E vabbe', qualcosa mi dice che comincerò ad intasare la cartella dei preferiti con le tue storie, anche se fino ad esso ho avuto il piacere di leggere solo questa.
Partiamo dalla cosa che più mi ha colpito: i dialoghi. Oh, Dies, i dialoghi! Sono di una spontaneità fuori da comune, senza risultare né troppo volgari, né macchinosi. È una cosa fenomenale! E non sto parlando solo delle espressioni rudi di Clarisse, ma anche come sono impostate le frasi di Will, il tutto poi rientrando in armonia con la parte narrativa, dimodoché il testo sia scorrevole e piacevolissimo.
Niente, sono entrati in modalità "adorazione incondizionata", quindi non seguirò un filo logico in questa recensione.
L'headcanon del dialetto: all'inizio, pur avendo intuito che si trattasse di veneto, non mi aveva convinto tanto, pensando al tono un po' raffinato con cui ci viene presentata Maria di Angelo. Considerando però il periodo storico e l'abitudine dei Veneziani, come tu stessa hai scritto, ne risulta un'aggiunta brillante a una storia già di suo superba.
E poi il riferimento al fascismo: non avevo mai riflettuto sul fatto che le riserve di Nico sulla propria identità potessero risalire anche al fatto che sia nato negli anni '30. Yay, meraviglia su meraviglia.
Ah, non avevo idea di questi costumi dei gondolieri, ti ringrazio per lo spunto, credo che andrò a fare un giretto su Google a riguardo - in ogni caso, tutte quelle magliette a strisce non mi convincevano più di tanto (?)
Per non parlare poi dei riferimenti ai campi di grano del Piccolo Principe e alla mietitrebbia, il modo coreografico di combattere di Will, il tatuaggio assurdo di Chris... No tutto questo è troppo per me. Ecco, appunto, la parte più bella di questa splendida, splendida storia è che unisce a una trama tenera di base elementi comici, riflessioni sull'introspezione dei personaggi e riferimenti malinconici al passato. Insomma, c'è veramente tutto quanto quello che si possa desiderare in una Fanfiction, gestito in maniera magistrale.
Ti faccio i miei più sentiti complimenti, veramente! Sentirai ancora parlare di me (il che è una sorta di minaccia (?))
~Encha |