Questa storia finisce sparata tra le seguite.
Ciao Marta!
Nonostante sia solo l'inizio, già questo capitolo prevede grandi sorprese. Hai altalenato tra passato, presente e passato meno prossimo, quando l'abitudine per Camilla di vedere Gaetano cambiare donna frequentemente - che sotto sotto rappresentava anche un sollievo, sapere che i legami erano lontani dall'essere fissi e seri - diventa il terrore che lui abbia trovato qualcuna che possa sostituirla. Oh, sappiamo noi che nessuna può fare questo, ma chissà com'è questa Lara, e chissà se Gaetano, nonostante non si chiami Camilla e non faccia la prof e non abbia per ogni riccio un capriccio (sto traendo conclusioni senza che tu ce l'abbia ancora descritta, lo so), veda in lei un punto di riferimento più stabile e meno "mina vagante" (questa locuzione la porteremo per tutta la vita addosso a noi come associata a PAP), ma non nel senso dispregiativo del termine, solo... solo che non si capisce che cosa vuole, ecco. E Gaetano sono sicura non si accompagni a queste donne (con relazioni temporanee o meno) per farla ingelosire, perché l'ultima cosa che vuole, e che vogliamo noi, è che un uomo si abbassi a calamitare a sé la donna che ama soltanto perché questa invidia una possibile candidata partner per lui. Lo so che è difficile dirsi le cose in faccia, ed è più semplice agire per vie traverse tramite questi giochetti, e che in realtà il sentimento di Camilla va ben oltre l'irritazione di vederlo con un'altra che non sia lei. Un anno è relativamente abbastanza tempo per conoscersi e capire di stare bene insieme, ma dodici anni batte uno, e insomma, vedremo come giostrerai tutti questi personaggi in mezzo ai piedi della prof!
A presto! |