Recensioni per
Come un naufrago
di Adeia Di Elferas

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
29/09/19, ore 10:33

Ciao, ho letto ora questo testo e ti lascio qualche parola di commento.
È una piacevole introspezione di questo personaggio così complesso e affascinante.
Il dialogo in cui è impegnato non lo coinvolge davvero, perché i suoi pensieri si soffermano su Jane.
È un bel testo, scorrevole ed efficace. Complimenti

Recensore Junior
17/05/16, ore 15:36

Ola, eccomi qui per gli oscar!
Allora, premetto che le uniche FF che leggo (e reggo) sono quelle riguardanti opere letterarie, come nel tuo caso, e che quindi ti ringrazio per non avermi costretto a recensire una FF (ad esempio) di Harry Potter.
Detto questo, passiamo alla recensione vera e propria. Ammetto di non ricordare benissimo l'opera, tuttavia devo dire che vedere il tutto da un PoV diverso garantisce sempre largo spazio sia alla fantasia che alla capacità di analisi, cose che tu hai saputo usare. Mi piace come si renda conto della "Povertà d'animo" (possiamo chiamarla così?) di Blanche. Lei, per lui, è speciale solo finchè non incontra dapprima la normalità ed in seguito la "qualità" (ovvero Jane). Rendi bene la (seppur classica) struttura di Speranza/paura, la speranza di ottenere quanto si desidera e la paura di perderla, con la metafora marina del mostro.
Unico punto negativo è l'assenza di un maggior sviluppo ed una scrittura, a parer mio, leggermente troppo pesante.
Detto questo ti lascio coi voti:
Generale 6,5
Miglior ambientazione FF 7
Miglior caratterizzazione FF 6,5
ciao ciao!

Recensore Master
16/05/16, ore 21:43

Eccomi, sono qui per gli Oscar
Voto complessivo storia: 8-, la storia è molto interessante e riesci ad immedesimarti negli interrogativi che rogano l'anima di Rochester
Voto grammatica: 7+, nonostante non ci siano errori a livello grammaticale, la storia non l'ho trovata molto scorrevole
Miglior personaggio maschile: 8, come ho detto prima, è facile immedesimarsi in Rochester. Sei riuscita a farmi sentire parte di lui e dei suoi atroci dubbi insieme ai suoi timori di quell'amore che ancora non riesce ad accettare completamente
Titolo: 8, incuriosisce molto e spinge a leggere la storia

Recensore Veterano
16/05/16, ore 19:28

Ciao, sono qua per gli oscar su FB!
Avendo letto il libro tanto tempo fa, ho, mio malgrado, alcune lacune riguardanti la storia, ma almeno so di chi stiamo parlando.
L'idea è sicuramente originale, la one shot rispetta ugualmente lo stile "antiquato" della storia originale ed anche il carattere del personaggio in questione è molto IC.
Ho notato alcuni errori che qui ti segnalo, sono solo di distrazione:
neufrago;
approfondò, meglio approfondì;
ripronendo.
Per il resto non ho notato nulla di sbagliato. Si sente bene il tormento interiore, la noia ed anche il fatto che questo personaggio si senta perso e seccato da questa vita vuota e falsa in qui si ritrova, come se tutte le scelte fatte in passato non fossero state sue. Ma adesso ne ha una ed ha paura di fare ugualmente la scelta sbagliata. Per fortuna, sappiamo che non è così.
Ora direi che è il momento dei voti. Come miglior introspezione direi 9, come miglior personaggio maschile 8, come miglior one shot 8 e come personaggio IC 8 e mezzo. Ti faccio i miei complimenti, bravissima come sempre! A presto,
Rora

