessante l'umanità e il realismo che permettono a chi legge di percepire la storia come qualcosa di assolutamente plausibile, di riconoscervi vicende che, pure se non personali, riempiono i giornali e la vita vissuta. Soprattutto, hai reso questo ragazzo per quello che è: un ragazzo, un essere umano, che ha bisogno di sfogarsi, che delle aspettative altrui avverte più di ogni altra cosa lo stress, che all'etica ci pensa ben poco, che può essere banalmente becero; intorno a lui, genitori e amici che poi sono più conoscenti che altro, tendono ad ignorare - di proposito o per posizione presa - quest'umanità che non si sposa bene con lo stereotipo dello studente perfetto, ma che non può non esistere, non solo nella vita vera, ma anche nello spazio narrativo, se si vuole costruire un quadro realistico invece di un 'cattivo' che è tale perché sì.
Spero veramente di leggere molto presto altre tue storie!! Fatti sentire!!

hika