L’ho adorata, dico davvero. Abituati a confrontarci con una Zelena perennemente cattiva, perennemente rifiutata e che perennemente lei stessa rifiuta il mondo, questa piccola perla di qualche centinaio di parole è stata capace di dare voce a quella sua parte umana così faticosamente repressa. Una Zelena – la tua – che per quanto male abbia subito e sopportato, dinnanzi ad un the caldo e ad un abbraccio – per quanto inusuale per lei - riesce finalmente a far spazio anche l’affetto ed il bene nel proprio cuore, mstrando di saper apprezzare quanto chiunque altro il calore di una famiglia. Ammetto di non aver compreso subito la motivazione del titolo ma, leggendo la tua spiegazione, non ho potuto non trovarla geniale. Davvero, davvero splendida!