Recensioni per
Non ha senso
di Mel_mel98
Prima classificata al contest "Buon sangue non mente...?" - Valutazione di Chloe R Pendragon
A parte queste sciocchezze, sei stata davvero bravissima, perciò complimenti! Passando allo stile, credo che sia evidente la tua bravura già dal punteggio: hai saputo rendere la lettura estremamente intensa, oltre che incredibilmente fluida, grazie a una costruzione armonica dell’intero testo. Ogni frase risultava perfettamente equilibrata, dotata di una lunghezza funzionale all’emozione che essa veicolava; alcuni periodi risultano corposi, carichi di intensità e di enfasi, mentre altri sono brevi e frammentari, studiati ad hoc per infondere una maggiore incisività al concetto. Anche la punteggiatura denota un’analoga tendenza, come si evince dalla disposizione peculiare di ogni virgola, adatta a impartire un certo ritmo di lettura. Le pochissime scelte che non ho condiviso sono le seguenti:
Tralasciando queste sciocchezze, che ti invito a considerare alla stregua di opinioni personali, sono più che estasiata di fronte al tuo stile e alla tua maestria nell’uso della punteggiatura. Spendo un paio di parole anche sul registro linguistico, in questo caso medio-alto: sono davvero ammirata, non c’è che dire! Hai dosato accuratamente ogni parola, modellando il lessico ricco e sempre puntuale sull’intensità del racconto, ottenendo così un testo aulico ma mai pomposo, privo di artifici e pieno di sentimento: insomma, sei stata ineccepibile! Caratterizzazione dei personaggi: 9,75/10 Come si fa a criticare una caratterizzazione tanto accurata? Semplice: non si può! Hai saputo dare ampio spazio ai due protagonisti, tratteggiando con sapienza e maestria ogni aspetto delle loro personalità, senza lasciare nulla al caso. In questo modo abbiamo potuto conoscere un lato di Percy Weasley che il fandom tende a dimenticare: il suo attaccamento alla famiglia, nonostante tutto. Certamente stiamo parlando di un ragazzo che in origine ha rinnegato le sue origini, però finalmente qualcuno ha restituito a questo personaggio l’umanità dimenticata. Mi ha sciolto il cuore vedere la sua apprensione verso la madre, il suo dolore per la morte di Fred e la sua paura di essere tornato troppo tardi: le sue emozioni sono tangibili e arrivano al lettore in tutto il loro vigore. Mi è piaciuto molto il fatto che sia rimasto a casa, proprio come mi hanno intenerito le sue amorevoli cure verso la madre; hai messo in luce tanti piccoli gesti e tanti impercettibili dettagli – dal contatto fisico con Molly all’aria fresca che spira dalle finestre, dalle lacrime silenziose ai movimenti incontrollati di gambe e mani – che forniscono al lettore un canale preferenziale verso l’interiorità di Percy, cosa che mi ha letteralmente deliziato. Un discorso analogo vale per Molly, una donna che tutti noi abbiamo avuto modo di ammirare: la conosciamo come un’autentica madre di famiglia, forte, amorevole, severa e apprensiva, eppure qui non vediamo solo questi aspetti. Finalmente abbiamo modo di conoscere a fondo la donna dietro la super-mamma, una persona così fragile e impaurita, devastata dalla morte del figlio e spaventata dagli incubi del passato. Qui possiamo conoscere il suo terrore di perdere coloro che ama, i suoi dubbi circa l’essere la matriarca di una famiglia numerosa in tempi tanto bui, la sua voglia di amare e la sua paura di soffrire: è stato bellissimo poter leggere di un momento tanto struggente quanto “umano”, rende tutto così autentico da commuovere. Il finale poi è stato una ciliegina sulla torta, chiude perfettamente una storia così intensa, donando a chi legge il tassello mancante per apprezzare l’amore che lega madre e figlio: bravissima! Uso degli elementi dei pacchetti: 9/10 Ammetto che è stato abbastanza chiaro, ai miei occhi, quali fossero i pacchetti “fissi” e quale il pacchetto “bonus”: i primi erano la citazione e la situazione, mentre la canzone l’ho considerata come bonus, in quanto mi è sembrata quella meno utilizzata. Prima di entrare nel dettaglio, vorrei spendere una manciata di parole sull’attinenza al tema: sei stata assolutamente perfetta, concedimelo. Tutta la storia ruota intorno alla famiglia, mettendo a nudo l’amore che una madre prova per i suoi figli, proprio come l’amore che un figlio prova per la propria madre. È stato assolutamente perfetto, totalmente in linea con lo spirito del contest e con l’idea che avevo in mente, perciò posso solo riempirti di complimenti! Tornando ai pacchetti, iniziamo a parlare della citazione. Non era facile, lo ammetto, riuscire a dare un’importanza costante a questa frase, però tu te la sei cavata molto bene: inserendola all’interno del dialogo tra Percy e Molly sei riuscita a metterla in primo piano, specialmente essendo parte della rivelazione del segreto. Mi è piaciuto molto questo escamotage, ha dato un’ottima visibilità alla frase e ne ha concesso un inserimento efficace e assolutamente