Recensioni per
Fuoco e sangue
di ValorosaViperaGentile

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
20/05/17, ore 11:29
Cap. 5:

Mi è piaciuta tantissimo. Come sempre. Il tuo stile è ricercato, pulito, delicato e mi piace tanto leggerti. Mi hai trasmesso angoscia, voglia di riscatto, rimorsi. La parte del mercante e della merce è fantastica. Ne scriverai altre? Spero di sì, io sarò qui per leggerle.
D.

Recensore Veterano
23/03/16, ore 22:14

Eccomi qui a recensire la prima storia di questa raccolta dedicata a Dany, pero di riuscire al più presto a recensire anche gli altri capitoli.
Le fanficition sulla morte e la pira di Drogo non mi stancheranno mai, maggiormente se sono scritte come questa! Adoro il fatto che ti rifai a opere della classicità per arricchire il testo e maggiormente che tu metta le note, è un buon modo per far conoscere certe opere alle persone.
Secondo me sei riuscia a cogliere l'essenza dei pensieri della nostra madre dei draghi, che nel momento del dolore si è trasformata in una vera regina e Khaleesi. Sei riuscita a raccogliere tutto, il dolore per la perdita del compagno, la speranza per una vita eterna e la determinazione di quella che ora è la madre dei draghi, pronta a conquistare i cinque regni.
Un introspezione davvero ben riuscita descritta in modo da creare un crescendo di emozioni e sensazioni, sei partita parlando di stelle e hai concluso parlando di sangue, dalla spiritualità a ciò che è più terreno.
Complimenti ancora, passerò presto per gustarmi tutte le altre flash.
                            Blyth

Recensore Master
20/03/16, ore 17:20
Cap. 5:

Mi è piaciuta.
Lo stile non è immediato ma lo trovo comunque ben congegnato, le figure retoriche sono tante per un testo così corto ma inserite con intelligenza.
Sei riuscita a condensare moltissimo di Daenerys all'inizio di AGOT: Viserys è talmente ossessionato dal Trono di Spade, talmente paranoico, si sente talmente umiliato per la situazione in cui vive da impazzirne e riversa il suo astio sulla sorella minore, lei si sente mercificata non solo da Illyrio ma anche da Viserys, cosa che contribuisce a guastare quel po' d'affetto che sopravvive tra loro nonostante tutto (o che dovrebbe, Viserys è troppo concentrato su di sé e sui suoi problemi, troppo pieno d'odio per realizzare di farle del male),
"Nessun mercante ama la sua merce – chi può amare le cose, le bestie o gli schiavi?" Tagliente e concisa come considerazione, e ottima la chiusura, quella minaccia che contrasta con la dolcezza che un bacio dovrebbe contenere -- se era nel tuo intento ho apprezzato il velo d'incest, se non lo era ho apprezzato comunque perché io ce lo leggo sempre e inevitabilmente con loro due di mezzo. ^^

Recensore Junior
20/03/16, ore 11:59

Bellissima!!!!!! Mi hai davvero fatto venire la pelle d'oca! Ottima scrittura, le immagini sono così vivide che sembra non solo di esserci, ma di essere lei. Vola dritta tra i miei preferiti, spero che ne scriverai altre, è un vero piacere leggerle... un abbraccio, d.

Recensore Master
17/03/16, ore 14:46

Ancora un aspetto di Dany messo in evidenza, diverso dal precedente. Quanto mi sta piacendo questa raccolta?
Adoro i riferimenti alla saga che riesci a inserire con naturalezza, fattelo dire.
Per quanto si sappia poco di lei, amo il personaggio di Rhaella e ho apprezzato il suo riferimento a lei, sebbene costituisca un espediente più che altro per mostrare il nuovo legame tra Daenerys e Valyria.
E poi Kraznys mo Nakloz si trasforma in una torcia umana, addio. Ottima chiusura, che offre un magnifico spunto di riflessione. Più volte nei libri la Madre dei Draghi dice a sé stessa di non essere come il Re Folle, ma anche lei incendia le persone e questo mantra che si ripete mi sembra un tentativo di giustificarsi, di autoconvincersi che lei e il padre sono diversi proprio perché, forse, dentro di sé sa che non lo sono poi così tanto. (Sì, mi piace un'idea di Dany fuori di testa.)
Ancora complimenti.

Recensore Master
17/03/16, ore 14:36

Ma che bellezza.
Qui approfondisci l'aspetto materno di Dany: lei è madre del suo figlio morto e deforme, Rhaego, dei suoi tre draghi, del popolo che ha preso sotto le sue ali protettive. E di una nuova vita.
Un piccolo drago del Nord, questa è una cosa inaspettata. O meglio, so che c'è la ship Dany/Jon e trovo interessante l'idea di una simile unione del ghiaccio e del fuoco (zio Martin, muoviti a scrivere perché voglio sapere se hai sul serio in mente una cosa del genere), ma per qualche ragione non mi aspettavo di trovarla in questa raccolta.
Bella idea, belle immagini, come al solito descritte benissimo.

