Ciao!
I momenti più domestici nel laboratorio mi fanno sempre sorridere. Mi ricordo che la prima volta che ho visto steins gate, vedere Makise ai fornelli mi aveva fatta ridere un sacco, perché creava quel giusto connubio di divertimento e familiarità domestica che fanno apprezzare ancora di più i personaggi e che fanno empatizzare ancora di più con loro. Che poi io sono incapace a cucinare tanto quanto lo è la nostra Christina quindi la capisco pure nel disastro che ha combinato insieme alle altre. Si hanno altre qualità, mettiamola così XD Nel dubbio me too, Kurisu, me too, non sei sola...
Esplorare i sentimenti di un personaggio cosi' complesso come Okabe (che poi, se vogliamo essere pignoli fino in fondo, potremmo anche dire anche due personaggi se scindiamo la personalità uno, con cui chiameremo Okabe Rintaro, e la personalità due, quella invece del nostro scienziato pazzo Kyoma Hooin) è piuttosto complesso, ma credo che qui ti sia venuto parecchio bene. Questa è una scena che ho adorato veramente tantissimo all'interno dell'anime, soprattutto vista dal punto di vista di Makise, perché ne mostra un lato che, come ci dice il nostro Okabe, è nascosto dalla sua indole tsundere. Oltre al fatto che sono due tonti adorabili, questo punto secondo me è uno di quelli cardine su cui poi viene costruita la storia. Mi piace come hai espresso l'inesperienza di entrambi e il fatto che siano due imbranati totali nel capire ed esprimere emozioni. "Quando la luce si riaccese, l'istante in cui il suo viso e quello di Kurisu Makise furono separati solo da pochi centimetri, sembrò dilatarsi all'infinito, e, in quel momento, né Okabe Rintarō né tantomeno Hōōin Kyōma seppero dare una spiegazione scientifica a quel fenomeno. Il tempo era davvero una cosa curiosa." Qua ho veramente urlato perché rende talmente bene l'idea di loro due, delle loro personalità, da farteli immaginare completamente.
Nulla, continuo ad adorare le tue flash!
Will <3 <3 |