Ciao! mi piace molto il Fantasma dell'Opera. la trama della tua fanfiction ha attirato la mia attenzione perché sembrava interessante e devo dire che leggendo il primo capitolo lo è davvero.
mi piace come scrivi e come descrivi la scena. sono curiosa di leggere il resto dei capitoli.

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Ciao, partecipo allo scambio di recensioni di Christine Carter. E credo di aver trovato una perla e credimi sono abbastanza selettiva.
La storia si fa interessante già dalla trama, cosa che apprezzo veramente, inoltre ho sempre trovato affascinante la storia del fantasma dell'opera e ovviamente il personaggio in sé.
Primo capitolo già movimentato, scritto bene e con la giusta ricercatezza nella forma, insomma la cosa promette bene e sono curiosa di scoprire come costruirai il personaggio di Erik.
Ti faccio i miei complimenti per tutto, in particolare per l'idea che hai avuto.
A presto :).

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Ciao,
sono qui per il gioco dell'oca!
Sai, solitamente non mi attirano molto quelle di genere storico, ma devo dire che hai saputo scrivere sapientemente questa storia.
Ho trovato il linguaggio adatto e forbito all'ambientazione a cui fa riferimento e devo dire (conoscendomi) che l'ho trovato di mio gradimento. Solitamente questo tema mi annoia, invece devo dire che mi ha incuriosito parecchio. Chi sono esattamente questi signori? Quali sono i loro scopi? E questa nipote? In cosa si ritroverà invischiata? Oh, ho come l'impressione che la tua sia una storia del tutto avvincente. Per non contare che questa fuga a colpi di pistola e inseguimento mi è proprio piaciuta, adoro le scene di azione, specialmente se sono ben scritte. Poi, beh, la ferita era semplicemente un puntino sulla i.
Anche la grammatica devo dire che è buona, non ho riscontrato errori di ortografia, anche se spero non sia dovuto alla mia stanchezza ma alla tua bravura. Solo una cosa vorrei farti notare: se fossi in te io lascerei più spazio tra una riga e l'altra, anche solo separare i dialoghi tra quando parla una persona e l'altra, oppure tra i dialoghi e la narrazione. Questo capitolo/prologo è breve, perciò è abbastanza scorrevole, ma se dovesse esserci in seguito un capitolo più lungo, ma scritto così piccolo e stretto può risultare difficoltoso e pesante per la vista, e sarebbe un peccato che qualcuno smettesse di leggere, perchè credo che ci sia un ottimo lavoro dietro questa storia; lo dico perchè io non avrei saputo scrivere un capitolo simile perciò tanto di cappello.
Spero di poter proseguire in questo racconto molto presto, magari per un altro scambio. Per il momento è tutto