Recensore Master
17/03/16, ore 14:31

Ciao! Dopo aver amato ciò che hai scritto a proposito di Commodo e Lucilla, non potevo non passare da qualche altra tua FF, perciò eccomi qui.
Daenerys non rientra tra i personaggi che preferisco di GoT, eppure leggo sempre con piacere storie sul suo conto, se sono così ben scritte.
In poche parole sei riuscita a concentrare i variegati aspetti di questo personaggio: quello di moglie che piange suo marito, di donna-drago, di dea, di madre. Ho apprezzato moltissimo poi il riferimento a Ovidio e alla cultura greca.
E poi il musetto di Drogon che spunta è tenerello. Complimenti!

Recensore Veterano
17/03/16, ore 11:10

Tutte le volte che un Targaryen nasce, gli dei lanciano in aria una moneta per far determinare alla cieca sorte se lui oppure lei sarà folle oppure grande.

 
Al di là della citazione a Shakespeare, che è davvero preziosa, la drabble narra di un singolo momento del percorso di Daenerys verso Meeren (per andare ad Ovest deve andare ad Est) importante per ricordare alcuni aspetti del suo personaggio.
Costei decide di bruciare e saccheggiare una città dopo avere semi-truffato uno schiavista; lei si sente nel giusto, e da una parte sta agendo contro un mercato che personalmente trova disgustoso, ma come sappiamo più avanti questa decisione le brucerà malamente le mani. 
La Baia degli Schiavisti vive sul commercio di schiavi e toglierlo vuol dire mandarla in crisi economica. 
Parlando con onestà, mi è sempre piaciuto questo momento. E' un segno del cambiamento che il personaggio sta sperimentando. Con i warlock di Qarth era minacciata e Drogon ha agito di sua spontanea volontà, incenerendo gli stregoni.
Qui è lei a decidere di attaccare per prima. Non è minacciata, non è obbligata a difendersi ma parte all'offensiva perché ora che ha del potere tra le mani è decisa ad usarlo. 
 
E nella drabble la vediamo gonfiarsi un momento mentre ascolta Kraznys (ragazzo mio, mai vendere tutte le tue truppe ad uno straniero senza lasciarti delle riserve e dentro la tua stessa città; un po' te la stai andando a cercare la morte, così...) morire. 
Forse non era nelle tue intenzioni, forse lo era ma siamo assolutamente sicuri che quella moneta non sia caduta in bilico? 
In fin dei conti, chi altro godeva nel fare bruciare vive le persone? Dice che non è folle come suo padre, il che è una linea interessantissima della drabble, ma quanto è lei che vuole crederlo e quanto, invece, è negare una possibile evidenza?
 
"Colorando il cielo di incandescenza" mi è piaciuto molto. Ha fatto lampeggiare quest'immagine delle fiamme che s'alzano. E' un rigo solo, t'invidio per riuscire a fare descrizioni così brevi, ma è un quadro da solo.
 
Mi è piaciuta! ^.^
A rileggerci presto :)
 

Recensore Veterano
28/11/15, ore 15:09

Ciao !
Sono qui per lo scambio di recensioni su FB.
Seguo da poco il Trono di Spade, ma Daenerys è ormai il mio personaggio preferito: è troppo figa, diciamocelo. Mentre agli altri succedono disgrazie su disgrazie, lei riesce ugualmente a riprendere coraggio e diventa ogni volta più forte. Una donna da ammirare e devo dire che mi è dispiaciuto quando Drogo è morto solo perché ho visto che lei si era davvero innamorata di lui e che ormai avevano formato una famiglia ...
Ma eccola, che risorge dalle sue ceneri, non si arrende mai. In questo scritto, questa caratteristica della Madre dei draghi è ben presente, se non è il fulcro del testo. Ti faccio anche i miei complimenti perché (me ne rendo pienamente conto ora che sto provando) scrivere testi corti è moolto più difficile, perché si deve stare attenti ad ogni singola parola. Ma ci sei riuscita benissimo, complimenti anche per le citazioni curate.
A presto !
Laura

Recensore Junior
17/11/15, ore 22:15

Salve. ù.ù

Parto col dire che ho amato appassionatamente questo pezzo.
Non son una fan della coppia Dany/Jon - perché proprio non li ho mai neppure considerati, insieme - tuttavia, l'idea di un figlio del Nord e dei Draghi (per essere poetica), devo dire che mi stuzzica assai.

