Cara Amantea,
Ecco arrivato il secondo compleanno di questi scombinati "Nottambuli"!
Chissà se siamo veramente le sole a ricordarci ancora di loro... Se così fosse peggio per gli smemorati,
perchè, credimi, pur lasciandolo incompleto, hai saputo regalare parole e concetti molto elevati a questo
racconto. Ho letto queste righe varie volte e sempre ne sono rimasta piacevolmente sbalordita. Tu ora
prediligi esprimerti in forma poetica, ma, prima o poi, dovresti ritornare in questa storia o in altre simili.
Le ragioni della tua scelta sono sicuramente ben motivate, però è un vero peccato vederti mettere sem-
pre meno spesso in prosa tutto il magnifico lavoro di ricerca psicologica e di caratterizzazione che sai
costruire intorno ai tuoi personaggi. (Anche se poi quando ti ricordi di farlo ti arrivano delle belle sod-
disfazioni...) Pregi delle tue doti narrative che si confermano anche in questo quarto capitolo e toccano
l' apice nel finale, con un effetto a sorpresa veramente ben riuscito. Incredibile! Anna e Dario fratelli...
Anche se lei stava in Svizzera... Secondo me te lo sei inventato di sana pianta, per movimentare un po'
la storia! Azzardato, ma credibile. Brava! Un po' strano, invece, l' improvviso senso di frustrazione e di
solitudine che ha colpito Anna. Che impressione sentirle fare quei discorsi. Altrettanto impressionante
assistere al risveglio della coscienza di Fabrizio. Un evento del tutto inaspettato, probabilmente casua-
le. Intanto l' avventura tra Dario e Lidia prosegue e si evolve anche all' esterno del locale di lui. Povera
Lidia... Forse mi sbaglierò, ma non la vedo tanto al sicuro con Dario. Non è detto che i fratelli si asso-
miglino in tutto, però non si può negare che abbiano comunque, in genere, qualcosa in comune. Credo
che ciò che Fabrizio tanto gradiva in Anna, non farebbe, se fosse in Dario, la felicità di Lidia. Non resta
che aspettare e stare a vedere cosa porterà il futuro.
Un affettuoso saluto

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Cara Amantea,
I colpi di fulmine esistono, come pure i sogni e gli incontri premonitori. Questa vita è permeata dal mi-
stero. A quanto pare Dario finalmente è riuscito a guadagnare gli spalti della fortezza che si era prefis-
sato di conquistare. Lidia, bisogna proprio ammetterlo, di passaggi segreti gliene ha lasciati aperti
parecchi... Io continuo ad essere del parere che questo loro sentimento meriterebbe una sincerità di
intenti più grande. Anna, inaspettatamente, sta iniziando a nutrire delle speranze nel rapporto che da
tanto tempo la vede intrattenersi con Fabrizio. Un rapporto fin' ora contraddistinto dalla più mortificante
superficialità. Anna forse sta invecchiando e spererebbe di raccogliere qualcosa da tutto quello per cui
si è spesa fino a questo momento. Uno semina e poi vorrebbe raccogliere... Purtroppo Fabrizio è un
terreno arido, una pianta sterile, per tutti compreso se stesso. Egli è una creatura umana che ha ancora
tante cose da imparare. Fabrizio è talmente vuoto d' amore e di intelligenza che è arrivato al punto di
rischiare, con l' irresponsabilità egoista di un ragazzino idiota, persino di dare vita incoscientemente ad
una nuova creatura. Ma quanto fa soffrire sto Fabrizio!!! E quanto, invece, fa sempre volare in cieli
altissimi la tua scrittura, mia cara.
Un affettuoso saluto

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Cara Amantea,
Capitolo stupendo! Magistrale! Recensirlo adeguatamente sarà un' impresa veramente ardua. Compli-
menti, su queste righe sei riuscita a dare spazio a tutto ciò che amore non è. A tutto ciò che in questo
mondo ambisce al fregiarsi di un nome tanto bello, quale è la parola amore, ma che in realtà è proprio
il suo contrario. Ecco qui Fabrizio, un uomo fallito a 360°... Fallito perchè sacrifica più che volentieri
tutto il buono e il bello che la vita gli ha portato in cambio di niente. Si, quello che a lui pare chissà co-
sa in realtà è un nulla colossale. Ma che sta mai cercando quest' uomo? Che pretende? Non ha dunque
capito niente della vita fino ad ora??! E Anna? Chi sarà mai questa donna?! Senz' altro una che si ac-
contenta di ben poco... Contenta lei! Verrebbe da scacciarla via in malo modo, ma non resta che augu-
rarle tanta salute e sospirare per il suo destino. Si, che la salute, fisica, mentale e spirituale, la proteg-
ga! Lo spero tanto per lei. E Dario e Lidia, intanto che fanno? Lei ha deciso di vendicarsi, almeno un
po'. Lui continua il suo implacabile assedio... Quanto mi fanno soffrire tematiche come queste! Eppure
se il racconto è scritto con tanta maestria e passione io non posso far altro che rimanerne incantata.
Che altro aspettarsi dalla fatata mano, dalla erudita mente, dal grande cuore e dall' alato spirito di
Amantea? Un affettuoso saluto da una tua grande ammiratrice