Recensore Veterano
07/05/16, ore 16:38

Ciao sono qui per gli oscar.
Non conosco il romanzo (?) al quale si riferisce la storia, però il titolo mi ispirava e sono contento di aver letto la tua storia, anche se potrei non averla apprezzata pienamente o comunque come potrebbe fare chi conosce il libro.
In ogni modo mi é piaciuta molto, ho trovato molto bello il fatto che usi tante "metafore", inizialmente mi aspettavo che la storia parlasse di un naufrago nel senso stretto del termine ma naufragare in questo modo, quindi nei sentimenti, forse é anche peggio che naufragare su un'isola deserta.
Non ho notato nessun errore grammaticale o di punteggiatura, il modo in cui hai scritto la storia mi é piaciuto e l'ho trovato molto scorrevole.
Passo quindi alle votazioni: generale: 8; miglior protagonista maschile: 8,5; miglior caratterizzazione: 7,5; miglior titolo: 9; storia che mi ha fatto emozionare di più: 8; miglior stile: 9
Alla prossima.
Alex

Recensore Veterano
02/05/16, ore 16:07

"Jane Eyre... Un nome così piccolo per un'anima tanto grande..." mi ha fatto pensare a Jo March <3
Comunque, io adoro questo libro e questa coppia!
Come voto generale per la storia ti assegno quindi un 9; non ho trovato errori grammaticali ma ti segnalo una cosa piccola piccola che credo sia scorretta, ovvero l'uso di "fare" come sostituto di "dire", che credo appartenga solo al linguaggio colloquiale e parlato.

Miglior caratterizzazione IC 9
Miglior protagonista maschile 9,5
Miglior personaggio secondario (Jane) 9
Miglior titolo 9
Voto emozioni 9

Insomma complimenti XD E alla prossima!

Recensore Junior
27/04/16, ore 23:16

Ehi, i miei complimenti! Sono qui per gli Oscars e devo rivelarti che questa è la seconda storia introspettiva che più mi è piaciuta!
Il tuo modo di scrivere è sciolto e piacevole, riesce a non stancare il lettore e renderlo partecipe senza stancarlo. L'unico punto dolente che ho ritrovato riguarda la ripetizione delle stesse parole o espressioni all'interno del periodo. Ovviamente, nella maggior parte dei casi, si percepisce che serva a rafforzare il concetto, ma a volte non sembra essere così. Non preoccuparti, perché questa è una piccola frivolezza che non influisce sul voto generale (pari a 9).
Andiamo adesso ai premi speciali: miglior titolo 8.75, miglior protagonista maschile 8, miglior OS 8.5 e infine genere introspettivo 8.75.
Ho potuto esprimere i miei pareri senza conoscere il libro, pertanto il mio punteggio sul protagonista potrebbe risultarti basso... credo che avresti dovuto concentrarti anche sui suoi ricordi ad esempio, come hai fatto per quanto riguarda i suoi sentimenti. Magari avresti potuto descrivere episodi inusuali di fronte la donna stessa... non saprei, ma qualcosa avresti potuto aggiungerla.
Spero che le valutazioni siano di tuo gradimento, a presto! :)

Recensore Master
26/04/16, ore 22:25

ciao sono passata per la sfida degli oscar.
ho scelto questa storia perché adoro Jane Eyre e ammetto che dopo Rossella O'Hara è una delle mie eroine preferite.
VOTO GENERALE: 7 l'inizio della storia mi è piacito tantissimo , poi è arrivata Blance e (sarà che Blance è mi ha sempre fatto quest'effetto) e bho tutto il sentimento e l'emozione si è dimezzato. 
MIGLIO PROTAGONISTA MASCHILE e MIGLIOR IC: 7 e 7.5  Rochester è un uomo che mi ha sempre messo tanta tristezza. un uomo che si vergogna di sé, che qasi si nega la felicità, che si sforza di comportarsi come un gentiluomo nonostante non si consideri tale. poi c'è il modo in cui considera Jane: una fata, una cratura quasi magica perché capace di incantarlo, perfino un miraggio di salvezza, ne ammira la forza e la rettitudine e ne rimane ancora più impressionato perché li rova in una creatura all'apparenza fragile. nel tuo Rochester ho trovato molti di questi elementi ma non ho rivisto la mia idea di Rochester. 
MIGLOR TITOLO: 9
MIGLIOR OS: 7
MIGLIOR INTROSPEZIONE: 8
a presto
Aris
 

