Recensioni per
Près d'une étoile
di Celtica

Questa storia ha ottenuto 33 recensioni.
Positive : 33
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
21/01/16, ore 16:08

Eccomii anche qui!!😍😍😍

Bella bella bellissima!! André ma quanto sei carino e dolce??!! Ma Fersen proprio in quel momento doveva invitare Oscar a ballare?? Che nervi!
Mi piace tanto il fatto che è tutto incentrato sui pensieri di André, rende la storia ancora più emozionante. Il finale stupendo!!!

😘😘😘
Cre

Recensore Master
17/01/16, ore 20:55

Ho scritto piu'di 190 recensioni in questo magico fandom e sono ben lieta di poter leggere una voce diversa, cosi'bella, semplice e pura che ci parla al cuore della vera Oscar, del vero Andre', ormai abitualmente i what if si trasformano in ooc ed è anche difficile contrastare chi lo fa perché ognuno difende la sua verita'per cui meglio passare avanti e non pensarci piu'.
Grazie per questo piccolo capolavoro visivo ed efficacemente verosimile, bella la tua chiusa alternativa ma senza voler stravolgere nulla. E'solo un Andre'piu'presente ma sempre nascosto e silenzioso nei suoi sentimenti, non quell'Andre'ardimentoso e prepotente che si fa avanti con Oscar proprio quella sera, sfruttando la sua temporanea debolezza :in piu'versioni avevo letto questo e assolutamente non le ho ritrovate fedeli.
Grazie tante, continua così!. Non so se avro'tempo materiale per leggere la tua long perché seguo diversi lavori, ma senz'altro ti terro'd'occhio. I miei complimenti
(Recensione modificata il 17/01/2016 - 09:24 pm)

Recensore Master
15/01/16, ore 19:07

Celtica!
Sono ancora io, ancora a romperti con le mie recensioni!
Beh, ti avevo detto che mi sarei impegnata a leggerti ed è ciò che sto facendo e non posso di certo negarti il mio parere, no?
Però - perché c'è sempre un però - devi sapere che di Lady Oscar ho solo pochi ricordi sfocati (di cui è nitida solo la sigla), quindi non posso darti un giudizio sulla coppia, sul comportamento dei personaggi e via dicendo, ma posso assicurarti che è stata una bella lettura.
Se mai dovessi citarti, di sicuro sceglierei la metafora della stella - la prima -, perché la trovo veramente meravigliosa, poetica e romantica... ed io sono una tipa molto romantica!
André mi fa una pena...
Dev'essere straziante amare una donna che, sai, non sarà mai tua.
Eppure André la ama perché non può farne a meno, perché sarebbe innaturale l'inverso.
Ribadisco: André mi fa una pena...
Come se non bastasse poi, la sua Oscar - la SUA (perché okay, non ho seguito l'anime ma se un uomo ti ama in questa maniera ti merita e, forse, una piccola parte di te gli appartiene per davvero) - pensa ad un altro, balla con un altro e André spera di morire perché sarebbe meno doloroso.
Io adoro questo genere di cose!

Poi d'improvviso lei fugge, si stacca dalla stretta dell'altro e scappa via. La stella cede il suo posto agli altri astri, ma per André il cielo diventa buio e allora la segue, la segue e si accorge che l'amore della sua vita stava piangendo...
TI PREGO, dimmi che questi due nell'anime si baceranno almeno UNA volta!
I miei ricordi sono così scadenti che posso affermare di non conoscerli affatto, ma grazie a te li ho adorati.
E, soprattutto, io ADORO TE, il tuo modo di scrivere e ogni singola cosa che scrivi.

Non ho trovato errori grammaticali - ma che te lo dico a fare? - e il testo scorre ch'è una meraviglia!
Complimenti!
Bandierina verde, of course!
Alla prossima!