ineccepibile; non posso negare però che mi sarebbe piaciuto vedere nuovamente la citazione, magari mentre Percy rassicura Molly sulla discussione avuta durante la sbronza della madre, così da accentuarne ulteriormente l’importanza. Questo è il motivo per cui non ho potuto darti il massimo, unitamente al discorso sulla canzone, ma ciò non toglie che ti sei destreggiata alla grande, perciò bravissima! Per quanto riguarda la situazione, non c’è proprio nulla da obiettare: tutto ruota intorno alla sbornia di Molly e a ciò che lei confessa a suo figlio, da questo evento s’innesca una serie di imbarazzanti approcci e di profondi gesti d’affetto, per poi culminare nell’intenso finale. Hai sfruttato alla perfezione questo elemento, conferendogli la massima importanza all’interno del racconto. Discorso opposto va fatto, mio malgrado, per la canzone: ho letto la tua nota alla fine della storia e quello che sto per dire mi fa sentire un mostro, ma purtroppo devo dirmi insoddisfatta. Si percepisce l’atmosfera agrodolce della canzone, così come si può leggere tra le righe il contenuto del testo, però per tutta la durata della storia non ho avuto nulla che confermasse questa sensazione: in questo modo, ciò che mi è rimasto è stata una lieve impressione, che poteva essere reale come poteva non esserlo. Se avessi inserito un paio di citazioni tratte dalla canzone, o avessi anche solo accennato a essa (per fare un esempio, essendo i Weasley legati al mondo Babbano, avresti potuto inserire la canzone come se Molly avesse acceso la radio e stesse ascoltando canzoni struggenti, tra cui proprio “Fix you”, oppure avresti potuto inserire nel flusso di pensieri di Percy una serie di citazioni tratte dal brano), il risultato sarebbe stato migliore e l’impatto sarebbe stato più intenso. In sintesi, c’è l’atmosfera di “Fix you”, c’è qualche lieve cenno, ma manca il tocco finale: una presenza più intensa. Ciò non toglie che il lavoro che hai fatto resta straordinario, perciò complimenti! Originalità: 10/10 Non avrei potuto negarti il punteggio pieno in questa parte, neanche se l’avessi voluto: non ho mai letto nulla di simile, né all’interno del fandom, né all’esterno. Un figlio che consola e sostiene la propria madre in un momento tanto tragico, decidendo di rinnegare quanto fatto in gioventù e di tornare a casa è qualcosa di assolutamente originale, dato che generalmente ho letto storie che parlano dell’esatto opposto: ho visto moltissime storie su figli abbandonati e genitori che devono riconquistare il loro affetto, ma mai niente del genere. Ciò che dà alla tua storia un ulteriore tocco di originalità è la scelta dei personaggi: su Percy non ho trovato mai neanche l’ombra di una storia, tanto meno una che parlasse del suo ritorno. Ho intravisto storie che affrontavano il dolore dei Weasley per la rottura con il terzogenito, ho beccato tante storie sul lutto della famiglia per la morte di Fred, ma una simile idea mi è del tutto nuova: per questo motivo non posso fare altro che dirti chapeau! Gradimento personale: 9,5/10 Questa storia mi ha letteralmente commossa, è stata una lettura davvero incantevole! Mi hai deliziato con la carica emotiva di questa storia, sei riuscita a trascinarmi in una spirale di dolcissimi sentimenti: l’amore di una madre per il proprio figlio, così come il contrario. Ho adorato la brillante caratterizzazione dei personaggi, trovare una tale cura verso l’introspezione è di per sé difficile, ma se si considera il protagonista che hai scelto la tua è una vera e propria rarità! Mi ha colpito tantissimo la trama che hai strutturato, così originale e curata in ogni sfumatura da coinvolgermi e ammaliarmi. I pacchetti sono stati sfruttati in modo praticamente perfetto, in barba al discorso sulla canzone: vedrai che con un altro po’ di pratica diventerai imbattibile anche su questo fronte, anche perché parti già molto bene, credimi! Se a quanto detto aggiungiamo anche lo stile inebriante e coinvolgente, nonché l’ammirevole cura formale, il risultato è una storia davvero incantevole, una vera e propria perla: ottimo lavoro! Totale: 47,5/50 + 0,5 punti bonus - per l’utilizzo parziale della canzone = 48/50 |
Recensione ricevuta per il contest "Buon sangue non mente...?" |
Hola :3 |
Ma quanto è bella questa storia! È tristissima e il dolore e la perdita, ma anche il rimorso, arrivano tutti perché scrivi davvero bene e hai uno stile molto fluente. E finalmente qualcosa di originale, non c'è mai nessuno che si concentra su tutto quello che deve avere vissuto questa madre. Tra l'altro la caratterizzazione di Molly è splendida, c'è un lato completamente diverso e fragile a cui non siamo molto abituati ma che si combina perfettamente con la Molly che conosciamo. A proposito della canzone, ci sono molti altri autori che inseriscono i testi nelle storie, ma la tua tecnica mi piace molto di più: qualche citazione nascosta ma ben piazzata, che rende benissimo. Complimenti :) |