Recensioni per
Leggende del Fato: La guerra degli elementi
di Vago

Questa storia ha ottenuto 143 recensioni.
Positive : 140
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Junior
11/06/20, ore 11:38

Che dire... epilogo toccante, scritto bene, ogni parola è al posto giusto e ci mostra un lato del Viandante che non conoscevamo. Sicuramente la "persona" con cui sta parlando è una delle altre Muse, ma chissà quale... il mistero si infittisce.
E poi, Niena. Sì, il fatto che fosse riuscita a percepire il Viandante mi ha sempre insospettita, sarà mica pure lei una delle Muse in incognito? Una reincarnazione di qualche tipo? Mmm... lasciamo perdere, sto già facendo troppi viaggi mentali.
E ora, visto che siamo arrivati veramente all'epilogo e al momento dei saluti, gradirei spendere due parole in generale su tutta questa storia.
Ho iniziato a leggere i primi capitoli ormai diversi anni fa (stavo giusto riguardando le prime recensioni e sono datate 2016, ce ne ho messo di tempo per portarla a termine... mannaggia a me e alla mia lungaggine, ci credo che pure le mie storie non riescono mai a vedere la luce in fondo al tunnel!) e in un modo o nell'altro mi ha tenuto compagnia per tutto questo tempo.
Sicuramente due cose le ricorderò con piacere: la scoperta dell'identità del Viandatello Bello (che per me rimarrà negli annali come tale, Commedia si può attaccare al tram come nome) e soprattutto la possibilità che mi hai dato di avere un dialogo aperto e sincero con te, Vago, autore di questa opera.
Ci sono stati parecchi bassi durante la vicenda (all'inizio questa storia urlava "Eragon" a squarciagola, ad esempio, oppure tutta la parte finale in cui mi sono trovata a correre una maratona letteraria in pochi capitoli...), ma anche tantissimi punti molto alti, e sicuramente l'epilogo è uno di questi.
Ti ringrazio per aver dato vita a questo mondo, e soprattutto per averlo condiviso con noi. Come già dissi in precedenti recensioni, la cosa più importante per uno scrittore è la fantasia, la creatività e tu hai dimostrato più volte di averne da vendere. I personaggi, per quanto in certi punti siano stati ridotti a delle macchiette, alla fine sono riusciti a farmi appassionare alla storia, convincendomi anche dopo anni a riprenderla in mano e a terminare le recensioni che la riguardavano.
Quest'ultimo capitolo, in particolare, mi ha mostrato quanto tu come scrittore abbia delle potenzialità che fino ad ora non avevo colto, presa com'ero dalla trama e dalle incazzature che certe volte mi prendevo quando leggevo certe cose.
Ma anche questo è un sintomo di quanto io abbia preso a cuore questa storia e questo mondo, che sicuramente tornerò a prendere in mano con i seguiti.
Se posso darti un consiglio molto spassionato, riprendila in mano questa storia, questa torta in cui il sale è finito al posto dello zucchero, prendila e arricchiscila con prosciutto cotto, uovo, formaggio, qualsiasi cosa salata che ti venga in mente, aggiungi le guarnizioni, che una torta salata è sempre buona. Prendi i vari avvenimenti ed espandili, descrivi meglio i luoghi, accompagnaci nuovamente alla scoperta di questa Terra i cui contorni sono sfumati e mostraci le meraviglie che ha da offrire.
E mi raccomando, pretendo il Viandante come guida turistica.
Un abbraccio.
Laly
(Recensione modificata il 11/06/2020 - 11:39 am)

Recensore Junior
11/06/20, ore 10:18

D'accordo, il cerchio della vita ricomincia e noi siamo tornati da capo... ho ancora dei dubbi sul "come", ma questo è quanto.
Anche qui la fretta è palese, ma immagino che dopo cinquanta capitoli la stanchezza si faccia sentire.
Siamo dunque arrivati ai saluti? Davvero?
Santo cielo... mi scende una lacrimuccia. Questa storia mi mancherà.
Ma bando ai lamenti e ai piagnistei, ho ancora un capitolo da affrontare.
Un abbraccio.
Laly