Recensore Master
11/01/16, ore 15:37

Ciao!
Oh, ci riprovo e spero che stavolta la carichi.
Questa storia mi è piaciuta moltissimo. Soprattutto perché Oscar è davvero Oscar. Pienamente IC i personaggi e i loro sentimenti.
L'amore di André è qualcosa di sublime e dolcissimo. Descritto con l giustizia che merita, anche se con poche parole.
Complimenti.
Non ho trovato errori grammaticali o sintattici, brava!
Un abbraccio cara.
Juliet

Recensore Veterano
18/11/15, ore 20:26

Eccomi qua per lo scambio, condotta qua non solo dalla bella recensione che mi hai lasciato; quando, infatti, tra le varie opzioni ho visto che c'era una fanfiction su Lady Oscar, ho pensato che avrei voluto recensirla, perché ho amato visceralmente quest'opera (chiamarla cartone animato è riduttivo), e Oscar e André sono uno dei miei grandi - tragici - OTP.
La storia, dunque: ricordo bene questa scena, che funge un po' da "spartiacque" nella vita di Oscar - tra la sua femminilità caparbiamente negata e il desiderio di lasciarsi finalmente andare alla sua natura - mostrarsi per ciò che è, farsi amare per questo.
Tragicamente, mostra questo suo lato a Fersen - che si ferma solo all'aspetto esteriore di questa splendida dama straniera, senza neanche riuscire a riconoscerla. André invece... lui sa chi sia, la sua Oscar, anche senza i vestiti eleganti, senza l'acconciatura da gran dama - conosce il suo cuore come nessun altro.
Trovo che tu abbia espresso benissimo questo aspetto della loro storia - in particolare scegliendo di mandare André alla festa - così da mostrare la scena attraverso i suoi occhi. Ho sofferto con lui - quando si è reso conto che Oscar non avrebbe danzato tra le sue braccia, ma tra quelle di qualcuno che non la merita - e ho gioito alla fine, quando lui la raggiunge per consolarla, per esprimerle finalmente la sincerità del suo amore.
Tutti sappiamo com'è finita (*sospirone*), ma in quel momento tutto è ancora possibile - la felicità è solo a un passo.
Lo stile è semplice e pulito, calibrato sui sentimenti (infatti le descrizioni e i dialoghi sono ridotti al minimo), ma comunque funzionale alla natura prettamente introspettiva del pezzo; molto bella la simbologia legata alle stelle - azzeccata per Oscar, creatura luminosa che risplende solo nell'oscurità.
Grazie dunque per questa piacevole lettura, che mi ha rituffato in ricordi intensi della mia infanzia, quando non mi perdevo una puntata di questo struggente capolavoro - e prima di andare ti lascio qualche suggerimento formale che spero possa esserti utile:


del Capitano delle Guardie (se non erro, Oscar era il capitano della Guardia - al singolare - che era un vero e proprio reggimento delle forze militari francesi)

Segue tutto da distante André (è un po' poco elegante; meglio "segue tutto restando in disparte", o qualcosa del genere)

Si nasconde in mezzo alla gente, in mezzo ai nobili (ripetizione di "in mezzo" a breve distanza; forse sarebbe meglio: Si nasconde tra la gente, in mezzo ai nobili )

Sì, André è deciso più che mai. Stasera la terrà fra le braccia, la stringerà a sé, fingerà di essere un altro.
André avrebbe sempre voluto essere un altro per lei, ma questo gli avrebbe impedito di esserle sempre vicino, di poterla proteggere.
No, no, non è il momento per certi pensieri.
André si fa avanti, è a pochi passi da lei. (Il pezzo è narrato dal punto di vista interno di André, per questo non è necessario ripetere così spesso che chi sta parlando/pensando è André - è già implicito nel punto di vista, e la ripetizione diventa ridondante, e rischia di interrompere l'identificazione tra lettore e personaggio narrante. Ti faccio l'esempio di questo paragrafo, dove il soggetto è ripetuto diverse volte, ma è un consiglio che puoi applicare un po' a tutto il pezzo^^)