Ho trovato questo breve pezzo molto realistico dal punto di vista della caratterizzazione: Dany che si concentra non tanto sul "nuovo re" ma sul figlio in arrivo; che, per estensione, riviva con la mente il precedente, traumatico parto.

Anche l'intreccio di timori passati e speranze future è molto da lei, che non riesce davvero a lasciarsi nulla alle spalle, non davvero: il riferimento a Drogo, alla maegi, parla ancora di astio e dolore.

Allo stesso tempo, la gioia di un bambino vivo e sano da tenere tra le braccia - frutto di quel ventre che riteneva maledetto - è pacata ma intensa, ed è tutta mostrata nell'ultima immagine: questo figlio è "altro". Altro da lei, che è fuoco, altro dai suoi fratelli-draghi; eppure ha qualcosa di lei, e, insieme si completano.

Ho trovato alcune frasi molto poetiche, soprattutto nella parte centrale del testo, e ho apprezzato la brevitas, che, insieme allo stile, ha reso il tutto ancora più incisivo.

Meritatissima bandierina verde! ^^

Recensore Veterano
21/10/15, ore 14:44

Eccomi qui per lo scambio ;)
Non importa quante stagioni siano passate, la morte di Drogo fa ancora male; non mi stanco mai di rivederla e rileggerla, in tutte le salse.
Detto questo, se dovessi descrivere il tuo stile, lo definirei fine e ricercato: in poche parole hai dipinto uno scenario bellissimo; la citazione de Le Metamorfosi è perfetta ed in armonia con il testo - si vede che te ne intendi di lettere antiche, anche solo basandomi sul lessico che hai scelto.
E niente, ho adorato ogni parola, specie "vagito", di solito riferito ai bambini, qui usato per descrivere un drago e l'antitesi vita/morte con cui hai aperto la drabble.
Davvero complimenti, un piccolo gioiello.

Recensore Master
20/10/15, ore 21:32

Davvero bella! Breve ma evocativa ed efficace, non è mai facile cimentarsi con il genere limitato della drabble ma a mio parere qui il tentativo è riuscito benissimo :) Ho apprezzato molto la forza delle diverse immagini, non solo visive ma anche uditive, olfattive e tattili, e le varie ctazioni e riferimenti :) Non amo particolarmente il personaggio di Dany (mi è neutrale, quantomeno), ma questo momento della sua vicenda mi ha emozionata molto sia nei libri che nella serie tv, quindi mi ha fatto davvero piacere trovarlo reso così bene. Complimenti!

Recensore Junior
20/10/15, ore 00:26

Chi si vede. ù.ù
 
Come sai, Dany è uno dei miei peronaggi preferiti della saga - e ancora lo era anche in questo punto della serie televisiva. Ho molto apprezzato questa drabble: è breve, ma decisate intensa! A parte lo stile semplice ma allo stesso tempo ricco di immagini (mi piaciuta soprattutto quella di Drogo sul suo stallone celeste e di Dany che abbracci i figli appena nati, mentre lo sfiorarla dei loro musi è un dettaglio parcolarmente tenero), ho amato richiami classici.
Ma, soprattutto, ho amato l'affrancarsi definitivo di Dany dal senso di inferiorità di cui pian piano è andata liberandosi, e che culmina lasciando andare Drogo, diventando, così, non solo la Madre dei Draghi ma anche, finalmente, incontrastata padrona della propria vita.
In breve, l'ho trovata una piccola perla, deliziosa da leggere.
Brava. :* 
 ​

Recensore Junior
19/10/15, ore 15:47

Ciao!
Trovo questa piccola drabble davvero incantevole. Ho apprezzato tantissimo la scelta dei termini nei momenti descritti ma, soprattutto, i vari riferimenti alla cultura antica. È davvero molto originale come idea. Il testo è scorrevole, accostato da sostantivi elaborati e niente messo a caso. 
Davvero, ti faccio i miei più sinceri perché è davvero difficile saper descrivere un momento del genere senza cadere nello scontato o nel banale. 
Vi è un climax di eventi che portano alla nascita della Madre e dei suoi draghi! Penso di essermi ripetuta abbastanza, ma davvero complimentissimi.
A presto!

Recensore Junior
19/10/15, ore 00:29

Ciao!
Volevo farti i complimenti per questa tua Drabble, perchè in poche parole hai saputo descrivere al meglio il momento della nascita dei draghi e della RInascita di Daenerys; da un lato Drogo, il suo amato, viene consumato dalle fiamme per raggiungere le regioni dell'eterna notte in groppa al suo stallone, e dall'altro quelle stesse fiamme le donano la nascita dei suoi draghi, i suoi figli, perchè "nel rosso sono stati generati, i draghi, nel rosso sono ora partoriti."
Splendida.
E' scritta benissimo, hai uno stile molto curato e ti rinnovo i complimenti.
Alla prossima,
Melly.