Recensore Junior
11/06/20, ore 10:00

Altro capitolo un po' di passaggio e alquanto frettoloso. Hai cercato in più punti di descrivere la solitudine di Ardof, ma senza riuscirci appieno. Avrei preferito qualcosa in più di qualche frase lasciata cadere quasi a caso, non sono riuscita a percepire appieno la profonda angoscia che assale una persona quando perde qualcosa (o qualcuno) a cui era abituata.
Per il resto, mi sembra un po' semplicistica la spiegazione data da Frida sulla gestione dell'Accademia... un mese per organizzare la sostituzione dei prescelti (sigh... ma è proprio necessario questo rituale? Uno non può scrivere a casa dicendo "Ciao mamma, sono stato scelto come Cavaliere/Domatore di drago, quindi non tornerò a casa per un po'... baci e abbracci"? Quanta ingiustizia al mondo...), il programma delle lezioni, formare gli insegnanti e soprattutto, trovare gli allievi? Un po' irrealistico come progetto, ma se sono fiduciosi loro a me sta bene, dopotutto gli Dei sono dalla loro parte, no?
Un abbraccio.
Laly

Recensore Junior
11/06/20, ore 09:29

... vabbè, ma dillo allora!! Dillo che ce l'hai a morte con Ardof! Suvvia, ormai è palese!
Prima la sua famiglia, poi il suo drago!
E ho capito che all'amore non si comanda, però... deve essere una sofferenza inimmaginabile per un cavaliere separarsi dal proprio drago.
Ma c'è una cosa che mi turba oltre ogni dire in questo capitolo... qualcosa che eclissa persino la tristezza suscitata dalla decisione di Ardof.
"Mi spiace che non puoi venire con noi..."...
Per favore, in nome del Cielo e della mia sanità mentale, sistema questo congiuntivo e fai sparire questa schifezza.
La Grammar Nazi che è in me ringrazia sentitamente.
Un abbraccio.
Laly

Recensore Junior
11/06/20, ore 09:04

L'ho detto che quel Cavaliere non me la contava giusta...e nemmeno quel mendicante dei miei stivali!
Sono sinceramente contenta del ritorno di Vago, dopotutto si è sacrificato per permettere ai suoi compagni di continuare la loro missione, se lo meritava un bel premio. Il fatto che i suoi poteri siano aumentati così tanto a dismisura però mi preoccupa un po'... di norma, quando qualcuno acquista soldi/fama/potere in poco tempo, tende a perdere la testa... spero che così non sia per il Cavaliere del Fato. Come nuovo "Re" lo vedo abbastanza azzeccato, dopotutto chi meglio di lui per fare il demagogo? Ha un'esperienza pluriennale nel raccontare storie, balle e frottole di ogni genere, quindi lo vedo bene nel ruolo.
Speriamo davvero che non impazzisca come Reis.
Un abbraccio Laly

Recensore Junior
11/06/20, ore 08:45

Ritorno dal mio angolino in cui mi ero rintanata per riflettere sulle ingiustizie della vita e torno solo per vedere che hai riservato lo stesso trattamento anche agli altri disgraziati... vabbè, te l'ha detto pure il Viandante che sei una pessima persona, non serve che ribadisca il concetto (sì, ho letto del vostro incontro, ma di questo parleremo in separata sede).
Un poveraccio che chiede ospitalità e si auto-invita praticamente ad entrare? Sì, come no, se quello è un mendicante io sono la Regina di Saba.
Passiamo oltre... e quei Demoni? Che diamine ci fanno lì? Ma insomma, lasciali riposare sti quattro disgraziati!! No, mandiamogli un'altra orda di nemici da abbattere, sai mai che si stiano annoiando...
Invece il Cavaliere Nero non me la conta giusta... se persino il Viandantello bello ironizza sul colore della sua tenuta, c'è qualcosa sotto... sicuro!
Non mi resta che andare al prossimo capitolo e scoprire chi è.

