Recensioni per
Sparo
di Kim WinterNight

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/11/16, ore 20:53
Cap. 1:

Ciao cara, stavo curiosando tra i tuoi testi e questa flashfic mi ha incuriosito molto, l'ho letta ed eccomi qui a commentarla =)
All'inizio non avevo capito che si trattasse di un mercenario, avevo intuito che fosse un uomo, però poteva voler morta la donna per diversi motivi personali. E' stato questo il mio pensiero prima che iniziasse a descrivere il fisico della donna, a quel punto ho capito che in realtà non la conosce. Seppur breve, trovo sia completa, perché racconta del compito e di come è stato eseguito. Altro non è necessario sapere, né il nome dell'uomo né della vittima, né di chi ha assoldato il mercenario e per quale motivo.
Trovo sia molto interessante il metodo che il protagonista utilizza per uccidere la donna, ovvero pensare che sia un uomo e merita di essere ucciso. Un idea molto geniale, tantissimi complimenti, sei sempre bravissima Kim! ♥
Alla prossima :3

Recensore Veterano
19/04/16, ore 06:15
Cap. 1:

Ciao!
Sono qua per lo scambio delle uova di Pasqua, e ho scelto la tua storia attratta dal genere noir, che è uno dei miei preferiti.
Devo dire che sono davvero felice di questa scelta: la storia mi è piaciuta moltissimo, e per molti motivi.
Innanzitutto, ho apprezzato il fatto che la storia inizia e finisce in media res: non fornisci un contesto, l'identità del sicario, o i motivi per cui gli è stato commissionato l'omicidio; idem per la vittima: di lei si sa solo che è una donna attraente.
Tutto si svolge nel breve momento che precede il colpo - tutto è nella mente del sicario, in un breve istante di introspezione molto acuta, che ci permette di entrare nei suoi pensieri e seguire le sue riflessioni.
E queste riflessioni, sono quelle di un uomo spietato, sì, ma complesso - che infatti deve trasformare la sua vittima in un uomo per essere capace di ucciderla a "cuor leggero", per far piazza pulita della dinamica uomo/donna che avrebbe coinvolto l'attrazione sessuale, se non addirittura la pietà.
Questa è una chiave molto interessante, ed è ciò che rende il pezzo davvero originale, e anche estremamente accattivante.
Anche lo stile è molto buono: pulito, ben gestito, mantiene una perfetta soggettiva, che permette di empatizzare totalmente con il protagonista, e seguirlo nella sua vicenda.
In conclusione, un buonissimo pezzo, teso e affilato, con una grande forza introspettiva.
Brava!

Recensore Veterano
10/04/16, ore 22:17
Cap. 1:

Ciao, sono qui per lo scambio recensioni ^^ Ho deciso di passare da te perché sinceramente incuriosita da questa flash (oltre che da altri tuoi lavori, che spero di avere l'occasione di leggere in futuro), inoltre, il noir è un genere che esercita su di me un'attrattiva unica, sebbene mi ritenga totalmente incapace di scriverne, ma è sempre una delizia calarsi in contesti lievemente macabri. Trovo molto interessante lo svolgimento della tua riflessione, oltre che inedita la prospettiva con cui scegli di far parlare l'assassino; non ci sveli i motivi che lo portano a uccidere, non ci dici se per lui è una professione o una vendetta, non ci mostri pentimenti o sensi di colpa, eppure, il tuo personaggio è umano e s'impone con forza. Decidi di soffermarti sul suo modus operandi, e credo che la tua sia una scelta originale e azzeccata: di lui veniamo a sapere solo il come, come egli riesce a uccidere le sue vittime a sangue freddo. E tutto risiede poi nella grande pulsione umana: il sesso. Il contrasto tra l'elemento maschile e il femminile è un tema di perno di questa flash, e hai giocato molto - e molto bene - sulle coppie di opposti di attrazione/repulsione, desiderio/morte che caratterizzano le relazioni tra i due sessi. E' suggestivo - e mi dà da pensare - il modo in cui un uomo sia fondamentalmente incapace di uccidere una donna; non so se effettivamente sia questo che hai voluto comunicare, ma la bellezza di certe storie sta proprio nell'apertura a più di una interpretazione possibile, giusto? Quello che io ho letto, tra le righe - e le mie ipotesi potrebbero benissimo essere baggianate, non lo escludo - è una impossibilità per un figlio di Adamo di porre fine alla vita di una figlia di Eva, perché è loro destino primordiale essere amanti e non nemici. Da qui, la scelta obbligata: visualizzare lei come un lui. Due figli di Adamo che si scontrano per il dominio sull'altro e sul mondo non possono che condurre a una morte - l'uno deve andarsene, affinché l'altro possa risorgere.Con una poeticità struggente, infine, il cerchio si chiude; è la donna ad afflosciarsi, non l'uomo. E allora mi chiedo, fino a che punto l'assassino è riuscito nel suo intento?
Questa tua storia mi ha molto colpito, per la profondità del pensiero che vi è dietro (ma magari sono anche l'ora e la stanchezza a farmi parlare xD), dunque ti ringrazio per questa piacevole e interessante lettura!
Spero di poterti leggere ancora, a presto!

