Lo senti questo rumore?
Il rumore di un vaso che cade a terra e va in frantumi, l'hai sentito?
Senti anche qualcuno che infierisce camminando sopra ai cocci, vero?
Ecco cosa è successo al mio povero, piccolo cuoricino.
Non so cosa sia stato, se la trama in sé o il fatto che hai usato uno stile adattissimo alla situazione, o entrambe le cose insieme, ma sono a pezzi.
E non credo sia normale dire che questa flashfic mi è piaciuta da matti e che la inserirò da qualche parte, forse tra le ricordate - quelle che un giorno voglio rileggere e dire "wow, mi piace ancora".
L'introspezione mi è piaciuta: se ho capito bene è fatta dal punto di vista di Derek, ma riesce a lavorare adeguatamente anche su Stiles. Eccezionale. Adoro come "rotto" e "intero" si alternino per i due personaggi e come Derek riesca ad aggiustarsi stando affianco a Stiles mentre quest'ultimo non riesce e c'è il bisogno che sia Derek a metterci un po' di forza in più per provare a salvare anche l'altro (anche se se ne accorge troppo tardi).
Mi viene in mente uno scenario di guerra in cui c'è un soldato ferito, che zoppica e che a stento riuscirà a salvarsi; ma poi trova un suo commilitone, anche lui gravemente ferito e in condizioni peggiori del primo, ma è ancora vivo e forse, forse, può farcela, ha qualche speranza e allora il primo si china a raccoglierlo da terra e se lo mette in spalla, lo trascina dietro di sé e anche se la cosa lo rallenta parecchio è determinato ad arrivare alla base, o in un qualsiasi altro posto in cui potersi curare. (Troppi film?)
Comunque complimenti, spero di leggere presto qualche altra storia - magari un tantino più allegra.
blackswan_
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