Ciao, sono Lily di Komadori!

Da amante dell'horror mi sono ritrovata a recensire la tua "piccola" storiella terrificante, inutile dire che è stato amore a prima vista.
Quando si parla di racconti dell'orrore divento critica ma, conoscendo il mondo delle creepypasta, ti dico fin da subito che la lunghezza del testo è perfetta. Sintetica e che va dritta al punto senza troppi giri di parole.
Eccezionale, complimenti ancora!
Solo che...
Avrei preferito la prima persona al posto della terza, personalmente parlando. Sono convinta che nella scrittura horror la prima persona fa la sua figura, perché in quel modo il lettore si avvicina bruscamente alle sensazioni provate/pensate del protagonista. Nel tuo caso l'impatto finale sarebbe stato diverso, provare per credere!
Ma queste sono solo delle piccole considerazioni, idee che nascono nella mia testa mentre scrivo la recensione, alla fine hai fatto di testa tua e hai entusiasmato ugualmente.
Sei eccezionale, se avrò tempo leggerò altro materiale scritto da te.

Ci rivedremo, è una promessa.
Alla prossima!

- Lily

Buonsalve!
Mi presento, io sono Dark_Flame e sono una pazza amante dell'horror!

Dunque... cosa dire di questa storia?
L'idea è carina. E' scritta con uno stile abbastanza buono, scorrevole, semplice. Direi che è uno stile che si sposa bene con la storia. E infatti questa fic mi è piaciuta, ma una parte di me continua a credere che sarebbe stato ancora migliore, se solo fosse stata un poco più lunga. Ma potrebbe essere qualche mia strana fissazione: sono fissata con la lunghezza, perché mi piacciono le descrizioni, soprattutto introspettive, e quelle occupano spazio. Però il tuo scritto in realtà va benissimo anche così!
Nonostante sia breve, hai descritto bene le sensazioni della donna. Magari qualche piccolo dettaglio in più sui barattoli contenenti i bambini - oddio, detto così sembro una psicopatica, mi sa - avrebbe potuto rendere il tutto un po' più "scioccante", diciamo.

Ma, ripeto, mi è piaciuta, quindi ti lascio con la mia bella bandierina verde!