CK

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Ciao cara! 
Sono di passaggio per il Gioco dell'Oca del gruppo di Efp e, dunque, eccomi. 
La trama in descrizione mi ha subito colpito, conoscendo il fandom e adorando le storie ambientate in un contesto passato ( soprattutto l'Inghilterra vittoriana, uno dei periodi più affascinanti riguardanti il territorio inglese ) ━ per questo ho deciso di lanciarmi alla lettura. E sono stata molto contenta di questa scelta, davvero! 
La situazione si apre con un Erik in fuga, inseguito dai gendarmi, braccato in quegli stessi sotterranei che avrebbero dovuto tenerlo nell'ombra. Naturalmente, procedendo, si scopre come lo studio accurato delle catacombe abbia condotto a lui, risultato di una vera e propria caccia all'uomo. Ed è comprensibile, considerando il suo status d'indesiderabile numero uno sul territorio francese. Credo che questa frase sintetizzi molto l'aspetto della realtà del Fantasma e anche un lato introspettivo: " Così aveva vissuto nelle fogne, aspettando un momento propizio che non arrivava mai. " Magari mi sbaglio e sono visionaria ( il che è possibilissimo, visto che durante le letture la mia mente fa moltissimi viaggi mentali, ma... questa è un'altra storia (?) ). 
Ad ogni modo, la fuga subisce una svolta con l'entrata in gioco di questo nobile e misterioso Lord Weston, che sa esattamente ciò che vuole e per amore della nipote è disposto a dare un'opportunità propizia ad un "criminale". Lo scambio nella carrozza è incalzante, l'ho letto tutto d'un fiato, immaginandomi le voci, i due personaggi ben nitidi durante questa sorta di contrattazione, di accordo, che cela molto più di un semplice salvataggio. Erik può finalmente lasciare l'abisso in cui ha vissuto da reietto, può lasciare alle spalle quel passato che lo condanna, nonostante, bè... è consapevole di non poter e non voler lasciare alle spalle la stessa Christine. Però ho come il sospetto che questa ragazza, Ophelia, di cui si sa ancora molto poco, occuperà un posto speciale nel suo cuore... in fondo anch'ella, nonostante la giovane età, porta con sé cicatrici che non sono neppure visibili. Segni marcati, profondi, indelebili, che l'avvolgono nel loro silenzio. 
Mi è piaciuto davvero moltissimo. Stile fluido, privo di errori e assolutamente piacevole. Ora sono curiosa di come procederà... bandierina verde meritatissima! Alla prossima! 


〔 　Anna ❆　 〕
 

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Ed eccomi qui, mia cara!
Finalmente riesco a recensirti: è sempre una gioia poterlo fare, soprattutto in questo bellissimo fandom! Le tue storie sono sempre originali e, lo ammetto, questa mi ha colpito molto. Sai, io e la tua protagonista (anche se non è ancora comparsa) abbiamo qualcosa in comune: da piccola ho sofferto di mutismo selettivo a causa di un trauma perpetuato nel tempo ed era raro che parlassi. Ancora oggi me ne porto dietro gli strascichi...
Va beh, torniamo alla storia che è meglio! Come hanno osato ferire Erik? Chi devo uccidere? Guai a chi me lo tocca il mio tener-... ehm, il temibile Fantasma dell'Opera!
Ho adorato la sua fuga e il rocambolesco salvataggio da parte del duca dal nome lunghissimo e altisonante (eh, questi nobili...). Erik ha accettato il patto per avere salva la vita, è vero, ma anche perché quest'uomo che ha combattuto in India ha saputo "sorprenderlo" (non che il Fantasma esordisca con un "ooohhh" e mostri chissà quale trasporto emotivo). Sappiamo, infatti, quanto Erik sia curioso e quanto sicuramente desideri andarsene da Parigi e da tutto ciò che quella città rappresenta per lui... credo che avrebbe accettato anche se la meta fosse stata il Burundi, invece di Londra.
Comunque, non viene specificata l'età di Ophelia, ma suppongo che ora sia pressapoco un'adolescente, giusto? Che reazione avrà vedendo Erik ma, soprattutto, sentendolo cantare/suonare? E lui? Ammetto che non ce lo vedo nei panni dello psicologo, soprattutto perché non è un campione di pazienza! Ma devo ammettere che m'intriga tantissimo vederlo alle prese con una persona che ha subito un trauma tanto grave... chissà, magari s'intenerisce (?!).
Questo è solo il prologo, per cui non posso aggiungere altro. Promette bene e sono curiosa di vedere cosa tirerai fuori dal tuo magico cilindro! Di qualsiasi cosa si tratti, so che non mi deluderà! Amo tanto il modo in cui tratti Erik, ribadisco ciò che ti ho già detto: tu te ne prendi cura! *^*

alla prossima, cara!
Elly

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Ciao! Che dire, è sempre bello vedere delle storie che danno una seconda possibilità ad Erik, dopo Christine. E ammetto, la trama mi interessa! Sono davvero curiosa di sapere come si evolverà. Solo una piccola nota: per rendere la lettura più scorrevole, ti consiglio di utilizzare più spazi e più punti e a capo. A parte questo, complimenti!

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