Salveee!!
Finalmente mi sono fatta una dose considerevole di caffè ed eccomi qui: pronta per recensire questo signor capitolo che, non per niente, è stato il mio regalo di compleanno!! Sì, avete capito bene, questo capitolo è di mia proprietà! *swish* Ahahaha
Prima di tutto, devo ringraziarti per esserti impegnata e aver sudato sangue pur di concludere questo splendore in tempo e avermi dato l'opportunità di leggerlo in anteprima. È stato uno dei più bei regali!*^*
E ora veniamo a noi, dato che ieri, in vista della recensione, non mi sono potuta esporre troppo nei commenti *___*
Questo Prologo mi ha fatto realmente impazzire: è perfetto. Ti cattura e ti tiene incollato alle pagine fino alla fine. Dato il risultato, hai fatto proprio bene a modificarlo *^*
Iniziamo a parlare dei personaggi, perché adesso ho molto più materiale su cui discutere.
Lei è lei. Sì, insomma, all'inizio avevo immaginato che fosse Lei prima di morire, mentre invece è già Lei! Sì, mi sto capendo solo io, quindi andrò avanti facendo finta di nulla.
Allora diciamo che un po' ti odio, perché prima avevi dato solo un assaggio: quel tanto che bastava per far accendere la scintilla, ma non troppo da portare il lettore a farsi coinvolgere eccessivamente.
Però qui cambi le carte in gioco, fai conoscere i personaggi e ciò è male. Perché poi LI AMMAZZI TUTTI.
Vogliamo parlare di Laurel? Mi hai spezzato il cuore, donnah! T_T Sei illegale, davvero.
Oddio, in questa recensione non riesco ad andare per gradi.
Una delle parti più dolci, che mi è piaciuta da morire tanto da farmi esclamare un sentito "aawww" è stata proprio il confronto tra Laurel e la protagonista. In quel preciso momento ho iniziato a far parte della storia anche io, a sentirmi personalmente coinvolta. Una sofferenza, considerando il fatto che ero a conoscenza del finale.
"Ortensie e crisantemi, una scelta insolita, ma d'altro canto loro non erano mai stati una famiglia prevedibile." in questa frase possiamo notare il prezioso suggerimento che l'autrice regala ai propri lettori sottolineando il tipo di fiori: "ortensie". Tutti avranno intuito il velato riferimento che vi è nascosto. (Quanto mi ami? ahahahah).
La cosa che mi ha turbata di più è stato il comportamento perfetto di Sir Benjamin (spasimante di Laurel... l'hai fatto di proposito, non è vero??), che mi ha del tutto conquistata con la sua frase "«No di certo, anche se devo ammettere che ogni minuto lontano da voi ha il sapore dell'eternità»", che, sì, sarà pur messa lì con l'intenzione di deridere la fanciulla, ma a me è piaciuta da morire. Se fossi stata in Laurel gli sarei saltata addosso senza pensarci due volte.
Un altro pezzo che ho amato (e che mi ha fatto rimanere con il fiato sospeso e in tensione) è quando lei si accorge del pericolo, senza capire realmente di cosa si tratti. Quando nota il comportamente atipico del maggiordomo. Spettacolare. Crea la suspence adatta, un pathos crescente che va a sfociare nella scena culminante.
("«Oh, non è necessario procedere con le presentazioni» ridacchiò Laurel accanto a lei «è la mia più cara confidente» aggiunse poi con fare complice rivolta ad entrambi." Tante lacrime per Laurel... continuerò a piangere la sua morte per il resto della recensione u_u).
Quando ieri ho letto la scena finale avevo il cuore a mille. Ti giuro, ero un misto tra stupore e sofferenza, nonostante sapessi già che sarebbe andato a finire in questo modo.
"La testa di Violet esplose come un cavolo marcio". Parliamone. Tu mi vuoi male. Eppure è una frase ad effetto, perché è cruda, è reale. Ciò non toglie che avresti potuto evitarmi tale colpo al cuore. Perché, sì, Violet è la smorfiosa delle tre, quella che ama stare al centro dell'attenzione. Ma è pur sempre sua sorella. E le hanno fatto esplodere la testa davanti ai suoi occhi.
"«Ben-benjamin... perché?» gli chiese ormai in lacrime, mentre lui avanzava a passo sicuro e senza pietà.
«Ma chérie, Beacon Hills è troppo piccola per due famiglie di mostri» alzò le spalle come se fosse una cosa ovvia."
SBEM. BOOM, BITCH.
Nonostante qui Benjamin sarebbe da prendere a ceffoni e maledire in tutte le lingue conosciute, devo ammettere che la sua risposta è da applausi. Mi è proprio piaciuta! È un colpo di scena perfettamente riuscito. E poi, dai, Benjamin è un figo, è uno di quei cattivi che non puoi non amare!
"Sua sorella cadde a terra senza un gemito, mentre una grossa pozza di sangue si allargava sul pavimento." ... Laurel... T______T
Non sai quanto mi ha fatto tenerezza vedere lei che, dopo aver visto la morte improponibile della madre (ma quanto sei meravigliosamente sadica?!), si gioca il tutto per tutto, pur di portarsi uno di loro nella tomba, insieme a lei.
Piango per sempre. E voglio il seguito. Dimmi come finisce, donnahhhh non posso aspettare che Scott e compagnia scopra tutto questoooo?? Come faccio io? Eh? Ci hai pensato? T_T
SCRIVI. <3 |