E André ha la sgradevole sensazione di sapere chi sta cercando. (chi stia)

mentre le mani e le braccia di Fersen stringono la donna che André ama. (idem come sopra: non è necessario ribadire che chi sta pensando è André)
(Recensione modificata il 18/11/2015 - 08:27 pm)

Recensore Junior
17/11/15, ore 23:45

Ciao! Sono passata per lo scambio. ^^ Quando ho visto questa shot tra le possibili storie da recensire, ho deciso che dovevo leggerla: come per te è la prima fanfiction scritta, per me è la prima che leggo di questo fandom - che pure ho amato e amo ancora moltissimo, fin dall'infanzia.

Ricordo bene la scena di cui tratti - ricordo che avrei picchiato volentieri Oscar per l'attaccamento a Fersen, quando c'era André a due passi che l'aspettava da sempre. Il tormento di André è sempre stato, tranne rare eccezioni, tutto sguardi; tu, invece, gli hai dato una voce, e una voce realistica che davvero fa sentire male per questo personaggio che finisce sempre beffato dal Fato.

Il fatto che tu l'abbia fatto infiltrare tra gli invitati è stato interessante: ce lo vedo, André, a travestirsi anche solo per avere un ballo con Oscar - costretto, ironicamente, a indossare una maschera per avere quello che più desidera, un po' come la stessa Oscar. Che debba poi assistere alla danza tra Oscar, la sua stella, e Fersen, è ancor più crudele, soprattutto quando, alla fine, anche lui la stringe tra le braccia in un modo che nulla a ha che fare con quello che avrebbe voluto inizialmente.

Avrebbe potuto prevalere la gelosia: del resto, Oscar stava piangendo per un altro uomo che André vede indegno di lei. Invece, l'amicizia, l'amore lo guidano nell'agire e la consola, abbracciandola, anche se, non ne dubito, anche lui desidererebbe essere consolato.

Mi sono piaciute particolarmente le immagini del contrasto tra luce e buio, Oscar "stella" e l'oscurità anche in una sala che, ragionevolmente, sarà stata tutto uno sfavillio di gioielli e lampadari imponenti.

Mi è davvero piaciuta, anche a livello stilistico, soprattutto la decisione di rallentare al massimo la scena, che non ha avuto l'effetto di dilungarla, ma solo di creare una buona suspense. Ti segnalo, però, qualche imprecisione che ho trovato leggendo::


"Segue tutto da distante André" --> Questa frase andrebbe meglio costruita: "André" è un inciso, dunque va tra vigole; "distante" non è bellissimo. Meglio usare lontano come avverbio.

"di sapere chi sta" --> meglio usare il congiuntivo "stia".

"Respira a fondo, deve fare un inchino e pararsi davanti alla sua dama." --> Sostituirei la virgola con i due punti, per una pausa più significativa.

"A questo pensa André mentre assume un'espressione seria per superare gli ultimi ostacoli." --> Qui capisco che cosa intendi, ma metterei qualcosa di più preciso, per esempio: " A questo pensa André mentre assume un'espressione seria, facendosene scudo per superare gli ultimi ostacoli".

Sperando di essere stata utile, ti faccio i complimenti e alla prossima!