Un abbraccio.
Laly

P.S. Siccome in questo periodo sto tinteggiando casa... dici che posso chiamare Ardof & Company per smontare i mobili della cucina? Un po' di magia farebbe decisamente comodo xD

Recensore Junior
10/06/20, ore 15:47

Altro che alberi e scoiattoli... tu sei una brutta persona!!!
Cioè... questo poveraccio si fa in quattro (quasi sempre...) per riunire un esercito, uccidere il Re e mettere fine alla sua dittatura e questa è la ricompensa??
Ci credo che non abbia voglia di parlare dopo l'accaduto!!
Molto ad effetto la rivelazione, nulla da dire in proposito, però... che tristezza.
Speriamo che agli altri sia andata meglio...
Un abbraccio.
Laly

Recensore Junior
10/06/20, ore 15:23

Ok... devo ammettere che la rivelazione sul Viandante mi ha decisamente stupita.
Da che ricordo le Muse erano tutte donne, mi fa un po' effetto pensare ad una Musa uomo, ma siccome si parla di miti e leggende, tutto può essere.
A differenza di altri capitoli, qui di cose ne succedono parecchie. Pure troppe, a voler essere pignoli.
Ma andiamo con ordine.
Innanzitutto, l'amnesia di Nestra. Il fatto che tu abbia voluto risolvere il tutto velocemente con un incantesimo mi ha lasciata alquanto perplessa.
Buona l'idea delle porte, ma è basata su fondamenta d'argilla.
La magia viene dipinta come una sorta di panacea, una cura a tutti i mali, un modo per risolvere tutti i guai, il che non sarebbe un problema se l'affaticamente da utilizzo di magia fosse applicato correttamente. D'accordo che sono i Templi degli Dei, ma sono comunque esseri umani. I loro corpi mortali dovrebbero risentire di tale malus, cosa che però non avviene.
Oltretutto, data la natura stessa dell'incantesimo, mi sarei aspettata di vederli stramazzare a terra tutti e tre svenuti. Ma no, riescono tranquillamente nel loro intento senza risentire minimamente dello sforzo... decisamente poco credibile.
La pensata degli anelli è stata carina, anche se il tempismo è perlomeno discutibile.
Non contento, decidi pure di risucchiarci tutti quanti nuovamente nella Volta (troppe cose tutte una di seguito all'altra... fammi riprendere fiato!!), dove ai tre disgraziati viene fatto un dono che, personalmente ritengo fighissimo (stravedo per qualsiasi caratteristica draconica, figurati...), ma nel contesto della storia non mi ha convinta fino in fondo... gusti personali, sicuramente. Oltretutto, a Diana viene regalato qualcosa di decisamente interessante, nonostante abbia fatto poco e nulla, almeno in questa storia.
Ma il Fato conosce cose che noi miser bipedi non vediamo e quindi...
Infine, l'incontro tra Feran e Nestra, descritto in poche frettolose righe.
Non so... questo capitolo mi ha lasciato sentimenti contrastanti.
Da un lato ci sono parecchi spunti interessanti, riguardanti il futuro e il Viandante, dall'altro sembra quasi che tu avessi fretta di concludere questa storia.
Ma se devo esprimere un parere generale, sicuramente positivo.
Un abbraccio.
Laly

Recensore Junior
09/06/20, ore 08:57

Il capitolo è abbastanza corto, quindi non ritengo necessario spendere troppe parole... però, se una battaglia è terminata da poco, dubito che qualcuno abbia ancora le forze per evocare incantesimi e soprattutto per organizzare una festa in piena regola. Non c'è mica Panoramix con la pozione magica!
A parte questo nulla da dire, anzi no... i Draghi non sono muli da soma!!! L'utilizzo dei Draghi come animali da trasporto è severamente vietato dalla Convenzione di Nestra, stipulata durante la prima missione diplomatica in terra draconica! Occhio, che Fariuna non mi sembra esattamente una con cui scherzare :P
Un abbraccio.
Laly

