Recensioni per
Them
di jehan du moulin
Un pomeriggio, non avendo voglia di studiare storia e latino, mi sono ritrovata a cercare one shot su film che avessi visto, e ho casualmente incontrato questa storia di poche righe. E' perfetta, sul serio. Sei riuscita a rendere perfettamente come due persone tutto sommato strane come Drew e Claire interagiscano tra di loro. |
Wow *_* incredibile come poche parole colpiscano dritte al cuore facendo immaginare un'intera scena. Complimenti |
Bellissima *-* Molto emozionante, sei riuscito-a a mandarmi il cuore amille con poche parole !! |
Spesso mi “accusano” di scrivere recensioni più lunghe delle storie stesse, ma ci tengo a sottolineare che in questo caso è praticamente impossibile scrivere qualcosa di più breve della storia. Non è assolutamente una critica, ci tengo a precisare anche questo, anche perché è più difficile emozionare con poche parole, piuttosto che con “troppe”. E tu ci sei proprio riuscita. Riesco a vedere davanti ai miei occhi la scena, con Claire che critica le “loro” idee e le “loro” convinzioni, e Drew che azzarda l’ipotesi che “loro” potrebbero avere ragione, stavolta. Davvero ben scritta. E va tra i preferiti. Ovviamente. Alla prossima ff. |
Bellissima, mi è piaciuta tantissimo il degno finale che non c'era |
Davvero IC con i personaggi *.* Carinissima, complimenti ;) |
Sono sorpresa. Piacevolmente sorpresa. E senza parole. Adoro quel film e... niente, non so che dire. Complimenti! =) |
Innamorata persa del film, innamorata persa della tua drabble *_* Perfetta! Dio, quanto ce li vedo a fare una conversazione simile ..sono proprio loro due! Complimenti ^O^ |
Questa drabble è perfetta. E intendo davvero dire perfetta. Ho amato quel film, ma secondo me mancava un epilogo degno di nota. E e l'hai dato tu. è esattamente il tipo di discorso che farebbero Drew e Claire...meravigliosa. Complimentoni! Un bacio, Liz. |
E' vera. Una fine perfetta per una storia perfetta, leggera, viva e reale. Drew e Claire che si tengono per mano e passaggiano in quello stesso cimitero guardandosi attorno con due stupidi sorrisi da ebeti stampati sulla faccia, perché si vogliono bene, perché ci sono riusciti, perché lei ha ancora quel cappello rosso in testa - quello che tutti hanno, più o meno, quello che lo ha guidato per tutta la strada verso di lei. Li ho visti così, e tu sei stato bravissimo a far scivolare con tanta disinvoltura questo dialogo che non è parole ma immagini e sensazioni verso noi lettori. Grazie. |