Wow.
Per qualche motivo, nonostante le molte partite fatte ai giochi, non mi sono mai fermato a pensare a cosa Jak avesse provato durante quei due anni, mi fermavo al banale soffrire, ma la tua storia mi ha dato una bella botta al cuore
È stato bello leggere come abbia resistito tutto quel tempo grazie ai ricordi dei suoi amici e alla speranza di essere salvato, probabilmente continuando a ricordare la promessa di Daxter che l’avrebbe salvato
Interessante anche l’idea di aver fatto realizzare a Jak di essere nel futuro durante gli esperimenti invece che più avanti nella storia, l’ho inteso come un essere diventato più attento alle cose e meno “ingenuo” come era nel primo gioco
Piccola side-note: fa un po’ ridere il fatto che mentre Jak pensava queste cose Daxter era a giro a uccidere insetti

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Bellissima, complimenti!
Credo che questa sia la one shot più bella che tu abbia scritto.

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Volevo sapere che cosa era successo a Jak dopo essere stato rapito da Erol e il Barone, eccomi accontentata. Molto profonda questa one-shot sui pensieri di Jak in cella, sottoposto a sperimentazioni e tenuto in pessime condizioni, ma mi piace che riesca comunque a non perdere la speranza che il suo amico Daxter torni a salvarlo, ma apprezzo anche che non detesti il suo amico per la scelta fatta, anzi lo appoggi... diciamocelo, uno come Erol avrebbe dato di matto se non avesse visto nessuno andare a salvarlo, invece Jak è così paziente e fiducioso.
Nella prossima one- shot di cosa ci parlerai, degli esiti degli esperimenti di Erol su Jak o del suo salvataggio? :-P
Alla prossima!

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