Ciao, ho aperto il link e l'ho letta in inglese, la trovo molto più musicale e cristallina in quella lungua magnifica, ma questo rispecchia una mio gusto personale e non voglio fuorviare il discorso dalla tua poesia.
Mi è piaciuta, ma ti invito a prestare attenzione a come disponi la punteggiatura (forse è perchè sono da telefono e mi distorce il format, ma ho notato un punto interrogativo "sospeso" che occupa un intero verso :D).
È proprio dal nulla che nascono i pensieri più devastanti su noi stessi... e basta un nulla per scorgere della speranza in fondo ad essi. Molto carina, il giudizio è positivo per entrambe le versioni, ma preferisco quella in inglese.
Alla prossima, continua a scrivere!
bisy |