Recensore Master
14/04/16, ore 11:56

Ciao! La battaglia navale è qui ^_^
Considerando che "Jane Eyre" è uno dei miei romanzi preferiti in assoluto, non ho potuto fare a meno di gettarmi a pesce su questa tua OS, e non ne sono affatto pentita ;)
Ottima la scelta di indagare il punto di vista di Rochester: essendo l'opera originale narrata in prima persona da Jane, il lettore rimane per lo più all'oscuro di quello che passa effettivamente per la testa del tenebroso padrone di Thornefield Hall. Credo che a tutti, non solo alla sottoscritta, ad un certo punto sia venuta la bruciante curiosità di sapere quali pensieri tormentassero Rochester! Tu ce ne hai offerto uno spaccato davvero intenso e verosimile, per cui ti ringrazio con tutto il cuore.
Chi è Jane Eyre? Cosa rappresenta per Rochester? L'agognata salvezza o la definitiva rovina? Sono domande che ossessionano il nostro amato protagonista, ancora incredulo davanti a questa meraviglioso - ma potenzialmente terribile - dono che la vita gli ha fatto in un momento in cui, forse, si era già rassegnato a perdere ogni speranza. La metafora del naufrago è molto adatta alla situazione: Rochester è un naufrago che boccheggia tra le onde di un mare in tempesta, e Jane potrebbe essere il mostro marino che lo divorerà, o la zattera che lo porterà in salvo. Mi è piaciuto moltissimo come tu abbia voluto sottolineare che Jane, anziché essere una zattera debole e traballante, in realtà rappresenti "una scialuppa sicura e ferma, splendida e indomita in mezzo alle onde, più forte e irriducibile di ogni nave, più valida e solida di ogni veliero..." - questa è una descrizione perfetta di ciò che Jane effettivamente è. Il contrasto con la vuota bellezza di Blanche Ingram è impietoso, e lo stesso Rochester ne è consapevole: la raffinata - ma irrimediabilmente arida - fanciulla dai capelli corvini è bel lungi dall'essere paragonabile a Jane, nel cui cuore splende una fiamma vivida e appassionata. Rochester non può fare a meno di esserene attratto in modo irresistibile, ma allo stesso tempo sa che non potrebbe sopravvivere al male che gli farebbe perderla, allontanarsi da lei...
"Jane Eyre... Un nome così piccolo per un'inquietudine tanto grande...": sì, non è per niente difficile immaginarsi Rochester indulgere in simili pensieri. Non era facile confrontarsi con un personaggio del genere (sarò sincera, io ne avrei davvero paura!), ma tu ci sei riuscita alla grande. Per cui, brava, ti faccio i miei più sinceri complimenti!
Alla prossima :*