graciousghost

Recensore Veterano
21/03/16, ore 21:51
Cap. 1:

Ciao! Sono qui per lo scambio recensioni che Hanna ha organizzato su FB.
Sei una delle mie uova ahah e devo dire di aver scelto bene. Ancora una volta, il mo istinto non ha sbagliato.
Ho trovato questa flash deliziosamente accattivante seppur non sia simpatizzante del genere Noir. Eppure c'era qualcosa, quando ho letto le caratteristiche nell'album, che mi ha suggerito di aprire e leggere. E devo dire che è scritta con uno stile semplice e scorrevole, uno di quelli senza pretese ma che serve al lettore per immaginare ogni singola cosa nei dettagli, anche quelle che non hai inserito. C'è vividezza in questa piccolina e c'è realismo. La parte che ho preferito in assoluto è quella in cui il killer trasforma la donna in un uomo nella sua mente; è stato come se vedessi il cambiamento attraverso i suoi occhi, appostato chissà dove con la sua arma. Mi ha messo i brividi. Ma brividi belli, di quelli positivi, non so se mi spiego.
Quindi bandierina verde per te ♥ Felicissima di aver trovato questa storiella.
Un unico appunto che mi sento di farti è di stare attenta alle virgole, perché in alcune frasi vanno a separare soggetto e verbo e questo è un orrore grammaticale bruttissimo.

All the love,
Sam.

Recensore Master
21/03/16, ore 14:21
Cap. 1:

Premetto che questa è la prima storia originale che leggo su questo sito e sinceramente non avevo la più pallida idea di cosa aspettarmi da una storia così corta. Devo dire che mi è piaciuta davvero tanto, soprattutto per cone ha descritto la situazione e i pensieri del protagonista riguardo alle sue insicurezze sullo sparare ad una donna. Mi è piaciuto molto anche il fatto che lui abbia immaginato di trovarsi davanti un uomo brutto e peloso piuttosto che una bella ragazza per superare le sue insicurezze. Ammetto che dopo aver letto le prime due righe credevo che l‘assassino fosse il fidanzato della ragazza, poi sono andata avanti con la lettura e ho scoperto che non ci avevo affatto preso. Ti faccio i miei complimenti, scrivi davvero benissimo. xx Elena

Recensore Master
02/12/15, ore 16:02
Cap. 1:

Ciao Kim, grazie di essere sempre presente nei miei contest. Questo mi rende felice, significa che in fin dei conti, se tutti voi partecipate, non sto perdendo del tempo. Anche nell’ultimo contest, quello di ‘Scappa o…’ hai partecipato con un noir e lì ti è andata davvero bene. Per questo sono curiosa di leggere. Non sto a ripeterti tutto ciò che troverai nella recensione e che puoi contattarmi quando vuoi. Sinceramente se non lo sai tu, non vedo chi dovrebbe saperlo dopo le mille volte che te l’ho ripetuto proprio per il tuo essere iscritta ai miei contest 
Leggendo la storia, posso subito dirti che, si nota la tua capacità di scrivere le descrizioni, siano esse fisiche che caratteriali come quelle di questo cecchino che sta prendendo la mira e che non si capisce, fino alla fine, se sparerà o no! E’ questo il punto forte di questa flashfic: cercavo di capire in ogni modo, anche guardando tra le righe, di capire se il cecchino avrebbe sparato o no. Se mi avessi chiesto di scegliere che cosa secondo me avrebbe fatto, sono sincera, non so che cosa avrei risposto. Alcuni istanti forse avrei detto sì altri no.
Sai una cosa che mi ha fatto pensare molto? Il fatto che tu non dici il sesso del cecchino. Parli al maschile okey, ma potresti solo farlo perché dai l’articolo alla parola ‘cecchino’ non al sesso del tuo protagonista. Qualcuno potrebbe dire che sente il desiderio per una donna quindi è maschio. Ecco, io invece anche qui penso che potrebbe essere una donna che ha desiderio per un’altra donna e che quindi si immagina uomini – e nella sua mente vediamo come non ci sia il migliore esemplare – per poter porre fine alla morte di chi ha come bersaglio.
Vedi quante cose mi fai pensare in un breve testo come una flashfic?
Sono sincera nel dire che alcune frasi le avrei accorpate a quelle precedenti, tra tutte quella che parte da ‘sto in silenzio’ e finisce in ‘bersaglio’ con quella successiva proprio per far vedere la vicinanza delle due parole simili. Ma questo è un come avrei fatto io e tu non sei me.
Questo contest è nato per fare qualcosa di diverso, difatti, non ci saranno liste con la migliore storia fino a finire a quella con minor punteggio, ma ci saranno dei premi speciali dettati dalle emozioni provate durante la vostra lettura. Per consolidare il premio questa emozione deve essere maggiore rispetto alle altre, ecco perché ho deciso di darti il ‘premio suspence’ dettato dal non capire se il cecchino avesse o no sparato e la natura stessa dell’assassino.
Grazie.

Recensore Junior
02/12/15, ore 13:47
Cap. 1:

Devo dire che è davvero particolare per essere un tuffo nella mente di un assassino, perché non cerca di spiegare perché è un assassino, nè di difenderlo o esplorare le sue ragioni. Fa solo vedere come uccide una vittima qualunque, e quello che succede nella sua testa in quel momento. Complimenti, è una fic davvero molto bella.
(Recensione modificata il 02/12/2015 - 01:50 pm)

Recensore Master
18/11/15, ore 11:42
Cap. 1:

Ehilà, ciao!Passo per un'altra rensione premio :)
Avevo letto flashfic e inizialmente avevo paura di una storia corta e senza trma: invece è tutto il contrario.

Normalmente il non conoscere un personaggio porta disagio, ma non qui.
I nomi non sono importanti come anche la descrizone fisica di chi parla; leggendo si ha la sensazione di essere noi il killer, che ci sia io dietro la pistola... davvero una strana sensazione.

Non sappiamo del perché di quest'omicidio, non sappiamo per chi è stato commesso e non sappiamo se la vittima era innocente, tutte mancanze che, leggendo, non si sentono; è una storia completa.

Alla prossima! (ovvero tra pochissimo)

Recensore Master
30/10/15, ore 20:22
Cap. 1:

Ciao Kim!
Interessante, un assassino a pagamento... non dev'essere di certo uno dei mestieri più semplici al mondo...
Mi è piaciuto molto il fatto che lui abbia cercato di immaginare di sparare a un uomo e non a una donna. Dev'essere un po' complicato e bisogna usare un po' di fastasia... moooolta fantasia! :)
Complimenti, sei stata bravissima anche questa volta, hai utilizzato la tua solita suspance e i pensieri dell'assassini erano realistici e mi sono piaciuti molto!
Sai, per un attimo ho sperato che lui non ce la facesse a sparare e lasciasse perdere, si vede che non sono portata per questo genere! XD
Complimenti Kim, ottimo lavoro e buona fortuna per il contest! :3
Alla prossima recensione! ♥