Recensore Master
17/11/15, ore 12:59

Accidenti che bella one-shot! *^*
Sono felice di averla letta, direi che sei riuscita ad esprimere perfettamente i sentimenti di Andrè. Li hai resi palpabili, veri e mi hai emozionata quasi fino a commuovermi (ricordo ancora le lacrime che ho versato quando ho visto questo anime!).
Ammetto che, una volta diventata più grande, quando ho rivisto l'episodio da cui è tratto questo missing moments, mi sono chiesta quanto avesse rosicato il povero Andrè.
La coppia Oscar/Fersen non mi ha mai entusiasmata - intrigata sì, ma per me Fersen DOVEVA stare con Maria Antonietta - e ho sempre preferito vedere Oscar con Andrè, considerando che questi due non hanno bisogno di parole per capirsi (si sente aria di OTP, qui xD ).
Vedere Oscar attraverso gli occhi dell'uomo che l'ha sempre amata mi ha trasmesso un sentimento dolceamaro e il fatto che tu sia riuscita a trasmettermi tanto dopo anni e anni che non vedevo più questo anime va tutto a tuo favore: ti faccio i miei più sinceri complimenti.
Ho amato moltissimo il paragone che fa Andrè con le stelle, che ho trovato perfettamente in linea con il luogo in cui è ambientato tutto: lo sfarzo di Versailles, dove luci e gioielli scintillanti non mancano di certo.
Anche se breve, questa fanfiction è davvero carica. Non è semplice racchiudere in un testo breve sentimenti così profondi. Inoltre, trovo che il personaggio di Andrè sia perfettamente IC: assolutamente credibile in ogni sospiro, in ogni sfumatura emozionale e in ogni gesto.
E niente, ti faccio tanti complimenti!!

a presto!
Elly

Recensore Veterano
17/11/15, ore 09:50

 Confesso che di norma non a  mi piacciono le what if e le salto a piè pari, ma stavolta ho voluto provare a leggere e non me ne sono pentita affatto!
 Accidenti, che bella questa storia *_*
 Hai fatto bene a scriverla dal punto di vista di André, secondo me. Il momento del ballo è uno degli snodi cruciali della relazione tra Oscar e André e forse se fosse andata a finire come hai immaginato tu, tutto il resto sarebbe stato diverso e non saremmo arrivati al tragico finale di questi due giovani...
 Il momento che mi è piaciuto di più è quello in cui André sente arrivare Fersen e poi lo vede mentre stringe a sè Oscar... Oh, lì mi sembrava di vederla, la scena! Ok, forse sembro sadica, ma trovo che la bellezza di questa storia d'amore stia proprio in questo, no? André che si strugge in silenzio, senza mai riuscire davvero a scoprire le propria carte, non fino a quando non lo fa anche Oscar.
 Il finale, che è poi quello che esula di più dalla trama originale, è stato molto conciliante e - ripeto - sarebbe stato interessante vedere come si sarebbe evoluta la storia di Oscar e André se fosse davvero andata così...
 Comunque: davvero ottima ff! E se questa era la prima che scrivevi... beh, tanto di cappello!
 Alla prossima!

Recensore Veterano
16/11/15, ore 22:23

Ah, che bello se le cose fossero davvero andate come hai scritto tu...
Hai tradotto veramente bene i pensieri di Andrè in questo "slice of", perchè Andrè non avrebbe potuto pensare diversamente: lo stupore per vedere, per la prima volta, la sua Oscar vestita come una vera donna, bella, bellissima, la più bella di tutte e il suo desiderio crescente di averla finalmente tra le braccia...
E poi quel guastafeste di Fersen, che ha lo stesso tempismo fuori luogo della morte.
E le cose che poi riprendono ad andare come sappiamo, Oscar che fugge, in lacrime.
Ma Andrè la rincorre, la protegge, come ha sempre fatto e sempre farà, fino alla fine.
Che tristezza, che malinconia quando Oscar dice "No, è sbagliato".
Anche questa è la vera Oscar che parla. E anche i pensieri di Andrè sono decisamente attinenti al personaggio della Ikeda.
Bello anche il finale aperto di questa storia, con Andrè che abbraccia finalmente la sua Oscar... Non sappiamo cosa sia successo dopo, ma possiamo solo sperare sia stato solo un piccolo anticipo della magica notte delle lucciole!

