Recensioni per
If
di Capo Rouge
Recupero tardi, un pezzetto per volta, desultoria, forse, ma non per questo meno appassionata. |
Un capitolo struggente... ma non poteva che essere così purtroppo. La consolazione è la vita che hai regalato loro prima di quel momento... e la speranza di ritrovarsi!! |
Ho finito di leggere questa storia, anche se due capitoli non sono riuscita a leggerli, è scritta bene, mentre leggevo i personaggi mi sembrava di vederli, pero alcuni capitoli mi hanno lasciato un senso di angoscia. Non credo che nel tempo riuscirò a rileggerla |
If…un romanzo (perché secondo me è proprio questo) un romanzo bello ed avvolgente. |
Anche di questo ho letto solo ultima parte, non sono proprio riuscita, scusa ancora |
Ho iniziato a leggere, ma poi ad un certo punto non sono riuscita a proseguire, scusa |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Io sono una lettrice silente che non ha mai recensito nessuna delle storie che ha letto. Dunque ... da dove iniziare? Ho rivisto la serie dopo 30 anni in questi mesi e mi sono infuriata terribilmente per la fine dei personaggi protagonisti (quando avevo 14 anni mi ero rifiutata di vedere le ultime due puntate apposta). Personaggi - Oscar, Andrè Alain e Girodelle, meravigliosi e di questo andrà sempre dato atto alla Signora Ikeda. Tuttavia a rileggere il manga e a rivedere l'anime, una persona matura comprende che: a) Oscar e Andrè erano inizialmente due personaggi gregari (soprattutto nel Manga) che poi con lo sviluppo periodico della storia hanno preso inconsapevolmente il sopravvento e b) la loro story line ha guadagnato una sua dignità autonoma tardi rispetto al momento in cui la narrazione è stata repentinamente e bruscamente interrotta per motivi che forse poco hanno a che fare con un progetto letterario vero e proprio, ma forse di più con le esigenze commerciali della casa editrice. Quindi quando gli integralisti della fine tragica dei due compagni accampano aneliti e motivazioni shakespeariane, controbatto sempre che secondo me non è perché i due protagonisti muoiono che la fine della storia ikediana non mi è piaciuta e che volevo il lieto fine alla Disney, ma perché c'è una totale e irritante incompiutezza della linea narrativa. A nessuno mai è venuto in testa di cambiare la fine di Romeo e Giulietta perché, sebbene la storia duri il tempo di una piece teatrale, tutta la narrazione si snoda sul tentativo dei due protagonisti di portare a termine il loro progetto e ... falliscono tragicamente (quindi - male - ma il cerchio si chiude. Premessa, climax, anti-climax, conclusione... triste, ma magistrale). Nella storia originale di Oscar e Andrè non è così e questo si vede e infastidisce perché c'è un senso di frettoloso incompiuto che due personaggi così intensi e meravigliosi non si meritano affatto. C'è talmente tanto potenziale inespresso in questi due personaggi che è impossibile secondo me non prevedere un finale diverso, Pare che all'autrice sia stato imposto di tagliare corto e cosa c'è di più facile che far morire eroicamente i due inusitati protagonisti sfuggiti un po' di mano e andati sopra le righe, la cui rivoluzione personale è stata solo accennata. Presa dalla frustrazione, ho quindi iniziato a navigare sul web e mi sono imbattuta su questo sito di fan fiction e ne sono stata rapita. Alcune storie hanno un lieto fine dysneiano, altre sono talmente OOC da non avere il diritto di portare il nome dei protagonisti originali, altre molto belle, ma interrotte bruscamente, altre sull'orlo della volgarità, altre ancora scritte con i piedi e poi ... e poi ci sono Paris e If. Ognuno di noi fan di Lady Oscar ha forse nella sue testa sviluppato una storia alternativa come continuazione alla storia originale. Bene! La tua storia è quanto di più simile e intenso a quanto io personalmente ho fantasticato sulla loro continuazione (perché nella mia testa non accetto la fine che gli ha fatto fare la Ikeda in quel momento della narrazione per lo meno). Davvero, in certi momenti mi sono stupita e sorridevo da sola (a volte in treno che non è bello!) perché scoprivo dei passi o dei dialoghi e delle evoluzioni della trama, identici a come io stessa me le ero immaginate nella mia testa. A volte addirittura la colonna sonora delle persone che ti hanno recensito era nella play list che io ho fatto e che mi accompagnava nella lettura. Lettura (Paris e If di seguito) che mi ha tenuto tutta d'un fiato per 15 giorni e che mi ha dato emozioni intensissime. Penso - a quanto mi ricordo - di non avere mai pianto leggendo un romanzo. Forse mi mancava la colonna sonora, forse le immagini, ma con il tuo romanzo (perché di questo si tratta) ho iniziato a piangere con la morte di Mimose e non ho più smesso. Al capitolo della morte di Andrè ho proprio dovuto interrompere perché avevo una spina nel cuore che pungeva troppo forte. Forse perché è più di un romanzo, ma una sceneggiatura vera e propria che quindi parla a tutti e 5 i sensi e per