Recensioni per
″Hilf Mir…Aiutami″
di KomadoriZ71

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
18/12/17, ore 19:21

Dal paio di recensioni precedenti che ho letto mi è sembrato di capre che sei una ragazza, nel caso mi stessi sbagliando chiedo scusa in anticipo. La storia molto ben strutturata, hai fatto solo qualche errore di battitura ma quello capita a tutti. Mi piacciono molto le storie Horror e a volte mi capita di trovarne alcune noiose che non riesco ad intrattenere ed a far immedesimare il lettore. Tuttavia non è questo il tuo caso. Solitamente leggo nella mente ma questa volta ho voluto tentare di leggere a voce alta per entrare ancora di più nel mood della storia. Nonostante mi sia divertita a farlo, credo che sia più consone leggere nella mia testa a meno ché non debba leggerla per qualcuno. Sei stata molto brava a scrivere ciò che provava, che stava passando Doom. Hai reso bene l'idea della sua confusione sul perché lui stava passando tutto ciò. Nel senso, non era sicuro se fosse tutto frutto della sua testa, se potesse magari aver bevuto troppo alla festa a cui era andato precedentemente o se era tutto reale. Molto bella anche l'interpretazione all'inizio del pensiero sullo scherzo ipotetico dei suoi compagni. In conclusione, sei stata molto brava a scrivere il tutto ed a far immedesimare il lettore, perché è quello che ho fatto io. Non mi sono spaventata essendo un'amante del genere, ma l'ho comunque adorato ed ho comunque sentito delle emozioni attraversare il corpo e, possiamo dire, la mia mente. Da fan ed amante dei Rammstein con un Tatuaggio degli Emigrate, bravissima e sii orgogliosa di questa tua scrittura. Spero di essermi spiegata bene, di non essere stata troppo dispersiva :)

Recensore Master
25/08/17, ore 08:26

Ciao!^^
Dicesi paranoia, caro signor Schneider, ecco perchè ti hanno portato in ospedale e non dall'esorcista!^^
A parte gli scherzi, è ben resa l'incertezza tra fenomeno paranormale inspiegabile e fenomelo allucinatorio dovuto alla stanchezza o magari a qualche "aiutino" chimico per superare le fatiche del tour, ed è anche ben resa la reazione di Schneider, che letteralmente se la fa addosso, come credo chiunque di noi farebbe, nel momento in cui si trova davanti l'apparizione.
Molto bella, complimenti!

Recensore Junior
09/09/16, ore 16:02

Ciao!
Anche questa ff è bellissima! Sei stata molto brava a rendere la parte horror del testo mi sono venuti i brividi... Davvero...

Nuovo recensore
27/02/16, ore 00:23

Paura... è quella strano viscerale, primordiale istinto che ci tiene al sicuro, ma che in alcuni casi ci rende impotenti e incapaci anche del più semplice movimento. L’effetto che mi ha provocato leggere questa storia può essere descritto proprio con quella parola. Paura per il protagonista che si trova dinanzi qualcosa di non comprensibile e di terribilmente macabro. Una inquietudine nata dalla attenta e precisa volontà di condurre il lettore in un vortice sempre più preoccupante di eventi, uno più macabro dell’altro. E’ anche vero che viviamo in un periodo in cui le storie sui fantasmi sono inflazionate da ogni media e quindi è sempre un po monotono seguire determinati racconti. MA quello che mi ha stupito di questa storia, non è stato il tipico scenario horror con la solita donna demoniaca a fare i dispetti al malcapitato di turno, ma è stato il brivido che trasuda dalle descrizioni delle sensazioni del protagonista. La follia e la paura sono legate ma divise da una leggerissima parete che separa ciò che è reale e minaccioso da ciò che è invece irreale e non pericoloso. Quando però questa sottile linea sfuma l’immagine che la vittima ha della realtà risulta sfocata e terribilmente curvata, tanto da portarla in uno stato di coma e shock. Come è infatti capitato al nostro povero Christop. Lo stile che hai usato, molto attento, con i giusti ritmi, accompagna il lettore nella discesa in un inferno terribilmente inquietante e reale, non perchè diverso dall'immaginario collettivo, ma perchè vivo e reale nelle parole che lo descrivono. Veramente ben fatto!

Recensore Master
24/11/15, ore 11:18

Rieccomi qua.
Presa dalla curiosità ho letto anche quest'altra storia. Più lunga della precedente, ti consiglio di rileggerla perché ti è sfuggito qualche errore di battitura ^^
Per il resto mi ha messo molta ansia, più che altro perché volevo sapere che diavolo fosse successo, che origine avesse il fantasma, cosa che purtroppo non ci sveli... peccato!
Ma ciò non toglie fascino alla storia, la reazione di Christoph è molto, molto realistica, quando si ha una crisi di panico non si riesce a domare i propri istinti, ci si lascia totalmente andare poiché si è preda della paura, la mente vaga e si scollega dal fisico. Non esistono crisi di panico controllate che io sappia.
Trovo tutto molto realistico, apparizione a parte... ciò che vede Doom ci fa immaginare a che destino sia andata incontro quell'anima dannata e probabilmente è il fuoco che li lega, il fatto che loro utilizzino quei giochi pirotecnici durante i concerti deve aver richiamato la morta, dandole modo di aggrapparsi a uno di loro quando fosse più solo, giustamente il più emotivo.
Certo, l'emotività gioca brutti scherzi e il fatto che tu hai ritratto Christoph come un soggetto ansioso dà valore a tutti i perché che mi son venuti in mente.
Comunque sia l'idea mi è piaciuta, l'ho trovata molto, molto diversa dal solito. Scriverai una OS per ogni componente? Sarebbe carina come cosa e le leggerei tutte di sicuro ^^
Detto ciò, ti saluto.
Buona giornata.

- A.

Recensore Junior
16/10/15, ore 22:36

Lily, carissima, finalmente trovo il tempo di recensire un'altra delle tue trovate!
Perdonami se inizio direttamente con la recensione ma... chiacchieriamo così tanto nel privato che mi sembra inutile scrivere cose simili anche qui xD
Quindi. Come l'altra fanfic su questa band (che prima o poi ascolterò... forse) questa ha un tono tutto particolare. Sì, è inquietante al punto giusto e ti prende dalla prima parola all'ultima. Ma poi... poi ha un lato vagamente "fiabesco" (non trovando un termine adatto, mi rifaccio a questo), nel senso che sì incute timore, ma alla fine non è come altre storie che ti fanno terrore e basta. Storie che mi piacciono fino a un certo punto preferendo quelle che, come questa qui, abbiano qualcosa che ti trasmette anche una sensazione di vaghezza, che ti fa pensare "ma sarà vero o questo s'è fumato una dose di troppo?".
Un'altra caratteristica particolare che mi ha colpita è che il modo di narrare, naturalmente in prima persona, ti dà l'idea che il protagonista stia proprio parlando di fronte a te, e viene quasi facile sentire il suo tono incredulo e la sua faccia mentre rievoca quei ricordi di una notte spaventosa.
Non ho ancora idea se la cosa mi piaccia o no -cosa strana, per me- però... sì, è particolare. E questo dà merito alla storia, almeno per me che adoro le stranezze e le particolarità :3
Sotto il punto di vista grammaticale non ho visto errori madornali, anche perché l'ora e la stanchezza mi offuscano un po' la mente...
L'unica frase che non mi va a genio è questa, verso l'inizio:
"senza di esso nessuno andrebbe da punte parti"
Punte? :'D
In ogni caso, ti faccio di nuovo i complimenti. Leggerti è sempre un piacere ;)
A presto <3
-La tua Danail