Patatinoooo <3
Ehm ehm… Buongiorno a tutti~
Sissy ha deciso di fare la sua magica comparsa – e ce ne siamo accorti tutti eew.
A questo angst così fluffoso non resisto, no no. Quindi prima o poi devo arrivare e far baldoria **
So che mi vuoi male perché hai pubblicato questa fanfic mesi fa e io sono qui ora a blaterare… E’ tempo di mettere in riga questa Sissy-bradipo (?) uu
- Sento cinguettare. Perché sento cinguettare? owo Meraviglioso, sto impazzendo—
Dunque, carissima, tuffiamoci nell’angst. Sarà caldo. (?)
Hai evidentemente strutturato la shot in due momenti, nel campo di grano e nella camera da letto, però non so se la recensione avrà la medesima construzione – oggi mi sento molto ispirata e quindi potrei divagare <3
Grazie alle grandiose scene descrittive, di cui sei indiscussa maestra per quello che mi riguarda - non ho mai conosciuto autore, qua su Efp, capace di farmi calare tanto in un paesaggio come riesci tu <3 – si è subito proiettati in un campo, in cui predominerebbero colori vivaci, tuttavia l’atmosfera è talmente carica di cattivi pensieri e misteri da oscurare anche il giallo delle spighe di grano.
Kageyama è incredibilmente realistico, sono così contenta~ E' tenerissimo, sempre vicino a Kidou, ma intenzionato a lasciarlo fare, a capire, attraverso le sue azioni, i suoi pensieri. Lo segue… Riflettendo sulla sua figura, in questa shot, mi è venuto da paragonarlo ad un angelo custode: una figura vacua, oscura, misteriosa, di cui molti dubitano dell’esistenza e di cui ancora di più non si interessano nemmeno. Se esiste davvero un Dio, noi siamo suoi figli anche se non ci crediamo, allo stesso modo se esistono davvero gli angeli, loro ci proteggono anche se noi ci ostiniamo a dire che non esistono.
Kageyama è un po’ così, ha alleggerito la vita di Kidou senza intervenire bruscamente, non ha potuto concretamente aiutarlo quando soffriva all’orfanotrofio e il suo animo si pietrificava, adesso però lo abbraccia ogni mattina e gli porge una spiga di grano. Una promessa di luce, vivacità, salute per l’avvenire. Che sia tutto bello come un sogno, Yuu, che sia tutto come tu lo vuoi <3
Yuuto da parte sua è profondamente ferito, la sua situazione – descritta per altro con parole leggere, ma affatto superficiali, lievi come aliti di vento fresco e dirette - trasmette una certa inquietudine da cui il lettore non riesce a staccarsi mai, se non proprio alle ultime righe, quando il ragazzo si ricorica e… sì, viene da sorridere piano, con delicatezza.
Per quanto sia toccante ed impressionante il vissuto del ragazzo, ci si rende conto di trovarsi, adesso, in una situazione di stabilità e tranquillità. E questo conforta tutti, non solo il protagonista.
Mi è piaciuta molto l’immagine di Kageyama che apre le braccia, come a voler raccogliere a sé tutto il campo, spighe di grano ovunque… te l’ho detto, sei geniale in questo, sai creare nella mente dei lettori queste stupende immagini da cui, personalmente, non mi voglio separare, dalla dolcezza che emanano <3
Rispolverare questa fanfic mi ha fatto bene, devo ricordarmela ~
Questo modo di intendere Kidou, così deluso dalla vita e amareggiato, lo rende molto più serio e ‘adulto’, rispetto a mie interpretazioni, ma non per questo lo apprezzo di meno, anzi! Sono sempre contenta di vedere come le persone filtrano differentemente da me i personaggi, c’è da imparare assai: consideriamo anche il fatto che in questo modo Kageyama affettuoso emerge di più e fa il suo figurone, ppprrr <3<3
Ora vado a riguardarmi alcuni episodi con questi cuccioli, mi è venuta voglia di sentire le loro voci ~
A presto,
Sissy <3 (Recensione modificata il 27/02/2016 - 05:01 pm) |