Buongiorno!
Ho trovato il tuo account tramite uno spam sul gruppo facebook di efp, però tipo quasi tutti spammano fanfic su anime&manga e io non sono per nulla appassionata di ciò, preferisco film/serie tv o comunque storie originali. Quindi ho controllato un po' l'account e vedendo un horror ed essendone patita ho iniziato a leggere, anche perché essendo una storia appena iniziata mi ha proprio chiamata.
Poco dopo aver finito la lettura, però, ci sono rimasta malissimo visto che questo capitolo risale al 2015 e dunque non credo che l'aggiornerai mai :c
Tuttavia ormai l'avevo letto, quindi, per non sprecare tempo a caso, una recensione ho voluto scriverla comunque.
Il titolo mi è piaciuto e invogliata a leggere, stessa cosa l'introduzione. I tag mi piacevano pure, quindi praticamente mi ha proprio chiamata a cliccare qui.
Ho apprezzato molto l'inizio con la descrizione della protagonista, che tra l'altro sono riuscita ad immaginare bene ed è parecchio inquietante, ma anche intrigante al punto giusto! Ho adorato il paragone dei capelli alla morte e gli occhi al ghiaccio che l'avvolge.
E' scritto tutto in maniera molto calma eppure riesce a inquietare al punto giusto e a risultare, nonostante l'apparente tranquillità, un sacco macabro.
Molto molto carina la scena di Amaya e Hiroaki sotto la pioggia e con un ombrello. Le sue riflessioni le ho trovate molto dolci e comuni fra le adolescenti; hanno tutte bisogno di affetto e si sentono sole, pur essendo circondate da persone. Quindi, alla fine, Amaya appare come una ragazzina uguale a tante altre, con la differenza che ha dentro una tristezza infinita e percepisce una grande solitudine.
La fine mi fa molto pensare alle Yandere, un tema che mi ha sempre incuriosito parecchio e che reputo simpatico quanto inquietante. Mi ha incuriosita molto!
Mi farebbe piacere vederne un seguito, perché credo potrebbe essere una storia interessante.
Un saluto,
fumoemiele |