Recensioni per
Shades
di Overlook

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Veterano
08/01/16, ore 00:52

Eccomi tornata! Ammetto che ho letto qualche altra tua storia finchè non sono arrivata a questa...
Raramente ho trovato in altre storie un Vegeta cosi fedele al personaggio originale, così stoico e silenzioso, ma allo stesso tempo attento e vigile.
Non ti dico poi il sorrisetto che mi si è formato sul volto a leggere l'ultima frase...ahhh che maledetto!
Non ci posso fare proprio niente...certi personaggi non si possono non amare!
Mi sa che per stasera la mia spulciata non è finita, sappilo... :)

Recensore Master
05/10/15, ore 22:08

Una bellissima atmosfera anche qui!
Si percepisce il profondo legame che però non è mai davvero dichiarato. Sono le cose non dette le migliori, d'altro canto, non è vero?
Complimenti!

Nuovo recensore
30/09/15, ore 12:00
Cap. 2:

Ancora una volta, un capitolo meraviglioso.
Amo la maniera delicata eppure implacabile con cui descrivi questo Vegeta, colpevole agli occhi di se stesso, incapace (almeno per il momento) di vedere oltre il fallimento. E', insomma, il primo nemico di se stesso: molto umano, da questo punto di vista... anche se al Principe dei Saiyan non farebbe piacere sentirlo! :p
Devi scusare la mia lentezza nel leggere e recensire, come vedi però cerco di essere costante!
 

Recensore Master
28/09/15, ore 21:07

Che pazienza, 'ste donne!
Ma adoro le storie a lieto fine anche se praticamente, Vegeta mi sembra essere passato dalla padella direttamente alla brace. L'ultima frase é il preambolo di ció che gli si prospetta, in futuro.
Bella, cmq. L'introspezione che deriva dalla lettura é molto forte e ció mi aggrada parecchio.
Per stasera passo e chiudo!
Alla prox!
Ssjd

Recensore Master
28/09/15, ore 20:13
Cap. 2:

Ma perché, cos'ho detto nell'altra recensione di cosí ambiguo?
Vuoi che ti dica se mi é piaciuta o no?
Ok, va bene, tra le due preferisco senza dubbio questa seconda. Vegeta é stato perdonato da tutti, da suo figlio morto per la SUA stupiditá nel voler affrontare Cell nel pieno delle sue forze, anziché distruggerlo prima che assorbisse i die cyborg. É stato perdonato da Bulma, per essersene andato lasciandola probabilmente incinta di SUO figlio. Credo che Gohan stesso gli abbia eretto un monumento per averlo aiutato a vendicare suo padre. Tutti hanno perdonato Vegeta, tranne se stesso. Non so chi o cosa abbia chiuso il processo a carico della coscienza giá fin troppo pulita del principe. Forse il tempo, Bulma, o la stessa idea che Goku, nell'aldilá si stesse allenando mentre lui bivaccava alla ricerca di domande a cui nessuno, se non lui stesso, potevano avere risposta.
Quindi, per essere chiari. Questo secondo capitolo mi é sembrato molto piú profondo, del primo e quindi mi é piaciuto di piú.
Credo che il solo fatto che lui sia tornato a vivere lí, sia segno di una richiesta d'aiuto che sa bene di poter facilmente trovare, a casa Brief.
Leggo l'ultimo e tiro le somme, ok?
Alla prox!
Ssjd

Recensore Master
28/09/15, ore 18:37
Cap. 1:

Come hai descritto il Mikado, me lo hai fatto odiare molto di piú di quanto io giá lo sopporti.
Come hai descritto Vegeta, poi...l'hai reso quasi insopportabile. É difficile figurarselo pantofolaio che si alza al mattino ciondolando da un divano all'altro aspettando che arrivi la sera. Mi ha ricordato molto una persona che conoscevo tempo fa: spossata, perennemente stanca, continuamente impegnata a osservare i particolari del suo mondo lento come la morte mentre gli altri, fuori, si sbattevano al posto suo.
L'avrei presa a calci nel sedere, se avessi potuto.
Lo stesso con questo principe. Che attaccasse Bulma la 220 alla suddetta poltrona e gli desse una bella scarica di corrente, cosí giusto per ricordargli che se il mondo continua a girare, é anche grazie a lui.
L'ultima frase poi é da apocalissi: Ma alza il culo e vai ad allenare tuo figlio, per esempio!
Per il resto, non sono molte le persone che scrivono in un modo cosí...ehm...raffinato, che devo dire é lontano anni luce da come scrivo io, ma ovviamente ci vogliono anche delle buone trame. Questa OS mi ha fatto solo venire un gran prurito alle mani per cui, perché dovrei leggere la prossima? In realtá sono estremamente curioso di scoprire come evolverá la situazione, per cui...
Al prox cap.
Ssjd

