Sono dell'idea che questa fanfiction sia molto riflessiva e un po' filosofica, nella sua accezione più sentimentale e pura.
C'è la protagonista che si chiede perché prosegue a continuare a provare sensazioni di quel genere in quanto non è assolutamente ricambiata e non ottiene gesti che possano farle cambiare idee su quella relazione, se c'è una possibilità che prosegua nello spinoso percorso di non accetazione e dubbi.
Si chiede cosa prova quando in fondo lo sa benissimo anche lei perché lo dice implicitamente e se n'è resa conto da diverso tempo, tant'è che vorrebbe avere uno schema per sentirsi pronta a sapere come comportarsi e andare avanti di conseguenza, senza incappare in irti ostacoli.
Mi è venuto in mente che questa ragazza possa essere una ragazza che frequenta la scuola media oppure una superiore per i riferimenti scolastici e per questo presa da un affetto inedito, come se fosse una prima sbandata verso qualcuno.
I suoi sentimenti sono espressi tramite un brainstorming non vacuo ma diretto e indagatore, come se volesse esattamente capire la verità e farlo in ogni modo possibile, senza cadere in depressione o amare bugie.
Non vuole rimanere statica come lui ma non può fare a meno di farlo perché c'è una remota possibilità che tutto questo possa divenire realtà un giorno, ha solo bisogno di uno spunto reale per farla proseguire da qualche parte.
Non so, la vedo come una ragazza determinata nonostante tutto e di questo gliene faccio pregio... solo che soffre e non sa esattamente come fare il passo successivo.
Un po' cupa nel modo di reagire della protagonista ma al tempo stesso anche dolce e piena di begli aspetti che possono rendere questa ragazza, una volta scoperta il tutto con più lucidità, più forte e spavalda che mai in certi ambiti.
Bella! :D |