Recensore Veterano
16/11/15, ore 15:41

Ciao!
Innanzitutto complimenti dato che questa è la tua prima fanfiction! Non è facile iniziare ma tu l'hai fatto davvero bene!
Ho sempre odiato a morte Fersen e adorato André e spesso mi sono chiesta come sarebbero andate le cose, se Oscar avesse notato prima l'amico! Quello di cui parli è uno dei miei episodi preferiti e sono felice che tu abbia scelto di entrare nella testa di Andrè, che in effetti nell'anime rimane un po' "in disparte", nel senso che non ci si preoccupa troppo di mostrare i suoi sentimenti (nonostante qualcosa traspaia nel momento in cui vede Oscar sulle scale e rimane senza parole). Penso che la tua fanfiction rispetti il personaggio e ne esprima bene gli stati d'animo, purtroppo assolutamente tristi, ma diciamoci la verità, è una storia tragica in generale ç_ç Tragica e bellissima, a parer mio! v.v

Ancora complimenti, a presto!

Recensore Veterano
13/11/15, ore 18:59

Eccomi, sono qui per lo scambio :) Come prima ff ė scritta molto bene, mi piace molto :) Non amo particolarmente Lady Oscar, ho visto poco il cartone ma ricordo la scena del ballo... complimenti, sei riuscita a farmi piacere un cartone che trovavo noioso :p

Recensore Junior
12/11/15, ore 22:51

Eccomi, per lo scambio di recensioni!
Inizio col dire che sono contenta di essermi beccata una storia su Oscar, personaggio che adoro – e non sto nemmeno a raccontare quanto ami quel povero, meraviglioso André.
Inizio come al mio solito con le correzioni, a cui seguiranno le mie considerazioni più generali. ^^
Per prima cosa, ti suggerirei di eliminare il terzo "un altro": il primo va bene, ovviamente, ed il secondo serve a rafforzare l'amarezza di André, ma l'ultima è una ripetizione del tutto eliminabile: resterebbe comunque chiarissimo, il periodo, e risulterebbe anche più piacevole alla lettura.
"Segue tutto da distante André" non suona molto bene, la ritoccherei un pochino. ^^ E qui mi parte una domanda di genere prettamente logistico: vero che è un cartone animato – anime, ad esser precisi! – e non sempre si preoccupa di esser verosimigliante né si sofferma troppo sui dettagli di ordine pratico, ma è bello dar senso alle cose e del resto anche tu – pensiamo alla parrucca! – te ne sei interessata, perciò mi piacerebbe sapere come ha fatto il nostro adorabile figone a mimetizzarsi fra tutti quei nobili vestiti di tutto punto, lui che invece porta modesti abiti – questo è un appunto che nulla toglie alla godibilità della lettura, ci tengo però a precisare: semplicemente, sono una persona curiosa e precisa... XD
Però mi piace moltissimo, anche se magari un po' difficile all'atto pratico, questo tuo piazzare André fra gli invitati, questo conferirgli un punto di vista quasi privilegiato – rispetto al suo solito restare in disparte, quasi sempre distante dall'irraggiungibile mondo dell'aristocrazia.
Mi piace leggere dei suoi tormenti – non solo perché sono un poco sadica, ma anche perché tu li hai ben resi – e dei suoi pensieri, in generale. La caratterizzazione è fedele all'originale, a quell'André che, se non ricordo male, a questo punto della serie è cresciuto abbastanza, e sta maturando in sé, anche seppure inconsciamente, l'idea di esporsi, per quanto controproducente possa essere – non sempre la passione paga, ecco.
Però non capisco perché pensa che l'amata non possa riconoscerlo... Non mi pare vi fossero maschere a quel ballo, o sì?
E pure se avevo deciso di riservare simili commenti per dopo, non posso trattenermi: devo sottolineare quanto sia sfigato questo poveretto, davvero.
Mi fa una pena pazzesca, scalzato proprio un attimo prima di riuscire! XD
"No, non stanno parlando, è solo Fersen": forse aggiungerei qualcosina alla fine di questa frase, perché anche se il senso è chiaro, non mi piace moltissimo come è costruita.
Piccolo appunto, infine, di poco conto: ogni tanto vai a capo senza ragione... ma suppongo sia un mero errore di distrazione o un qualche problema con la pagina. ^^ Te lo segnalo, se volessi così correggere.
E, ora che siamo giunti alla conclusione, posso dire che il pezzo mi è piaciuto decisamente! Soprattutto perché, leggo, è un primo tentativo col fandom – inevitabile che si diventi sempre più abili se si insiste con gli stessi personaggi, gli stessi ambienti e via di seguito...
La grammatica è buona e la punteggiatura, mia amata, è stata ben adoperata.
Come scritto sopra, ho apprezzato molto André – sono di parte, è vero...
È stato bello leggerti e ti consegno volentieri la bandierina verde! ;)