Recensore Junior
27/09/15, ore 20:18

Ciao Giulia,
ho letto subito la tua storia, ma solo ora ho trovato il tempo per una recensione. Tre capitoli molto intensi, dove il protagonista assoluto è il nostro principe dei Sayan: tratti un periodo molto delicato nella sua vita, che si lega imprescindibilmente anche alla sua evoluzione come "personaggio" nell'universo ideato da Toriyama. Nella prima parte il guerriero verte in uno stato di frustrazione, inerzia e in certo senso "depressione" (metto le virgolette poiché si tratta di un termine molto ampio e inflazionato) e Bulma gli è vicino, ma effettivamente io, nella tua storia, vedo solo lui come protagonista. Egli utilizza il gioco del Mikado come uno strumento di dolore fisico, piuttosto che come un diversivo per la noia, mi ha colpito molto questa cosa. Il secondo capitolo è un'introspezione profondissima e il tema del tribunale rende perfettamente il senso di frustrazione e inadeguatezza, insieme ai primi sentori che qualcosa sta cambiando dentro di lui. Concludi la trilogia con un capitolo in cui si riconosce uno spiraglio di luce, una speranza racchiusa nelle lamiere della Gravity Room. L'ordine dei capitoli è spaventosamente perfetto e lo si evince anche nelle parti conclusive dei capitoli. Nel primo caso un'asciutta e lapidaria domanda retorica in cui aleggia il tema della morte; nel secondo caso siamo di fronte a un bivio, innocenza o colpevolezza; nell'ultimo caso ecco la speranza, o meglio, una delle frecciatine sarcastiche del Principe.
In tutti i capitoli la mia attenzione è catturata da Vegeta: le sue pose, le sue espressioni, i suoi pensieri, ogni sua "shade". Ti dimostri molto abile nel mettere a nudo i sentimenti del principe, creando fortissime immagini e similitudini con una naturalezza veramente disarmante: la cosa che adoro è che si vede che lo fai senza una costruzione, ma che proprio ti nasce da dentro. Dimmi se questo non è talento, Giulia. Ancora tantissimi complimenti per questo scritto che mi ha colpito molto. Sono contenta di averti "scoperta" e continuerò a seguirti, prometto di leggere anche le altre tue storie non appena avrò il tempo adeguato per farlo. Alla prossima :)

Nuovo recensore
24/09/15, ore 12:04
Cap. 1:

Una sola parola:
STUPENDO.
Il tuo stile é fluido e ricercato, mai pesante o poco scorrevole. La maniera con cui descrivi le cose, poi! Me lo immaginavo, leggendo, questo Vegeta completamente privo di voglia di vivere, dopo la fine della saga di Cell. Depresso e demotivato fino al masochismo, e magari pure al suicidio (come suggerisce la conclusione del capitolo).
Davvero complimenti. Spero di riuscire a leggere gli altri capitoli nel minor tempo possibile!

Recensore Junior
21/09/15, ore 09:20

Come per i primi approcci tra Bulma e Vegeta, non c’è fanwriter che si rispetti che non abbia avuto voglia di misurarsi con questo saiyan dolorante e bastonato, alle prese con i fantasmi del passato e con le ombre di un futuro incerto.
Con questo terzo capitolo, dove a emergere è la scienziata, è chiaro che nel genere introspettivo sguazzi che è una meraviglia.
La tua narrazione fila liscio e non c’è virgola che si inceppi.
Tra le immagini evocate ho trovato assai significativa quella della “…vecchia pellicola cinematografica attorno al rullo, in una piccola sala deserta di un cinema abbandonato all'improvviso…”.
Chissà perché mi ha richiamato alla memoria la desolazione generata da Cell nella sua avanzata.
Ho adorato, altresì, questo punto:
“…A chiunque tutto ciò avrebbe fatto schiumare il cervello, chiunque sarebbe balzato in piedi con le mani tra i capelli, incapace di pronunciare civilmente altro che "DIMMI, COSA SIGNIFICA TUTTO QUESTO?!" o qualcosa di simile, Vegeta se ne rendeva conto perfettamente. ..”.
Davvero bella questa Bulma “… trasfigurata in un'affascinante madre premurosa e sensibilmente contenuta…”. E’ così che abbiamo avuto modo di vederla nella saga di Cell, apprezzandone la maternità ed il suo essere più donna.
Sei bravissima, Giulia. Questa trilogia l’ho trovata perfetta. Ma sei sicura di sentirti mia “allieva”, come dici? Incomincio a nutrire dei dubbi… Dal tuo modo di scrivere, francamente, non posso che trarre io degli insegnamenti.

