Questo è forse uno dei capitoli più significativi, perché raccontati in prima persona dalla protagonista. |
Potresti farla impazzire? Quella è già pazza. Cavolo, questa ragazza sta cominciando a diventare inquietante. Se solo non fosse così fragile farebbe qualche gesto avventato, come chiamarlo e dirgli che lui è sempre nei suoi pensieri. Ma noi ragazze non siamo così coraggiose. Non io, almeno. |
Cavolo, cos'è l'amore a volte! Pur di farci amare saremmo davvero disposti a dare noi stessi all'altro? Sì, lo saremmo. Ma saremmo abbastanza bravi da non piangere quando ci restituirà il nostro essere, il nostro cuore, spezzato, deriso, avvolto nella più totale indifferenza? No, non lo saremmo. |
Lo vede, lo vede ... anche se lui non c'è. Quant'è strana la mente. Ma è ancor più strano il cuore: fa vedere alla mente anche ciò che non c'è, perché ha paura della realtà, ha paura di non poter vivere senza quel particolare che, a volte, neanche la mente riesce a vedere. Perché la mente si arrende alla vita, il cuore no. |
Cavolo, quanto è vero. Cosa? Che più cerchiamo di attrarre una persona e più quella se ne va. Ma non c'è niente da fare, quando la gente non si accorge di te tu rinunci, e a quel punto diventi davvero invisibile, molto più di prima. |
Molto molto profonda. |
Bellissima! |