Prima classificata (pari merito): “Hisako” di Ilarya Kiki
Grammatica e stile – 9,3/10
• Non ho trovato particolari errori, solo piccole sviste che ora ti elencherò per bene.
[-0,1] “Oblio? Poteva Itachi Uchiha conoscere l’oblio, anche con l’aiuto di alcool?” - non sarebbe meglio “dell'alcool”?
[-0,1] “Quella sì che era una questione interessante, da approfondire: la Radice – muri claustrofobici, luce elettrica – addestrava i bambini a sopprimere le emozioni, e persino gli esterni che entravano nel corpo Ambu – come Itachi, Itachi era stato un bambino esterno entrato nel gruppo Ambu – apprendevano come liberarsi dei tumulti del cuore umano.” - sarebbe Anbu, non Ambu. Errore ripetuto più volte.
[-0,1] “La spada la trapassava da parte a parte, penetrata[penetrava] dolcemente nella sua carne.”
[-0,1] “Era notte, la notte del destino degli Uchiha. L’uomo mascherato stava massacrando gli uomini e le donne del clan[,] ma Itachi gli aveva chiesto lasciare in vita qualcuno”
[-0,2] “È meglio se ora ce ne torniamo al covo[,] Itachi, non mi pare che tu possa sopportarne di più. Non hai una bella cera. Cosa c’è, ti è entrato qualcosa in un occhio? Ah, maledetto locale polveroso, dovrebbero fare un servizio migliore con tutti i ryo che gli abbiamo lasciato! Forza, appoggiati a me. Andiamo a casa adormire[,] che ne abbiamo bisogno tutti e due.” - virgole mancanti.
[-0,1] “Ma solo si era effettivamente reso conto della sua presenza” - “ma solo”… cosa? “ma solo ora”? xD
• Stile&Lessico: lo stile è scorrevole, per nulla pesante, e il linguaggio usato nel racconto è appropriato, di certo si addice bene al racconto che hai proposto. Buon lessico, usi termini adeguati senza strafare, e lo stile ne beneficia. Periodi ben costruiti, descrizioni adeguate e introspezione niente male. Piccoli flashback azzeccati e mai di troppo, ben inseriti fra una bevuta e l'altra. Ottimo lavoro.
Originalità – 5/5
• La storia è originale, e per una volta si parla anche della ragazza che Itachi amava. Di solito si parla sempre dei suoi genitori o di Shisui, ma questa misteriosa ragazza non viene praticamente citata, salvo rare eccezioni – parlo soprattutto delle fanfiction, perché da Kishimoto non è che mi aspettassi chissà che, Itachi ha avuto un suo ruolo per altre questioni, la ragazza è stata citata e poi abbandonata a se stessa assieme a tutti gli altri Uchiha. Ne parli in modo delicato, e sempre in modo delicato spingi questo inedito Itachi a bere – per dimenticare il dolore fisico, ma riportando a galla un altro dolore, più profondo e radicato, come se quest'uomo già non soffrisse di suo per le questioni del Clan.
La one-shot mi è parsa realistica e ben gestita, nulla da dire. Complimenti!
IC – 10/10
• Questo Itachi che beve per reprimere il dolore, spinto da Kisame, è interessante – e l'hai gestito in maniera tale da renderlo comunque IC. Voglio dire: Itachi e Alcool non dovrebbero stare nella stessa frase, di solito – l'abbiamo santificato troppo, mi sa – eppure ha impostato la questione in modo tale da rendere una sua eventuale bevuta plausibile e realistica. L'ho proprio visto bere, con lo sguardo perso nel vuoto e la mente invasa da oscuri ricordi e da una donna che ha cercato di tenere lontana per molto tempo.
In pochi gesti e con poche righe sei stata in grado di rendermelo ben caratterizzato, e così anche Kisame, perché sarebbe proprio da lui suggerirgli di bere o fare cose “diverse” rispetto al solito – Itachi è quello silenzioso, Kisame è sempre stato più “alla mano”, più ben disposto verso determinati piaceri (o comunque dà quest'impressione, diciamocelo).
Hisako è appena accennata, ma va bene così: i ricordi di Itachi sono confusi, è in quell'oblio tanto desiderato, e l'unica cosa che riusciamo a vedere con chiarezza è il modo in cui lui le dà la morte. Il modo in cui lei sorride, capendo comunque. Straziante e delicato al tempo stesso.
Trama – 5/5
• Kisame e Itachi che bevono sakè. Itachi sta morendo – non è una novità – e Kisame decide anche di portarlo a bere, sebbene sicuramente bere dopo aver preso gli anti-dolorifici non sia proprio il massimo (ma vabbeh, si sarà detto Itachi, tanto morirò comunque, più male di così non mi può fare *piange*). Ho trovato il tutto ben orchestrato, sia le descrizioni che i piccoli frammenti del suo passato, rievocati malgrado l'alcool cerchi di annebbiargli il cervello – facendo tutt'altro, con suo grande rammarico. Penso che la storia sia leggere, ma profonda, ben costruita e priva di buchi. Non necessita di aggiunte né di tagli, ma è perfetta così, nella sua interezza.
Uso dei prompt – 5/5
• Prompt 1 - He's haunted by the memory of a lost paradise|In his youth or a dream, he can't be precise|He's chained forever to a world that 's departed|It's not enough, it's not enough - Sorrow dei Pink Floyd; Prompt 3 - Ossimoro; Prompt 4 – Liquore: ho ascoltato la canzone dei Pink Floyd mentre leggevo e detto onestamente non mi aspettavo che mi facesse un tale effetto. Ogni prompt è stato usato alla perfezione, senza tralasciare niente. Il liquore viene usato per tutta la fanficton, il termine ossimoro compare e viene usato bene, idem la canzone. E che devo dire? Ottimo uso, ottima storia. Bravissima!
Punto bonus? – 1/1
• Ogni prompt è stato usato bene, non sono stati trascurati né male utilizzati. Punto bonus assegnato.
Gradimento personale – 3/3
• Mi è piaciuta tantissimo. Ho letto pochissime fanfiction su Itachi ai miei contest – leggi bene: manco una in sette anni, quindi boh, non lo so, perché non scrivete mai su Santo Itachi? Tanto per dire – e dopo aver letto questa ho pensato: “ne voglio altre”. Tipo subito. Lo dico: è ben scritta, ben caratterizzata e – quasi – priva di pecche. Riesce a non essere banale, difatti è originale nel modo in cui è scritta e nel modo in cui si pone (io e il mio concetto di originalità siamo così).
Cosa posso dire? Splendida. Merita il punteggio pieno. Bravissima!
Tot – 38,3/39 punti |