padme

Recensore Veterano
06/04/16, ore 15:56

Ciao! Sono qui per la battaglia navale!
Allora, premessa veloce veloce: Jane Eyre è stato uno dei (pochi) libri consigliati dalla mia insegnante di inglese che sono riusciti ad appassionarmi. Lo so, è davvero brutto da parte mia. Non è che non leggo, anzi, adoro i libri, ma essere costretta a leggere qualcosa scelto da qualcun altro... non so, mi infastidisce. Sarà il mio spirito anarchico xD
Comunque, il punto è che Jane Eyre mi è entrato nel cuore e quindi sono sempre restia a leggere qualcosa scritto da qualcuno, perché ho paura che possa rovinarlo.
Sono lieta di dire che non è affatto il tuo caso.
Prima di tutto, il tuo stile: molto elegante. Mi sono piaciute tantissimo tutte le metafore e i gerghi aulici che hai inserito: hanno rispecchiato lo spirito del libro e sono riuscita a respirare quella stessa sensazione che ho provato quando l'ho letto. Quindi, complimentissimi.
Per quanto riguarda il tema della OS, trovo che anche qui tu abbia fatto un buon lavoro: Rochester è un eterno afflitto, un'anima tormentata in cerca di redenzione che ha paura di poter essere felice. Beh, se queste sue caratteristiche non si capiscono leggendo questa splendida FF, dubito che potranno essere mai intuite. Anche la presenza di Blanche (la tanto odiata Blanche) non mi è dispiaciuta. Forse perché odio il genere di persona bella fuori e vuota dentro, quindi mi fa sempre piacere vederla maltrattata o palesemente ignorata (non sono cattiva, sono realista).
Un'altra cosa che ho adorato è stata l'idea di inserire una sorta di incipit e di epilogo. Quando riprendi il tema fondamentale (chi è Jane Eyre?) è come se chiudessi il cerchio, in qualche modo. Finisci il percorso cominciato con questa splendida FF che ci porta a scavare nella psicologia del personaggio ombroso che abbiamo imparato ad amare.

Ora che ho finito con le lusinghe, però, devo fare anche la parte della cattiva - che non è poi tanto cattiva, visto che senza le critiche non si migliora:

1)  Ho notato che usi moltissimi punti di sospensione; io non li prediligo particolarmente, però rispetto il tuo stile (l'ho amato, come potrei non farlo?). Mi riservo solo di farti notare che, tecnicamente, dopo i punti di sospensione la lettera della parola che segue va in minuscolo. So che è una precisazione piccolissima e non particolarmente importante, ma, ehi, il tuo stile è perfetto! Devo pur trovare qualcosa da dirti! xD

2) [La ruga sulla fronte di Rochester si approfondò di nuovo] credo che intendessi 'approfondì'.

Ecco, finito. Ti lascio facendoti ancora i complimenti!
Alla prossima!

Always_Always

Recensore Veterano
04/01/16, ore 19:38

Ciao. ^^
Jane Eyre è uno dei miei romanzi prediletti, dunque sono felice di aver trovato questa storia ispirata a questa bellissima opera e che, oltretutto, è narrata seguendo il punto di vista di Rochester, personaggio da me molto amato e ammirato.
Trovo che tu abbia colto appieno il suo spirito romantico (nel senso filosofico del termine) e tormentato, e quel suo essere lacerato tra ciò che ci si attende da lui, e ciò che invece il suo cuore brama e desidera.
Questo dualismo lo si ritrova nella sua visione delle due donne della sua vita: la bellissima ma superficiale Blanche - convenzionale bambola a cui par essere destinato - e la dimessa ma indomita Jane, verso la quale il suo cuore lo sospinge. Rochester riconosce in lei un suo pari, e forse qualcosa di più: come tu dici nel racconto, Jane è per lui imbarcazione sicura nella tempesta, unico mezzo per condurlo al di fuori dei venti crudeli della sua esistenza, verso acque placide e calde.
Ho trovato in questa descrizione il nocciolo del racconto - e, in generale, del legame che unisce Rochester a Jane, così palpabile nel romanzo, e snodo centrale di tutto.

A livello di stile non ho trovato errori, e il lessico e l'incedere austero della narrazione ricordano il romanzo ottocentesco, che difatti ne è ispiratore.
Un'ottima prova, sotto ogni punto di vista.

