Recensioni per
Senza rumore
di Hermione Weasley

Questa storia ha ottenuto 70 recensioni.
Positive : 70
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
12/09/15, ore 23:07
Cap. 4:

Ciao!
Dunque, dunque, dunque...
Clint ha preso la sua decisione e ha salutato il falco impagliato; non chiedermi il perché ma quel povero animale mi è rimasto impresso...
Ha salutato pure Kate, tutta elegante e vestita come una signorina di buona famiglia, che ci scommetto era al limite della sopportazione.
Il loro commiato è stato breve ma intenso, così come quello fra Clint e Lord Phillip.
Clint non sta scappando da colui che lo ha salvato, questo si capisce, bensì da ciò che quel salvataggio ha portato: obblighi e doveri.
L'affetto paterno di Coulson traspare dalle sue azioni, dal colore dell'abito commissionato per il figlio (perché Clint È suo figlio), al discorso a tu per tu prima della festa.
Già... la festa...
Ma sei impazzita?!? 😨
Ho letto il capitolo martedì e devo ancora riprendermi!
Steve!!!!!
No, cioè, insomma... Steve!!!!
Perché deve essere sempre l'eroe della situazione? Questa è una domanda retorica, lo sappiamo benissimo il perché, perché lui è Steve, punto.
Perché dico questo? È sufficiente analizzare i fatti; Clint stava per scoccare la freccia, quando un'altra freccia lo ha sfiorato, quindi era forse lui l'obiettivo?
Oppure la freccia era destinata a qualcuno presente sul palco?
Sir Derek? Il prete? Coulson?
Di sicuro Steve non era il bersaglio finale, infatti: “Il capitano Rogers era in piedi davanti a lord Phillip, le spalle rivolte alla piazza e la freccia conficcata nell'uniforme militare all'altezza dei reni.
Vedi? Steve è “In piedi davanti a lord Phillip” e con “Le spalle rivolte alla piazza”; dubito che si fosse alzato per andarsene durante l'esibizione di Clint, quindi Steve ha agito d'istinto e ha protetto Coulson facendogli da scudo con il proprio corpo.
Non ho il minimo dubbio a riguardo.
Resta il fatto che la freccia era avvelenata, quindi la domanda sorge spontanea: Steve ce la farà?
Dai Leopold, ti prego devi salvarlo!
Clint intanto deve fuggire, perché il popolo bue(?) l'ha già giudicato e condannato; è lui il colpevole insieme alla strega!
Mi è piaciuto il fatto che Antonie non lo ritenga colpevole, anzi tenta di proteggerlo.
Anche Clint non ha pensato a se stesso, ha agito con freddezza e determinazione correndo fino a casa per poter prendere le erbe che servivano a Leopold per curare Steve, prima e dopo corre da Natasha.
Il fatto che non fosse presente alla festa è sufficiente per condannarla. È una strega!
Sembra incredibile ma questo pensiero così limitato in passato è stato il responsabile di uccisioni insensate, vedi la caccia alle streghe in America.
Perché se tutto il villaggio che attinge l'acqua infetta dallo stesso pozzo, muore a causa del colera e la vecchia che vive nel bosco, da sola, invece sta bene perché beve l'acqua fresca del ruscello e magari conosce qualche pianta officinale automaticamente è una strega, no?
Soprattutto se ha un gatto! Quello è l'indizio finale!
Purtroppo ancora oggi, questa cecità dovuta all'ignoranza è presente in alcune parti del mondo.
Clint corre da Natasha sfidando il fuoco e la folla inferocita.
Per fortuna lei è riuscita a difendersi, la scena che hai descritto è magnifica! Le fiamme sembravano provenire proprio dall'inferno!
Avevo sospettato che Natasha indossasse una parrucca, per via delle sopracciglia rossastre, ma non ci avevo dato molta importanza, però ora il suo travestimento lo vedo sotto una luce diversa; c'è un mistero da svelare quindi!
Un altro mistero che si aggiunge alla lista, da chi si sta nascondendo Natasha?
Ora però non c'è tempo per parlare, bisogna scappare!
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, magari qualcosa sarà svelato, chissà... del tipo dov'era Grant? Lo so che pensare male è peccato, ma generalmente si indovina... ^_^
Ciao!
Ragdoll_Cat  

Recensore Junior
10/09/15, ore 09:23
Cap. 4:

Woah. Gran capitolo. Non scherzavi quando dicevi che sarebbe cominciata l'azione. E che azione!
In primis, finalmente Clint ha deciso di prendere in mano le redini del suo destino. Mi piace come hai descritto le sue riflessioni sulla sua decisione, su ciò che prova nei confronti di chi lo ha accolto, ma della necessità di essere libero.
Ho amato lo scambio con Coulson e il modo in cui l'uomo sembri sempre sapere qualcosa più degli altri. Il commiato con Kate (anche lei meriterebbe una vita di scorribandeeeeeeee), e poi BOOM, come tutto precipita. Ma povero Rogers!
La descrizione del caos e della furia della gente che non riesce a far altro che accusare il diverso. L'estraneo. Niente di più tristemente storico di così (e poi nemmeno dobbiamo andare troppo indietro nel tempo. Il genere umano è atroce anche oggigiorno, magari non fanno spedizioni con i forconi inneggiando alla stregoneria, ma sicuro c'è qualcosa di peggio!).
E poi ho amato, amato, amato la scena finale. Potente! D'impatto! Natasha come emersa dall'inferno, ai suoi piedi le sue vittime, il sangue. Stupenda la descrizione e l'effetto che ha avuto su Clint.
Sono felice che ora l'aventura, quella vera, cominci! Ma quindi, niente più minacce di parrucche per Clint? Azz. Dimmi che Rogers sta bene ;__;
Bravissima come sempre. Alla prossima.