Devo ammettere che mi aspettavo qualche altro capitolo, ma i finali "in sospeso" piacciono anche a me. Spero che continuerai con un altro capitolo nella vita dei "tuoi" Harm e Mac: in fin dei conti, ci hai lasciato con le quattro ragazzuole rimesse in riga (e almeno Madison è maturata... le altre chissà), l'invito a una vacanza al mare - e nella zona di San Diego ci si sta benone, almeno per la mia esperienza - e con qualche bacio rubato. Ecco, forse quelli li trovo un po' forzati, nel senso che in un ambiente militare non credo si potessero permettere tante smancerie, ma si tratta della tua storia e sta a te decidere.
Comunque, mi sembra un esordio ben riuscito. Confido di ritrovarti su questi schermi!
Un abbraccio,
Deb

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S, sei perfida! Quelle quattro tenenti si sono davvero superate. Non solo cercano di rubare il comandante dalle braccia di Sarah ( ok, non stanno insieme ma dai, lo sappiamo tutti ormai!), ma addirittura la feriscono così tanto da farla scappare dal locale.

Eviterò di farla leggere a Bea,
aspetto il prossimo capitolo. 
Un bacio, 
Ginny

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Che bastardelle quelle quattro tenentucole!
Scusami l'incipit poco educato, cara Serena, ma quando è troppo è troppo. Va bene che in amore e in guerra tutto è permesso, ma quelle sciacquette ci sono andate giù pesanti con la povera Mac. Per fortuna che il suo bel comandante non si fa distrarre dalla sua missione e le corre dietro, lasciando le suddette a bocca asciutta.
Certo che se quei due iniziassero a parlare chiaramente invece di girarci tanto intorno...
Ma non ci saremmo goduti 10 anni di JAG, non credi?
Insomma, la storia continua ad essere interessante e la stai sviluppando bene.
Al prossimo capitolo!
Deb

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Trovo che anche questo secondo capitolo sia molto in linea con i caratteri dei personaggi del tf: sia lo show dei due avvocati in tribunale (azzeccato l'ammonimento a non usare armi automatiche in aula!), sia il loro interagire al di fuori. Mi è piaciuta molto anche l'occhiataccia che Mac ha rifilato alle "bambine in divisa", come anche il riferirsi a loro come "le quattro ochette che girano qui al JAG": dimostrano la sua gelosia nei loro confronti. Ma Rabb le risponde che non sono il suo tipo. Già, lo sappiamo tutti chi è il suo tipo, lo sanno persino i muri e le panche dell'aula del tribunale, ma il diretto interessato ancora una volta è stato... saved by the bell, che in questo caso è il telefono.
Complimenti anche per la descrizione del tempo atmosferico: l'ho trovata molto accurata anche nel primo capitolo.
Insomma, anche questo capitolo è interessante e non vedo l'ora di sapere come proseguirà.
Al prossimo,
Deb

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Ciao Serena,
ben arrivata nella sezione di JAG! Questo primo capitolo promette bene: trovo molto in linea con i personaggi il battibecco fra Harm e Mac e il ruolo da simil-paciere di Sturgis. I nuovi personaggi da te inventati, ovvero le quattro tenenti, sono fresche e frizzanti e sembrano molto determinate a ragiungere il loro obiettivo. Del resto, come dargli torto? Ah, naturalmente concordo con loro: non esiste un fondoschiena più bello di quello di Harmon Rabb!
Deb

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"I Marines non si nascondono, si mettono al coperto!"
Ti giuro mi ha fatto morire questa frase. Mi piace molto come stai sviluppando la storia, è davvero carina.
Mi stanno venendo in mente tutte le nostre cavolate rileggendo questo racconto.

Un bacio, G

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S?! Non ci posso credere! Hai davvero pubblicato la storia! E a capitoli a quanto vedo! Sono senza parole, ancora un po' e scrivo con i punti esclamativi.

Non posso dire di essere sorpresa, considerando che so perfettamente che cosa capiterà! Sei sempre brava tu, la preferita dei prof e una delle mie migliori amiche.
Sono curiosa di sapere quanto ti sia attenuta alla realtà dei fatti, piccola streghetta!

Quando passi da New York,
ti prego, chiamami. Ho bisogno di fare shopping con te!

Un bacio,
Ginny

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