 

Recensore Veterano
20/09/15, ore 16:05

Ciao. Ho letto tutto d'un fiato. Mi piace molto il TUO Vegeta, la tua interpretazione dei suoi drammi interiori, lo hai dipinto in modo inquietantemente reale, mi sembrava di vedere la sua tensione, il suo tormento scavarmi dentro. Per non fartela tanto lunga, lo hai reso perfettamente. E' così che Vegeta dev'essere. La sua depressione è stata descritta con un tocco sensibile veramente azzeccato, simile a quello visibile dagli occhi di Bulma. Lei, secondo me, lo vede proprio così. E lo ama così. Ti faccio i complimenti. Un'unica critica: trovo lo stile un pochino pesante. Le frasi sono perfette grammaticalmente e suggerisci delle immagini bellissime ed è proprio questo il problema, sembra una poesia. Per una drabble andrebbe benissimo, perché alla fine verrebbe richiesta un'attenzione alta per poche righe, ma per un componimento di questa lunghezza affatica. Non offenderti, anche io tendo a scrivere in questo modo quindi ti capisco benissimo. Un saluto e un abbraccio, scrivi ancora.

Recensore Junior
20/09/15, ore 15:58
Cap. 1:

Wow! La storia è scritta benissimo ma più ancora dei contenuti o della forma devo dirti che quella frase finale mi ha colpita davvero molto. È un finale di quelli che non trovi spesso. Ora devo per forza andare avanti o impazzirò!! Davvero bellissima.

Recensore Junior
20/09/15, ore 14:41
Cap. 2:

''davanti a lei ora s'ergeva l'uomo meno umano esistesse nell'intero universo...''. Così umano che una cena troppo speziata puó provocare malessere anche al suo stomaco di saiyan, aggiungerei. Tuttavia, c'è ben poco per cui fare umorismo in questo racconto. Vegeta é alle prese con il tribunale della propria coscienza, di fronte all'ampia vetrata della CC. Tra i giurati figura anche Bulma ''...che non aveva mai smesso di adorare lui e tutto ciò che di meraviglioso e di orribile aveva portato assieme alla sua presenza...''. La giuria non raggiunge un verdetto, non di colpevolezza e neppure di innocenza. Vegeta si colloca a metà strada tra le due scelte, e tra la sua stanza e quella di Bulma, non é un caso che egli si ritrovi adi entrare in quella del bambino. Grande introspezione in un susseguirsi di immagini suggestive, sicché il processo diventa ''una medeglia in caduta libera...'', ed il corridoio desolato della CC un ''museo chiuso per ferie''. I miei piú sinceri complimenti.
(Recensione modificata il 20/09/2015 - 02:44 pm)

Recensore Master
19/09/15, ore 23:57

Hai aggiornato presto. Mi piace moltissimo come scrivi, il tuo stile è così profondo, mi piace molto.
Io adoro questa coppia e mi piace come l'hai descritta, io me li immagino proprio così.
Mi è piaciuta la scena in cui vegeta diventa rosso, me lo sono immaginato e non ho potuto fare a meno di sorridere è così carino.
Spero di leggere presto un'altra tua storia.

Recensore Master
18/09/15, ore 15:49
Cap. 2:

Mi piace molto come scrivi, riesci a descrivere bene i sentimenti di entrambi!
Mi è piaciuta la scena in cui vegeta ripensa a Trunks e Bulma cerca di consolarlo, è stata molto intensa.
Poi quando descrivi l'amore che Bulma prova per vegeta nonostante tutto, io amo questa coppia è la mia preferita è vegeta è il mio personaggio preferito.
Alla prossima.

Recensore Master
18/09/15, ore 15:33
Cap. 1:

Complimenti mi piace molto questa piccola storia, è scritta molto bene, hai fatto intendere bene sia lo stato d'animo di vegeta che quello di Bulma.
Mi è piaciuta molto la scena in cui Bulma cura vegeta si capisce che tiene molto a lui.
Per il resto non ci sono errori.
Alla prossima.

[Precedente] 1 2 [Prossimo]