Recensioni per
Snow White
di i luv rainbow

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
23/04/17, ore 23:08
Cap. 3:

Ed ecco infine Hoyt.
Mi hai fatto rimanere col fiato sospeso quando Jason è caduto nella vasca dello squalo e, anche se immaginavo che non sarebbe stato mangiato, ho avuto paura. Non ti nascondo che ho gioito quando il mercenario che l'ha buttato nella vasca è stato sacrificato al suo posto. Ho temuto invece che sarebbe stato mangiato da Hoyt quando gli ha fatto la strana proposta dopo il salvataggio ed ero convinta che Jason lo avrebbe fatto davvero nonostante l'incertezza, come dice lui stesso, non poteva mandare a puttane anni di copertura di Sam.
Ammetto che se Buck lo trovo viscido e Vaas mi fa paura (però passerei una notte con lui per quanto spaventata da quello che potrebbe farmi), Hoyt mi suscita una certa inquietudine sottopelle.
Sei davvero bravissima, le tue parole, riesci a farmi realmente vedere ciò che scrivi nelle storie ed è una dote che pochi hanno qui su EFP, sono davvero felice di conoscere Far Cry 3 (purtroppo non quanto vorrei) e di averti trovata. 
Ci sentiamo a White Rabbit che terrò per tempi più duri di astinenza da Vaas ;) Inoltre continuerò a seguire quella che stai scrivendo.
A prestissimo! Kelian

Recensore Junior
23/04/17, ore 22:58
Cap. 2:

No, non leggo a tempo di record ahahahah semplicemente le storie a più capitoli le recensisco una solavolta dopo aver letto la storia completa ma questa è un'eccezione sia perchè una raccolta di one-shot e sia perchè ogni "capitolo merita davvero una recensione.
Vaas...che dire di Vaas a parte che è il più fottuto figlio di puttana figo, pazzo e dannatamente erotico che si sia mai visto? Beh se non proprio l'unico uno dei pochi quanto meno. Paragonarlo alla tigre è una trovata assolutamente fantastica! Come quell'animale è bellissimo e al contempo molto pericoloso. Riesce ad incantarti (se non ricordo male in Welcome to Rook paradise hai scritto che Jason non riesce a staccare gli occhi da lui, impnotizzato) e tu non puoi fare a meno di sbava...ehm di apprezzarlo, ti viene voglia di giocare con la morte per averlo un solo istante. Sto esagerando? Forse ahahah ma Vaas mi ha davvero travolto così come ha travolto il povero Jason.
Tornando alla storia, mi è piaciuto come le tigri abbiano amato Jason dal primo momento (altro parallelismo con Vaas nella tua storia) e di come il pirata lo abbia baciato quasi famelico incapace di rsistere dopo essere stato completamente sconvolto da quello che è successo dentro la gabbia. 
Hai un dono ragazza mia, quello di farmi sognare e ti ringrazio.

Recensore Junior
23/04/17, ore 22:47
Cap. 1:

Eccomi di nuovo qui! Come promesso ho letto un'altra tua storia (parliamoci chiaro, come resistere?) Ho adorato Jason in questa one-shot! Così rilassato e calmo, una volta tanto non ha adrenalina a scorrergli nelle vene ma un assoluto senso di pace...beh almeno fino a quando non arriva quel pervertito onnipresente di Buck! No, davvero...è peggio dei pirati e dei paramilitari che sono infiltrati ovunque, pure nei posti più antichi ed inacessibili...
Nei gameplay che ho visto l'ho sempre trovato molto ambiguo e mi è piaciuto trovare questa ambiguità nella tua storia, quella richiesta di togliersi la maglietta è azzeccata ed assolutamente naturale, insomma ci si aspetta che Buck glielo chieda no? ;)

Recensore Junior
08/10/15, ore 18:44
Cap. 3:

