Recensioni per
L'abbraccio del suo profumo
di _sonder

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/11/15, ore 23:55

[Recensione premio (1/3) per la 1^ classificata al contest "Di tre in tre, più tre"]

"Le situazioni di lui e lei"!
Non ho letto il mango, ma ho seguito l'anime e l'ho adorato. Il personaggio di Tsubasa si fa largo lentamente nel cuore dello spettatore, sapprima ragazzina antipatica e dispettosa che lascia trasparire lentamente le sue insicurezze e la tristezza che la portano ad agire e reagire in modo esagerato per attirare l'attenzione, per difendersi...
Anche in questo caso titolo e impaginazione sono eccellenti, ma dimostri che non solo il primo impatto visivo è buono, grazie ad una narrazione di qualità. In questa storia ho apprezzato il dipanarsi della trama, ma forse sarebbe meglio dire della "scena" e la cura con cui hai scelto le parole.
La prima parte, in particolare, quando Tsubasa percorre la strada di casa ed incontra il gatto, è resa in modo vivido, tanto che la si potrebbe disegnare.
Anche la scena delle etichette è descritta bene, tanto che si potrebbe sentire lo 'sciaf' della mano della ragazza che picchia con rabbia contro le antine dei mobili.

Recensore Master
13/11/15, ore 00:50

Ciao, _Sonder!
Eccomi qui, finalmente! Ho riletto la storia per essere sicura di non dimenticare niente e mi è piaciuta persino di più durante questa seconda lettura.
Tsubasa Shibahime è uno di quei personaggi che non si scordano, restano impressi nel cuore a causa del loro mix di sentimenti contrastanti e di difetti che li rendono tanto "umani" tridimensionali, in contrasto con la bidimensionalità del mezzo attraverso cui si racconta la loro storia e tu sei riuscita benissimo a renderle giustizia.
Non è facile carpire la complessità e l'atmosfera dell'opera originale e trasporla in parole invece che in disegni eppure tu ci sei riuscita.
All'inizio della fanfiction, quando hai descritto Tsubasa che cammina per le strade e il suo comportamento appena tornata a casa ho avuto l'impressione di vederla davvero, ho visualizzato quelle tavole del manga in cui si vedono scorci assolati della città, angoli di strade deserti, che amplificano la sensazione di solitudine che soffoca i protagonisti di questa storia.
Hai mostrato bene l'egoismo di questa ragazzs che non vuole crescere, temendo i cambiamenti che questo processo comporta, e desidera avere solo per sé sia il padre, rimasto vedovo a lungo e di cui lei si è presa cura, che Kazuma. Certo, ha accettato questa nuova mamma in famiglia alla fine, soprattutto perché con lei si è aggiunto al loro piccolo nucleo familiare anche questo ragazzo con cui ha un feeling e una sintonia incredibile, ma è stata dura cedere il posto che ha occupato finora in famiglia, per questo nel suo infantilismo, uno dei tratti predominanti del suo carattere, scrive il proprio nome sui vari oggetti della casa, lo fa per reclamare quello che finora è sempre stato solo suo.
In questa prima parte vediamo la vecchia Shibahime, quella che ha fatto una marea di dispetti a Yukino per vendicarsi del fatto che lei stia col suo amato Arima, la ragazzina che poi sboccierà in donna una volta presa coscienza dei sentimenti del suo fratellastro e dei propri.
La seconda parte mostra ancora una volta il suo lato egoista tramite la sua gelosia verso la musica, un'altra "donna" ammaliatrice che le ha portato via uno degli uomini della sua vita. Lei ha "perso" Arima, suo padre ed ora sente di aver perso anche Kazuma, ma sa anche che quei biglietti che stringe tra le dita lo riporteranno da lei se deciderà di aprire la porta che li separa, se deciderà di accettare di crescere e amare come una donna, abbattendo quella barriera che si è creata tra loro nel momento in cui Kasuma ha preso coscienza di amarla come un uomo e mon come un fratello.
Bellissima la scena di Tsubasa che aspira l'odore di Kazuma dai suoi vestiti ed arrossisce, l'ho adorata!
Complimenti per il lavoro introspettivo, la cura dei dettagli sui gesti e gli ambienti, e la scorrevolezza del testo. Hai usato termini semplici, ma efficaci, mi piace il tuo arrivare dritto al punto senza usare troppi giri di parole ma senza rinunciare all'approfondimento.
Dovrei aver detto tutto.
Buonanotte!❤
(Recensione modificata il 13/11/2015 - 11:10 am)