Recensore Junior
09/06/20, ore 08:39

Eccomi di nuovo qui, pronta a continuare le mie recensioni.
Dunque... che dire? Pian piano stiamo giungendo all'epilogo. Il Re è stato finalmente sconfitto (si spera) e la donna che era con lui non ricorda nemmeno più il suo nome. Chissà se l'amnesia è stata causata dalla prigionia o se si tratta di un qualche sortilegio...
Sulla faccenda di Codero, per una volta mi trovo in disaccordo col Viandante. Non ci hanno rimesso un altro compagno, dato che non è morto, semplicemente si è sacrificato per un Bene più grande. Devo ammettere che ha avuto un bel coraggio a prendere tale decisione, almeno qualcuno in mezzo a questo gruppo di scellerati che si merita l'appellativo di Cavalieri... no perché gli altri non ci hanno fatto una gran figura, soprattutto sul finale.
C'è una cosa che ho trovato un po' strana: perché il Re lo chiami con la lettera maiuscola mentre gli Dei (o il Dio, in questo caso) lo nomini con la lettera minuscola?
Comunque sia, l'idea è decisamente buona, però avrei una domanda... ma il povero Marfest proprio così male lo dovevi trattare? Trasformarlo, che ne so, in un messaggero di Terra o in uno spiritello o mandarlo ad accompagnare il Viandante mentre si gode le meritate vacanze a pescare in riva a un laghetto? Veramente... sei davvero una brutta una persona!

Per quanto riguarda il tuo appunto sulle bandierine... ti assicuro che non sono così parca come possa sembrare. Ma come ho già detto (mi pare almeno...) se vedo che lo spunto è buono, ma non viene sviluppato nella maniera migliore, oppure se la storia e il capitolo mi trasmettono qualcosa, non vedo il motivo di lasciare bandierine bianche o rosse. Nessuno di noi fa lo scrittore per lavoro e credo sinceramente che la cosa da apprezzare maggiormente in questo contesto sia la creatività e la fantasia di un autore, qualità che in questo arco narrativo ho avuto più volte modo di percepire. D'accordo, anche la grammatica e la sintassi fanno la loro parte, non lo nego di certo, ma se lo stile è scorrevole e i pochi errori presenti sono dovuti all'errata battitura, non è certo un problema. Nelle prime recensioni di questa storia non mi sono certo risparmiata le critiche e i "consigli non richiesti", quindi non temere, le mie bandierine verdi hanno le loro valide motivazioni.

Un abbraccio.
Laly

Recensore Junior
05/06/20, ore 08:25

Ardof, mio carissimo e adorabile pasticcione, mi rivolgo direttamente a te. Sei in pieno territorio nemico, in un luogo che potrebbe essere disseminato di trappole, pericoli mortali e chissà che altro, stai andando a scontrarti col Re in persona, un pazzo squilibrato a cui è stato dato un titolo solo perché nessun drago ha accettato di legarsi a lui (e avranno avuto i loro buoni motivi... ma sto divagando!!), un essere senza cuore che non ha esitato un istante a uccidere orde di giovani Cavalieri solo perché ostacolavano i suoi piani. E tu, in una situazione di pericolo, tutto quello di cui riesci a parlare è Frida?
C'è qualcosa che non funziona nel tuo cervello.
Un elevatore e una scala dopo, eccoli giunti alla stanza del trono.
Un po' troppo semplice, la faccenda.
Avrei voluto vedere qualcosa di un po' più coinvolgente, non un semplice "labirinto" per arrivare al "boss di fine livello". Mi sarei aspettata trappole subdole, scelte difficili, qualcuno da lasciare indietro per forza... ma vabbè, tutto ciò è assolutamente opinabile.
Poi beh... le ragioni del Re sono fin troppo stupide. D'accordo la follia, d'accordo il fatto che non gli abbiano dato un drago, però insomma... una spiegazione in più avrebbe fatto comodo.
Il fatto che sia Terra ad intervenire per salvare la compagnia degli sventurati non ha un senso logico, così come il fatto che le scintille di potere da lui emanate vadano a trasformare tutti e quattro i Cavaliere e non solo il suo.
E no, mi spiace deluderti Viandantello bello, ma proprio non sono riuscita a capire quanto sia brutto il mostro. Anche perché prima dovrei riuscirlo ad immaginarlo e l'unica immagine che mi viene in mente è il Balrog del Signore degli Anelli che era sì spaventoso, ma brutto proprio no. Quindi...
L'uso della magia finale arriva un po' troppo presto, dato che lo scontro inizia e finisce in nemmeno cinque minuti... non capisco se avevi davvero fretta di finire questa storia o se ci sono altri motivi per una battaglia conclusiva così ridotta.
E per l'amor del cielo, qualcuno insegni ad Ardof le buone maniere!! Non si butta una poveretta di sotto senza alcuna spiegazione, vuoi farle venire un infarto?? Pazzo furioso!
Niente, questo capitolo è un piccolo disastro, una pessima conclusione per quasi quaranta capitoli di storia. Ed è un vero peccato, perché la storia fino a questo punto mi aveva sempre trasmesso qualcosa, pur con tutti i suoi difettucci, ma qui non ho avvertito nulla, se non una gran impazienza di giungere al termine.
Vedo inoltre davanti a me altri dieci capitoli, ma credo mi servirà una piccola pausa prima di completare la lettura di questa storia.
Un abbraccio.
Laly

