Ciao,

Mi ha colpito davvero molto il tuo paragone tra il Sole (Koumyou) ed un Sole oscuro (Ukoku), una rilettura particolare del più noto binomio Luna-Notte, luce-oscurità; entrambe rimangono comunque due facce della stessa medaglia, ma trovo che tu sia riuscito ad interpretare il concetto in modo nuovo ed originale.

Un altro elemento degno di nota è il monologo finale di Ukoku, in cui esprime il suo malessere interiore, la sua "maledizione" di riuscire a sopravvivere solo nell'oscurità, per poter saziare il suo demone interiore... questa tua interpretazione della leggendaria malvagità del nostro corvaccio preferito mi ha davvero incuriosita, anzi, secondo me meriterebbe un approfondimento perché l'ho trovata interpretazione davvero affascinante... magari in una storia futura? ;)

Nel complesso, l'ho trovato un lavoro molto valido, scorrevole, con tanti spunti interessanti e a tratti anche poetico...poi vabbè, io sono di parte perché adoro questa coppia! Per cui sentiti fiero di aver di reso loro giustizia ;)

Se posso permettermi giusto due appunti: il primo riguarda qualche refuso dei nomi di alcuni personaggi (ad esempio Komyo scritto "Komyio", Genjo scritto "Genjio" ecc), il che non è nulla di grave, ma mi sembrava giusto farlo notare :D; secondariamente, qualche imprecisione per quanto riguarda la punteggiatura, ma anche qui, nulla che vada ad intaccare il valore della tua storia. Posso supporre che, del resto, la tua fanfiction non sia betata, ed io so bene quanto errorini e refusi possano sfuggirci quando non si ha nessuno che ci aiuti a correggere... per cui direi che sei giustificato :)

Spero di poterti leggere ancora nella sezione Saiyuki :) A presto,

S.