Recensioni per
Unravelling
di ValorosaViperaGentile

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
24/10/15, ore 02:16
Cap. 1:

Questa è una scena che ho provato a immaginare molte volte dopo aver visto il film, eppure mi sono sempre 'bloccata' nel farlo, e non so spiegare il perché. Forse perché questi personaggi sono creature fragili, e vanno maneggiate con cura affinché non si rompano in mille pezzi, forse perché non ho questo pudore e questa delicatezza. Tu invece ce l'hai, e sono oltremodo felice di aver potuto 'osservare' questa scena attraverso i tuoi occhi.
Mi aveva colpito la disperazione di Brandon quando esce dall'ospedale e si accascia nel piazzale - e ritrovo nel tuo brano echi strappati di quella disperazione, di quella tendenza autodistruttiva che sembra lacerarlo e mangiarlo dall'interno.
La sua voce interiore è molto intensa, molto dolorosa; mi colpisce che la sua angoscia si dipani attorno alle riflessioni su quel bagno, così simbolico in questa vicenda: la doccia in cui ha trovato sissy, nuda e vulnerabile, le masturbazioni compulsive e la vergogna di essere sorpreso - intimità violata - e poi il sangue dei polsi tagliati, di cui sente ancora l'odore - anche se è stato tutto pulito, tutto reso di nuovo asettico, come la vita che Brandon si ostina a vivere. Sissy invece non ha nulla di asettico, è carne e sangue in bella vista, si è persino aperta le braccia per mostrargli il suo dolore, il suo essere un nucleo vivo e pulsante, e forse qualcosa è finalmente riuscita a scuotergli - un'emozione, una risposta. E infatti la risposta di Brandon era proprio quella che io speravo di leggere, anche qua hai saputo darmi ciò che avrei voluto - perché quel 'no' potrebbe davvero segnare un nuovo inizio, un nuovo percorso. Certo, non c'è scampo - la codipendenza è troppo forte, le ferite troppo profonde - ma non ci sarebbe stato scampo neppure se l'avesse di nuovo messa alla porta, dunque forse vale la pena di... provare a colmare la distanza? Smettere di scappare, e affrontare i fantasmi, una volta per tutte?
Alcune immagini sono notevoli: l'odore parassita, la visione della testa andata in pezzi sulle rotaie, gli occhi da cerva. Lo stile ha un che di frammentario, procede a scatti e per associazioni, ha un ritmo che stordisce, il che ben si sposa alla confusione mentale in cui è immerso Brandon. Mi è stato facile calarmi dentro di lui. Sissy rimane una presenza sullo sfondo - comprensibile, dato che la voce narrante è quella del fratello - ma non ti nascondo che sarebbe bello poter leggere il proseguo di questa storia, magari narrato dal suo punto di vista.
Spero proprio che vorrai continuare a scrivere di questi personaggi - magari riprendendo da qui (l'inizio di un lungo sequel?*speranzosa*) oppure riempiendo altri vuoti, ma sono certa che su di loro ci siano tante altre cose da dire, e tu sembri sapere come farlo.

Recensore Junior
21/10/15, ore 11:38
Cap. 1:

Salve. ù.ù

Eccomi a leggere questo pezzo, che un po' considero il companion del prequel (?) che hai già scritto sull'argomento. L'ho trovato molto forte: si sente che la coppia - ma anche i singoli personaggi - ti appassionano. Riesci a calarti con facilità nella mente di Brandon, un personaggio non semplice da comprendere, e a renderlo simpatetico. La lotta interiore che vive è qui molto chiara: da una parte, il bisogno di staccarsi dalla sorella, simboleggiato da quel mezzo progetto di rifare il bagno - addirittura, in uno slancio selvaggio di fantasia, cambiare completamente casa -, un'idea tanto semplice, tanto banale che qui, invece, diventa il proponimento di cambiare vita, lasciarsi alle spalle lo squallore dell'esistenza "macchiata" dalla presenza della sorella; dall'altro, l'impossibilità di liberarsi da lei, che, con quella stessa fragilità che Brandon finisce per odiare, in lei, riesce a tenerlo in pugno, cancellando con una sola breve frase ogni possibilità di affrancamento.
La codipendenza trai due è ben dipinta dal pezzo, sottolineata dal tema del sangue che condividono, una realtà tanto concreta che va oltre il liquido che scorre nelle loro vene. Diventa simbolo del loro legame, "scompare", latente, ma con esso scompare la sua forza di volontà.
Si percepisce lo sforzo di Brandon, li suo stringere i pugni alla fine del pezzo - oscillante tra il voler stringere la sorella, volente o nolente, e strapparsela via di dosso.

A livello stilistico, il pezzo è semplice, con immagini potenti ma dosate in modo sapienta, tanto da non renderlo barocco. Particolarmente ho apprezzato quella sulla voce di Sissy, che "sfonda" il silenzio, perché è un po' il sinbolo di Sissy nella vita di Brandon: semplicemente, sfonda ogni muro che egli alza attorno a sé, non importa quanto faticosamente.

Che dire, l'ho adorata, e spero di vederti alla prese con altro su di loro. :*