Recensore Junior
29/05/20, ore 16:53

Ehm... se il Viandante apre una distilleria, io mi rendo disponibile ad aiutarlo.
Anche se mi sembra il caso di tenere Trado lontano dai liquori... agisce come un ubriaco già da sobrio, figuriamoci se dovesse bere!
Ma in quale universo mettere incinta tua moglie a ridosso di una guerra ti sembrava una buona idea, Trado? Santa pazienza...
La scena tra Frida e Trado è abbastanza discutibile, sia a livello di tempismo, sia per lo svolgimento.
buona invece l'iniziativa di Erdost che cerca di infondere coraggio al suo Cavaliere, anche se insomma... quel "Proprio perché vi ho visti sono fiducioso" stona parecchio, dato che fino a questo momento non è che abbiano dato prova di chissà che forza, o tempra, o maestria, o chissà che altro.
Ma finalmente siamo alla Rocca, possiamo lasciarci alle spalle tutti gli avvenimenti passati per tuffarci verso la conclusione della storia.
Confido in un finale epico u.u
Un abbraccio.
Laly

Recensore Junior
29/05/20, ore 16:20

Giuro che per Natale regalo ad Ardof un dizionario di grammatica dell'Antica Lingua, Sembra di essere tornati ai tempi in cui Eragon decise di benedire Elva, causando un mucchio di pasticci senza manco rendersene conto... robe da matti!
Tornando a noi... come non concordare col Viandantuccio bello?
Trado sarebbe stato meglio se si fosse fatto una bella palettata di fattacci suoi, oltretutto non era manco suo il drago. Oltretutto, non so quanto sia salutare decidere di zompare senza preavviso sul dorso di un drago... finché è il tuo d'accordo, ma quando il drago è altrui credo sia sconsigliato. Non era forse scritto anche nel manuale del perfetto Cavaliere, alla sezione "come comportarsi con i draghi altrui"?
Scenetta dolciosa tra i due perfetti innamarati e ancora più perfetti imbecilli, nulla di imbarazzante per una volta, però per par condicio avrei inserito anche Seisten, sai com'è... sai mai che vada a tirare su un mezzo polverone insinuando che tu sia maschilista e che non le abbia dato abbastanza importanza. O qualcosa di simile.
Poi... quel... coso, il lucertolotto malconciotto. Che non avrebbe fatto una bella fine si sapeva già dalla descrizione che ne avevi dato.
La visita del Messaggero del Fuoco invece... stendiamo un velo pietoso. Doveva essere qualcosa di epico, invece si è trasformata in qualcosa di poco credibile e parecchio insipido.
Buona l'idea delle armature, ma qualche descrizione in più non avrebbe fatto male, soprattutto se fossero state tutte diverse. Dopotutto, l'armatura di un arciere è diversa da quella di un guerriero.
L'incidente del lucertolotto, come dicevo, era abbastanza prevedibile.
E poi vabbè, la pazienza del Viandante, dopo tutti questi anni, deve essere ormai agli sgoccioli.
Come lo comprendo!
Un abbraccio.
Laly

