Recensioni per
Bianca, pallida fredda
di pamina71
Ciao Pamina71. Poche parole d'effetto,per descrivere una scena del tutto tragica,associata a vari oggetti simboli,come quel libro e quel calice. Suggestivo il ripetersi degli aggettivi "bianca,pallida,fredda ",che vanno a connotare quella mano e poi la gota di Oscar,straziata dal dolore. Intensi il contrasti del bianco con il rosso del vino,morte e vita. E anche la mano di Oscar diventerà presto bianca,pallida,fredda,cosciente nell'incoscienza,per una dolore indescrivibile. Un saluto. :) |
L'ho riletta tante volte... e triste e lo sappiamo ma che dire... una poesia è una poesia.. e tu ne hai scritta una che lascia il segno. |
Eh...qui, da buona siracusana che ha assistito a tante tragedie greche al teatro antico, ho ritrovato quei percorsi di vita che possono concludersi solo in gesti estremi e nella morte dopo aver dato e preso dalla vita le passioni più vere e autentiche, senza se senza ma! ! Bravissima.....ma mi hai fatto soffrire! Ti abbraccio forte, Sandra |
Bellissima, crudele ma bellissima. Non ci sono le urla disperate, gli spari, la rivoluzione a fare da sfondo. C'è un lenzuolo e una mano fredda. Ed un dolore infinito. Mi hai fatto tremare, bravissima. |
Ispirato al Manga e forse anche un po’ a Giulietta e Romeo?! |
Devo ammettere che mi hai dato i brividi legando il triste destino di Giulietta e del suo Romeo a quello tragico di Oscar e del suo Andrè. I pensieri di Oscar innanzi al corpo esangue di Andrè si sovrappongono a quelli di Romeo innanzi alla pallida bellezza di Giulietta ed hanno lo stesso doloroso e devastante effetto. |
Molto originale l'idea di ispirarti alla tragica scena del manga e bello il richiamo a Shakespeare. |
Hai tenuto la Nouvelle Heloise come scheletro, il ritornello che, in quanto settenario, rintocca a dovere. Hai usato parole semplice e potenti, ammiccato a Shakespeare e a Romeo and Juliet invertendo le parti degli amanti infelici. Hai generato poesia dalla prosa, e un quadro così vivo e tragico da trasmetterne il freddo. |
Mi hai commosso alle otto di mattina. Pochi versi lineari, una poesia incentrata su quella mano fredda e senza vita, in cui ogni frase colpisce diritto al cuore. Originale la tua scelta di collocare il tuo bivio nel manga, immaginando che quel vino avvelenato alla fine sia solo André a prenderlo...ma Oscar capisce solo ora di amarlo e di essere causa del suo dolore, quella copia della Nuova Eloisa è una specie di lettera di addio. Da qui la terribile e inevitabile decisione...e alla commozione si aggiunge un brivido in me che leggo. Brava, per certi versi mi ha ricordato Romeo e Giulietta, grazie non solo al soggetto scelto a anche alla tua malinconica, struggente e lirica visione di questa mano bianca e fredda. |
Oddio pami ho letto il dolore..ho avuto la pelle d oca ripensando a quella parte del manga. Bravissima come sempre 😊 |
Con poche e sintetiche sillabe, delinei l'abbandono e la disperazione.. la stasi e la crisi.. Romeo che precede Giulietta o Giulietta che precorre Romeo, il Bardo docet e con la consueta eleganza di stile hai raggiunto un nuovo apice di perfezione. |
No terribile bivio, lui che sceglie di morire, Piera questo non si fa. Crudele troppo crudele |
Un ritornello, che dal titolo, scandisce il racconto e ci ricorda che André è morto. |
Ohhh Pamina, ma è il momento in cui Andrè decide di avvelenarsi... e a differenza del manga nel tuo what if... muore. |