Parto subito con l'ammettere che no, non avrei indovinato il parallelismo tra Hoyt e lo squalo: avrei gettato lì una metafora con il drago di Komodo, e invece sono stata piacevolmente sorpresa.
La parte iniziale di questo capitolo, in particolare, mi ha riportata all'interno del gioco, in quel preciso passaggio. Ciò, quindi, è ancora una volta indice delle buone descrizioni presenti all'interno della storia. Inoltre, noto con piacere la presenza di Sam, che hai realisticamente trasposto qui, attraverso l'inserimento di intercalari in tedesco e quel suo tipico fare brutale, da "vero duro", che però cela invece un'indole onesta e giusta. E a questo proposito, approfitto per lodare come in questa serie di one-shot vengano a crearsi situazioni raccolte, ma molto articolate, pregne di dialoghi, scene d'impatto emotivo, dettagliate ricostruzioni dell'intero piccolo contesto, dove i personaggi non si risparmiano, dove tu non esiti ad indagarne la natura. Di nuovo, risulta ben chiaro il tuo stile personale, dunque, senza fronzoli, prettamente "di pancia", forte e immediato.
Buona la caratterizzazione di Hoyt: hai precisamente definito la sua fredda ironia, la quiete che precede la tempesta, ogni qualvolta qualcosa non incontri la sua approvazione, l'eleganza, il cinismo e l'austerità occultate da false frivolezze, tipici del villain principale, in sostanza.
Concludo con i consueti pensieri sparsi: molto ironica la scena in cui Hoyt assesta una gomitata a Sam, che quindi riecheggia prontamente il suo "Sì", in risposta alla domanda incerta di Jason, ed eleggerei quale mio passaggio preferito lo "scherzo" di Hoyt nei confronti del ragazzo, davvero disturbante, inaspettato, e colmo di sottesi (a questo punto devo davvero sottolineare maggiormente il mio apprezzamento, considerando quanto riesci ad esprimere anche solo tramite una velata allusione). Circa la nota finale, a parte che molto probabilmente sono l'unica ad essere deceduta ventordici volte a causa degli squali, direi che si ha sempre un margine di miglioramento nella forma, ma la sostanza a mio parere è buona e lo stile molto personale, come già accennato. Quindi, considerando che s'impara a scrivere solo scrivendo, personalmente ti incoraggio a dilettarci ancora con le tue storie, così siamo tutti contenti xD
Perciò, ancora complimenti e come sempre cercherò di tenermi aggiornata ;)
(Recensione modificata il 08/10/2015 - 06:45 pm)

Recensore Junior
28/09/15, ore 22:52
Cap. 2:

Oh, vedi che ogni promessa è debito! Bene, mi fa molto piacere leggere questo tuo nuovo lavoro ^^
Dunque, parto (in ritardo) con la one-shot dedicata a Buck, altro personaggio che ho amato nel gioco. Di nuovo ho apprezzato molto l'escatomage della foto al fine di avvicinare i due protagonisti, continuo a ribadirne l’efficacia e la forte presa che ha sulle mie sensazioni.
Ho trovato ben resa la spregiudicatezza di Buck, il suo aspirare sempre maggiormente ad “altro”, il tentare spesso il tutto per tutto, senza alcun imbarazzo, così com’è avvenuto nel passaggio in cui butta lì l’idea che Jason possa sfilarsi la maglietta per suo diletto. Persino il braccio attorno alle spalle del protagonista, creando “una lieve morsa”, a mio parere funge da perfetta metafora circa l’intero personaggio di Buck: un tipo apparentemente educato, civile, quando invece sappiamo bene essere a conti fatti un lupo travestito. Da qui, cito quel che è un po’ il leitmotiv di tutta la one-shot, e che personalmente trovo molto azzeccata: Buck è Buck, semplicemente, e tu l’hai colto in toto.
Divago un po’ ammettendo che anch'io, giocando, mi sono sempre sorpresa molto non solo delle improvvise apparizioni, ma soprattutto sparizioni di questo personaggio e che in effetti le “bestioline” attaccano, eccome!
Per quanto riguarda la one-shot dedicata a Vaas, ancora una volta menzioni dettagli che gli sono propri: in questo caso, l’agitare la pistola, che davvero risulta ormai essere un’estensione dell’arto (non avrei saputo esprimere meglio il concetto), lo sguardo perennemente folle, le risate inopportune e fuori luogo, gli improvvisi cambi d’espressione, tutti elementi che disorientano lo stesso giocatore circa l’effettivo umore del personaggio in determinate situazioni (io personalmente ho trovato per questo molto realistico il descrivere Vaas, nel videogame, come dedito all'uso di droghe).
Ho ritrovato, inoltre, un gusto piacevolmente cinematografico nelle scene di maggiore impatto: quando Vaas afferra brutalmente la tigre, per poi sparare, e il momento in cui uccide la seconda tramite ripetute testate, metodo che tra l’altro lascia chiaramente emergere il lato più “fisico”, animalesco, del personaggio. E ancora, il passaggio dedicato al contatto più sentimentale tra i due protagonisti: quel che è stato un bacio per Vaas, e un morso per Jason. In tal senso, trovo molto realistico l’aver descritto il sapore ferroso del sangue.
Chiudo segnalando qualche errore di forma dovuto a distrazione, ammettendo che il soprannome di “Biancaneve” era un dettaglio di cui non ero a conoscenza (in tal senso faccio tesoro dell’informazione per mio sapere personale), ed esprimendo un pensiero circa l’impostazione delle one-shot, le quali, per ora almeno, sembrano sempre coinvolgere la presenza di un animale in rapporto al villain di turno, come se vi fosse un parallelismo tra di essi: in effetti posso ben paragonare Buck al pappagallo (astuto, agile, attento, anche ciarliero, volendo) e soprattutto Vaas ad una tigre (maestosa, letale, fiera, scattante), e così come per gli animali, anche gli uomini sono in un certo qual modo attratti dal ragazzo.
Qui potrai smentire o confermare se ho di fatto colto un tuo intento mirato o un aspetto puramente casuale, e intanto ti faccio i complimenti, nell'attesa del prossimo aggiornamento ;)