Recensore Master
03/11/15, ore 20:34

Prima classificata (pari merito): “L'abbraccio del suo profumo” di _Sonder 

Grammatica e stile – 9,3/10 
• Ci sono pochi errori, soprattutto ci sono delle sviste dettate probabilmente dalla fretta. 
[-0,1] “Il mento sparisce dietro la spalla alzata e, per un istante[,] le iridi di Tsubasa si addolciscono.” - virgola mancante. 
[-0,1] “Nulla è più giusto della volontà di fuggire il dolore... e nulla è più illosorio[illusorio] di questa” 
[-0,1] “Tsubasa arrossice[arrossisce] e annusa una felpa, per trovare quel poco di lui che le resta in casa.” 
[-0,4] Ci sono parti, come questa: “In quel miraggio, Tsubasa riconosce le sagome dei bambini dell'asilo, dei genitori che correvano[corrono] dietro un palloncino scappato di mano ai propri figli” che necessiterebbero di una modifica. L'ho riletta più volte, notando una certa discordanza fra alcune frasi e altre. Anche verso il finale (Tsubasa nella camera di Kazuma) si nota questo piccolo problema. 
• Stile&Lessico: hai uno stile fluido, piacevole, che rende in maniera sublime i pensieri e le azioni di Tsubasa. Il tuo lessico è ampio e ne fai buon uso, senza esagerare o perderti in frasi troppo raffazzonate – non li amo, gli stili forzatamente pomposi, e per questa storia sarebbe stato un bel po' esagerato. Nel complesso una scrittura piacevole e priva di pecche. 
Originalità – 5/5 
• La storia forse non spiccherà per originalità – riprendi semplicemente una cosa che nel manga probabilmente abbiamo già visto abbastanza – eppure modelli tutto a modo tuo, rendi giustizia a un personaggio (quello di Tsubasa) che secondo me può dare tantissimo, e nel manga questo si è visto e percepito, tant'è che l'arco dedicato a lei e Kazuma è appunto uno dei miei preferiti. Hai tratteggiato il tutto con molta cura, sei stata bravissima. 
IC – 10/10 
• Tsubasa è adorabilmente IC. Hai colto ogni più piccola sfumatura della sua personalità, dal suo essere infantile, alla sua tristezza, alla solitudine, all'affetto per suo padre, all'amore finalmente colto per Kazuma, alla ormai lieve antipatia per la matrigna… hai ritratto bene uno di quei giorni di assenza, la consapevolezza di un amore non più fraterno nei confronti del “fratello acquisito”. Tsubasa è sempre stata sola e con lui ha creduto di poter trovare la felicità, invece lui “ha scelto la musica” - o almeno così lei credeva all'inizio. Il punto è che Kazuma ha scelto sia lei che la musica, e Tsubasa non può far altro che imparare a convivere con questo aspetto. E alla fine lo fa, accettando di crescere e di amare Kazuma. 
Mi è piaciuto anche l'accenno di gelosia che ancora prova quando vede che la madre di Kazuma ormai occupa uno spazio più ampio nella loro casa, e che ha un posto tutto suo nel cuore di suo padre. Penso che Tsubasa l'abbia accettata, anche se non del tutto a malincuore, questo mai. 
Questo arco – oltre a quello iniziale in cui conosciamo la storia di Shibahime – è onestamente il mio preferito. Come il personaggio di Tsubasa, che adoro follemente assieme a quello di Kazuma (sì, insomma, è la mia ship suprema in questo manga, penso si sia capito), quindi leggere una storia che ritrae Tsubasa in questo modo, in maniera impeccabile e soprattutto fedele all'originale… mi è piaciuto. Eh, sì, molto. Bravissima. 
“Lei desidera un amore che non cresca, che non cambi. Il torpore del bozzolo le ha avvelenato il cuore, le ha impedito di crescere.” 
Questa parte in particolare dice tutto ciò che c'è da dire su di lei. 
Trama – 5/5 
• Adoro le storie introspettive, soprattutto quando sono ben scritte e profonde al punto giusto. Questa storia – che si divide fra la consapevolezza di Hiromi nella sua vita e l'assenza di Kazuma – è ben strutturata, priva di pecche e ricca di particolari e sentimenti che rendono questa storia una piccola perla che vale la pena leggere.
Uso dei prompt – 5/5 
• Prompt 2 – “We were thinking we would never be apart | With your name tattooed across my heart | Who would have thought it would end up like this?,” (The Script, Before the Worst); Prompt 3 – Giustizia; Prompt 4 – Imbarazzo: tutti i prompt sono stati usati correttamente, e la canzone scelta si sposa bene con la storia in generale 
Punto bonus? – 1/1 
• I prompt sono tutti presenti, quindi il punto bonus è assegnabile! 
Gradimento personale – 3/3 
• L'ho amata. Praticamente questa è la seconda fanfiction del fandom di KareKano che leggo – e sarebbe la seconda che mi viene inviata a un contest. E la seconda che arriva prima a un contest, anche se qui ve la siete battuta bene, difatti abbiamo un pari merito (non deciso da me, visto che i punteggi sono quello che sono). Comunque, che dire? Amo questa storia, mi ha “riempita” di ogni sorta di emozione, facendomi entrare nella mente di Tsubasa, tanto contorta quanto limpida. Davvero una piccola perla. Bravissima. 

Tot – 38,3/39 punti