Recensore Veterano
12/11/15, ore 21:17

Hai richiamato prepotentemente la mia infanzia con questa fanfiction. Come posso dimenticare le avventure della bella Lady Oscar che guardavo con interesse da bambina? Ne ho nostalgia adesso, ma sono felice di aver letto questo tuo scritto.

Dall'inizio alla fine c'è un filo conduttore che mi emoziona particolarmente. La metafora con il cielo notturno e le stelle che lo rendono la meraviglia che è suscita immediata empatia. Si impiega un attimo a sentirsi parte della storia, a vivere le sensazioni dei personaggi. I sentimenti che animano André sono palpabili e accompagnano la storia, la guidano dall'inizio alla fine.
Dal primo all'ultimo istante è chiaro che in contrapposizione alla magnificenza di un ballo a Versailles esiste una situazione ben più complessa che divide, fa soffrire, costringe.

L'uso del presente rende tutto più vivo, come se l'azione si stesse svolgendo contemporaneamente alla lettura, come se non fosse un racconto, ma qualcosa di realmente visivo. Mi è piaciuta questa tua scelta e l'ho trovata appropriata al tipo di storia che hai voluto condividere.
Un ultimo apprezzamento va al banner: splendido!
Prima di salutarti ti faccio i miei complimenti.

Alla prossima!

Recensore Master
12/11/15, ore 14:45

... ok... hai distrutto i miei feels.
Sono, anzi ero, una grande fan di lady oscar, ho seguito tutta la serie fino alla fine e, ancora oggi, ripensare a certe scene mi procura una spiacevole stretta al petto. Se dovessi dire qualcosa sulla tua storia, direi che mi ha fatto lo stesso effetto di alcune di quelle scene. é stato... è stato come se tu avessi preso il mio cuoricino ( già provato da altre storie ancora più tristi) e lo avessi preso a schiaffi XD Ti giuro, se andrè fosse qui lo abbraccerei come lui ha stretto Oscar in questa serata di festa, mentre il mondo danzava e il tempo per loro era come se si fosse fermato. Ammetto di aver sorriso come una cretina in questa parte della storia, in un certo senso me lo aspettavo ( in realtà lo speravo), anche se avrei tanto voluto che si fosse concluso con un bel bacio. Lo so, lo so, non ci stava bene, ma penso tu possa capire quello che ho sentito, no?
Se scriverai qualcosa d'altro su lady oscar e andrè spero di leggerla, non farti problemi a contattarmi. Intanto questa la metto tra le preferite, così quando avrò voglia la rileggerò.
a presto
Hime.
P.s non mi sono soffermata sulla grammatica perchè era davvero, davvero scritta bene. Anche le virgole erano messe al posto giusto ( cosa assai rara). La grammar nazi che vive in me è molto soddisfatta, sappilo.

Recensore Veterano
12/11/15, ore 01:05

Ciao e benvenuta! Certo che come primo racconto hai scelto un momento molto impegnativo da raccontare... eppure ti dico che te la sei cavata bene, trovando uno spunto originale e tutto tuo per la tua versione del ballo.
L'episodio 25 è sempre una spina nel cuore perché pone in evidenza la contrapposizione dei sentimenti di Oscar e André, entrambi persi in un amore impossibile o che sembra tale... e poi il vestito, il ballo... insomma, non è facile affrontare questo punto della storia ma come ti dicevo sei stata brava e questa è la tua prima storia.
Spero a presto,
ciao!!
Rose