Recensore Junior
27/05/20, ore 14:34

Niena!!!!!!!
Ecco, hai fatto felice una piccola Laly selvatica, oltre che un Viandante brontolone.
Va bene, mi sembra che la faccenda di Drake si concluda in maniera un po' troppo repentina, la faccenda del dare ai Draghi delle terre continua a sembrarmi una stupidaggine e adesso questi disgraziati si ritrovano su un'isola in cui Niena e i suoi compagni dovrebbero attivare una prigione temporale... ma la mia domanda non è che razza di magia è questa... la mia domanda è come diamine lo convinci il Re ad entrare in quella spelonca?
No perché se vuoi acchiappare uno squalo devi usare un'esca, la stessa cosa dovrebbe valere anche per il nostro simpatico "oscuro sire chiuso nella reggia tetra".
Il legame tra il Viandante e Niena è qualcosa di insolito, particolare. Che ci sia una spiegazione? Magari lei è una sorta di prescelta, una seguace di questa figura evanescente... chissà!
E niente, questa rivelazione cambia completamente la prospettiva del capitolo, facendo passare in secondo piano le piccole critiche che ho smosso all'inizio di questa recensione.
Davvero un plot twist con i fiocchi, complimenti.
Un abbraccio.
Laly

Recensore Junior
27/05/20, ore 14:00

Ehm... sono perplessa.
Innanzitutto, Diana che viene addestrata dai 4 Moschettieri improvvisati. Credibile, per carità, ma non viene specificata la durata delle lezioni. No perché, se fanno tutto in un giorno... c'è qualcosa che non va. Non si possono imparare i rudimenti di magia, lingua antica e draghi in così poco tempo, provare incantesimi e avere pure ancora abbastanza energia magica per incantare la pietra della spada. Come ogni GDR che si rispetti, all'inizio dell'avventura sei di livello basso e puoi usare poche abilità, questo mi sembra eccessivo.
Ma poi... quando mai per una cerimonia ti porti dietro scorte di cibo per quattro giorni??
Spero sia sottinteso il fatto che siano passati dalla dispensa...
Vabbè, sorvoliamo... magari è stato il Viandante a riempire loro bisacce e borracce, che ne so io...
Poi beh... le loro presentazioni sono sempre le migliori. D'accordo il voler spaventare gli avversari, ma persino infilzare un poveraccio! Potevano perlomeno attendere qualche minuto... oltretutto, una ferita da freccia è poco simpatica, va estratta la frecca (e fa male) e va cauterizzato il foro (che fa ancora più male)... insomma, non stiamo esagerando?
Frida ci mette il carico da novanta e poi... beh... le battute tra lei e Ardof sono abbastanza imbarazzanti, ma ehi, l'amore fa brutti scherzi.
Passiamo attraverso un altro scambio di battute che avrei volentieri evitato e arriviamo dal capo di quei poveracci che inizia a sproloquiare come il Dungeon Master di una giocata di D&D di ruoli e gruppi di avventurieri. Il dialogo è abbastanza deprimente, con loro che si inventano frottole su frottole,
rivelando anche particolari che sarebbe stato meglio tenere nascosti almeno in un primo momento, accettando ospitalità di dubbia provenienza (non vorrei dire, ma almeno essere un filettino guardinghi, magari potevano avvelenare loro il cibo o che so io... ma niente, hanno la Dea Bendata dalla loro, cosa può andare storto?)
E poi... la rivelazione dell'identità del Capo è stata abbastanza inaspettata, pensavo che Drake fosse morto durante la battaglia in cui morirono tutti gli altri Cavalieri.
Finalmente si capisce qualcosa di più sulla fantomatica spedizione dei Diplomatici e sul fatto che le cronache ne riportino soltanto tre.
Come sempre, ci sono parecchie pecche, ma anche alcuni spunti positivi che rendono comunque il capitolo abbastanza godibile.

Piccola nota a margine, dato che mi ci è voluto un po' per giungere all'illuminazione divina... c'è un anime, che si chiama Hai to Gensou no Grimgar, che inizia in maniera analoga alla tua storia: un gruppo di ragazzi un bel giorno si risveglia in un mondo fantasy medievale, un po' come Ardof e i suoi amici dopo il Cambiamento. Se ti piace il genere potresti dargli un'occhiata, sempre che tu non lo conosca già.

Un abbraccio
Laly

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