immagini estremamente vivide e reali da poterle non solo vedere, ma anche toccare e annusare. Lo sviluppo dei personaggi mi è piaciuto immensamente. Ho adorato la Oscar guerriera e allo stesso tempo mamma e moglie, e poi ancora e di nuovo irrimediabilmente guerriera perché...non è forse così che un po' tutte noi ci sentiamo e vogliamo essere? Dove è scritto che se una donna fa un mestiere tipicamente maschile e ne veste i panni, non possa essere contemporaneamente anche un'amante appassionata, una mamma, una moglie e continuare ad adorare il suo lato maschile? Il bello di questo personaggio è proprio questo: che non accetta di essere imbrigliata in schemi prestabiliti e tu sei stata capace di comunicarlo in maniera egregia. Che dire poi di Andrè? Cosi forte e allo stesso tempo così fragile e umano? Anche io - nell'immaginarmi un proseguo della storia - ho sempre pensato che il rapporto fra i due non sarebbe stato sempre zucchero e miele (non basta una notte di lucciole...) e sapevo che presto o tardi Andrè le avrebbe vomitato addosso una serie di pesanti recriminazioni... e che dire? Nel suo amore irrimediabile e disperato per lei, anche lui è stato umano e questa umanità lo ha reso così intenso e reale che a volte penso sia quasi una persona vera e che conosco e per la quale non smetterò mai di fare il tifo, perchè non c'è nessun altro se non una persona come Andrè che può stare accanto tutta la vita ad una persona come Oscar Luce e Ombra...sempre. Un altro personaggio che io adoro e che ho adorato nella versione che hai dato tu, è Alain. Vero e unico ago della bilancia fra i due. Ho sempre pensato che dopo Andrè, verso il quale l'amore era un fatto "ineluttabile" , l'unico altro uomo che Oscar ha a modo suo amato è proprio lui: il nostro Alain... così simile a lei in tanti aspetti e così integerrimo e ligio ai suoi ideali da sacrificare ogni cosa. Già perché Alain - a differenza di Oscar - non aveva un Andrè a provare a farlo vivere "solo" per il loro amore. Bellissimi e poetici tutti i personaggi di contorno. I soldati di Paris, i soldatini di IF, la meravigliosa Mimosa e lo struggente Martin, il silenzioso Ismael e Sir Hornett. Bella anche la redenzione del Generale che finalmente diviene "solo" un padre e vero e ultimo deus ex machina negli eventi. Crudissima la storia, anche nei risvolti che toccano Oscar personalmente, ma di nuovo, non è un cartone animato, non è un romanzo Harmony, è quanto accadeva a quei tempi - a maggior ragione a donne e a bambini - e inoltre la Rivoluzione è stata una vera tragedia umana, come lo sono tutte le guerre per altro: Narrare di come sono riusciti a sopravvivere in qualche modo (inclusa la sopravvivenza ai tanti sensi di colpa) è stato molto più difficile, crudo e decisamente meno banale che farli morire eroicamente al primo giorno e... bella lì. Però, forse il Manga e il cartone animato, hanno fatto il loro mestiere e non si poteva pretendere di più. Detto questo, a parte ringraziarti davvero per la condivisione della tua visione e del tuo talento e per aver tenuto il mio cuore e la mia mente incollati a questa stupenda storia, ti chiedo? Ma perché non contatti una casa di produzione cinematografica? Secondo me presto o tardi faranno di Lady Oscar una saga cinematografica o una serie TV (tipo il trono di Spade o Vikings) e non vedo nessuna e dico nessuna sceneggiatura più adatta dei tuoi meravigliosi Paris e IF. Pensaci... provaci...! |
Cosa dire semplicemente spettacolare!!! Penso che fra qualche anno rileggero' queste due storie Paris e If che mi hanno portato in un'altra dimensione!!! Veramente bravissima si vede che ci metti molta passione quando scrivi...... gli ultimi capitoli sono stati stati veramente molto toccanti...... spero un giorno di trovare questi tuoi racconti in libreria...... adesso mi accingero' a leggere pur...... |
Non pensavo ad un finale cosi triste!!!! Meraviglioso il ricordo di OSCAR in attesa di incontrarsi con André in un'altra dimensione!!!! Bravissima libri ne ho letti tanti tanti ma non ho mai pianto così!!! |
Che capitolo meraviglioso!!! Commovente come sempre......spero che André ritorni a vedere...... |
Allora è ufficiale, mi sono innamorata di Alcantia e mi voglio trasferire là dove la “luce del mare sulle rose è difficile da ritrovare altrove...”😻 che meraviglia e che meravigliosa descrizione!! |
Annalisa é la prima volta che mi spuntano le lacrime.....leggendo una storia con un forte phatos.....gli ultimi capitoli sono stati meravigliosi.... bravissima.... |
Wow🤩 , inizio col dire che mi è piaciuto moltissimo l’inizio del capitolo, un modo per riconnettere noi lettori alla realtà storica che fa da sfondo a questa fiction e che io avevo perso di vista negli ultimi capitoli presa e immersa, fino al collo, nei meandri delle vicissitudini personali di Oscar e André. |
leggo sempre i tuoi scritti con molta foga!!!!! soprattutto gli ultimi capitoli!!! Veramente meravigliosa la tua oscar e il tuo Andre..... |