Recensore Master
14/12/15, ore 15:01

Eccomi qui.
Non potevo ignorare questa fic, riguardante uno dei pochi romanzi romantici che sono riuscita ad amare.
Humm, direi che hai descritto alla perfezione i sentimenti del cupo Rochester riguardo le sue due fiamme: l'imperiosa e bellissima Blanche e la ben più umile e meno appariscente Jane.
La figura di Rochester, lo dico, mi ha sempre affascinata un sacco: vive nel silenzio di un animo sofferente, ma che ha tanto da dire, tanto da dare; secondo me sei riuscita a rendere molto bene il fatto, per nulla esplicito, che la vicinanza di Blanche gli fa comprendere quanto fortemente sia attratto da Jane: è questo il punto di non ritorno, il momento del cambiamento: quando la bellezza solamente esteriore si scontra con un animo profondo e viene comparata ad un altro animo altrettanto irrequieto e sensibile, ecco che i falsi valori cadono.
L'ho pensato spesso questo - e forse l'ho anche frainteso -, e dopo aver visto il fim del 2007 (mi sembra) con Fassbender, l'ho pensato ancora di più.
Comunque sia, bravissima. Il tuo stile mi piace sempre, è asciutto ma elegante: arrivi dritta al punto e crei delle belle immagini.
Brava e ancora brava.

A presto,
Manto

Recensore Junior
20/11/15, ore 18:48

Ciao! Sono qui per lo scambio!

Ho visto la categoria Jane Eyre, e non ho potuto resistere. Anche io ho scritto una piccolissima ff a riguardo, e guarda caso anche nella mia c'è Rochester che a stento sopporta quell'oca di Blanche! 
Abbiamo avuto la stessa ispirazione, bellissimo! 
Tornando alla tua storia, l'ho amata! La metafora del mare in tempesta è più che azzeccata. Nel racconto il mare è una costante, il che potrebbe sembrare strano visto che Thornfield non si trova certo sulla costa. Ma il mare è sempre visto con un'accezione negativa come nell'ipotesi che Jane debba trasferirsi in Irlanda. O l'Oceano che Rochester ha dovuto superare per sposare sua moglie. L'idea di Jane come unica salvezza dal mare in tempesta è secondo me più che coerente con la storia. Ho trovato il tuo Rochester molto credibile: arrabbiato, frustrato e comunque capace di mantenere un minimo di "facciata" per i suoi ospiti.

Davvero complimenti. Unica nota "negativa", secondo me, è l'eccessivo uso dei puntini di sospensione. Ma è una sciocchezza.

Brava di nuovo!

Alla prossima,

Ross!

Recensore Veterano
18/11/15, ore 18:22

Ciao! :)
Sono qui per l'iniziativa indetta dalla pagina facebook che riguarda le recensioni!
Innanzitutto, comincio col dirti che ho letto Jane Eyre pochi mesi fa, quindi ne ho una memoria molto fresca e ho seguito, perciò, molto bene tutta la storia. E' assolutamente uno dei miei libri preferiti, e ci tenevo molto affinché questa one shot non deludesse le mie aspettative...e così, infatti, è stato :) 
Ho trovato molto gradevole e scorrevole la lettura, e in un certo senso anche originale, anche se hai preso eventi accaduti nel libro senza inventare niente. 
Mi sembrava, a tratti, di leggere proprio dei passi del libro. Diciamo che ti sei rifatta molto allo stile della Bronte, e a quello ottocentesco in generale, pur senza aver "copiato". Complimenti! Sarei davvero curiosa di sapere se sei un'appassionata del genere (io lo sono! hahah).
Ho solo un dubbio: cosa intendevi dire con l'espressione: "si approfondò di nuovo"? Forse intendevi dire "sprofondò?"
Ad ogni modo ti rinnovo il mio apprezzamento per la storia...Brava, davvero! :)
Un bacio,
Giada x

Recensore Veterano
01/11/15, ore 14:38

Eccomi qui a recensire ;)
Jane Eyre è uno dei miei romanzi preferiti e perciò sono piuttosto puntigliosa quando leggo ff di questo fandom, ma la tua mi ha conquistato.
Innanzitutto credo tu abbia centrato in pieno la caratterizzazione di Rochester, i suoi pensieri e il suo atteggiamento.
Il linguaggio poi è adatto al contesto, curato e lineare; ti segnalo solo un paio di sviste: sariati invece di svariati, sava invece di stava.
Nel complesso la tua OS mi è piaciuta parecchio, complimenti!