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Cara Amantea,
Ho deciso di commentare stanotte questa storia, ormai antica, perchè ho visto che essa compie gli anni
nel mio stesso giorno. La sento vicina e mi dispiace di averla invece sempre messa un po' da parte.
Che abbiamo qui? Ecco due persone che non si raccontano tutta la verità. Essi stanno bene insieme, ma
fingono pericolosamente. Lui mente per interesse e per disperazione, perchè stare da soli è troppo tri-
ste. Anche lei mente, ma lo fa per disperazione ed interesse, perchè l' amore poco corrisposto che ella
vive ogni giorno e peggio della morte. Tra loro due chi sarà il responsabile del disastro che presto gli
si abbatterà contro? E' inevitabile che in simili situazioni non scoppi qualche finimondo. Personalmente
trovo che dare colpe sia molto complicato. Io direi che lei ama illudersi e lui si compiace nella sua aria
di falso amico. Purtroppo non c'è nulla da fare. Un uomo e una donna devono erigere barriere immense
ed altissime se non vogliono cadere vittime di certi richiami. Ma se invece dovessero decidere di ubbidi-
re a quei richiami dovrebbero essere anche sinceri, leali e responsabili. L' amore, quello vero, non può
mai sussistere tra le bugie. Che bello sarebbe vedere questi due andarsene allegramente in cucina, feli-
ci di essere uno accanto all' altra e viceversa, incuranti dell' esistenza del resto del mondo. Si, sarebbe
proprio bello, ma sicuramente ti rovinerebbe il racconto...
Un affettuoso saluto

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Curioso che basti scoprire che anche il proprio marito è fedigrafo per sentirsi parte lesa. Eppure, hanno sbagliato e stanno sbagliando in due, con la differenza che noi donne spesso ci nascondiamo dietro tortuosi giri mentali per giustificare certi nostri comportamenti. Orgoglio ferito o gelosia? Non so, ma probabilmente fosse stato Fabrizio a scoprire il tradimento di Lidia, avrebbe agito alla stessa maniera. Più passa il tempo e più paradossalmente mi ritrovo a parteggiare per Anna. Prima fugge e meglio è, quei due meritano di stare insieme 😂! Come sempre scritto in modo magistrale, il finale fa un po' Generale ma è molto di effetto... in una parola, brava!

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Sono contenta di leggere finalmente l'aggiornamento! E così continua il lento sgretolamento del legame tra Lidia e Fabrizio, anzi direi che ora abbiamo un'accelerazione... e se Lidia inizia a farsi prendere dal panico e a ragionare anche troppo (anche se è del tutto normale), Fabrizio mi sembra particolarmente preso da Anna. Non l'avrei mai creduto, ma tifo per lei...forse perché, non avendo legami, è l'unica che non deve dare conto a nessuno se non a se stessa e non si nasconde dietro la scusa di un rapporto ormai finito (anche se ha anche lei i suoi problemi nel capire davvero cosa voglia) No comment sull'amica di Lidia... è vero che non esistono solo bianco e nero, ma la sua mi pare una scelta di comodo che cela molta ipocrisia. Sempre ben scritto e complesso...brava Alla prossima

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I miei adoratissimi nottambuli😘😘😘.
Come immaginavo, il destino di quattro persone (il suo compreso, ovviamente) nelle mani di Anna. 
Basterebbe una sua sola parola e scoppierebbe il finimondo, il liberi tutti.
In realtà, credo che accelererebbe solo i tempi perché, tra Lidia e Fabrizio mi sembra chiaro come andrà a finire.
Entrambi con la testa da tutt'altra parte, non vedo possibilità per poter salvare questo matrimonio. Loro non ne hanno la minima intenzione.
Fabrizio mi fa morire...e lo prenderei a sberle!
Il quasi infartuato ( perché credo ci sia andato molto vicino nell'incontrare la sua splendida amante) non ha in coraggio di guardare sua moglie, ma studia perfettamente  l'asfalto, subito dopo l'incontro fatale. Come potrebbe Lidia non accorgersi che qualcosa non va ed insistere sulla sua strana reazione nell'incontrare quella donna?
Ma Lui è di quei tipi dove "negare,negare,negare" è il proprio credo.
Il tanto agognato messaggino di Anna arriva...finalmente può respirare!!!
Eppure non ci vedo sentimento in quello che prova...magari sbaglio!
Ma sono l'attrazione e il sesso a farla da padrone.
Due paroline le spendo per quel pensiero su sua moglie e su ciò che avrebbe potuto fare per tenerlo a se. Avrai anche ragione, caro Fabrizio, ma forse, se tu fossi stato un po' più presente e l'avessi fatta sentire amata e desiderata, forse anche lei avrebbe avuto tutto l'interesse a non fare solo o prevalentemente la madre. È bello sentirsi valorizzate dal proprio uomo!!!
Lidia e Fabrizio, secondo me, si amano. Mi sembra che stiamo assistendo alla nascita di un amore, forte, puro, bello. Si completano. Lidia mi semBra sempre più lontana dal marito...avrà il coraggio di arrivare fino in fondo?
Anna....beh, Anna è fenomenale. L 'attuale burattinaia del gruppo...ma così fragile.
L'unica che a questo punto conosce tutte le dinamiche. 
Del rapporto che il fratello ha con Lidia non ha molto considerazione, la vede  come una cosa passeggerà, una relazione extraconiugale che cesserà. Ma sarà davvero così?
Fabrizio, cos'è per lei? Solo buon sesso? Rappresenta la paura di poter ricadere nuovamente in un tunnel, buio e pericoloso?
Riuscirà a tener a freno la lingua e a non fare battute, al fratello e all'amante, su quello di cui è a conoscenza?
Ti aspetto sempre con interesse e gioia. La curiosità cresce di volta in volta.
La storia è di quelle che non puoi non amare, per trama, gestione della stessa e per la tua innegabile bravura.
Un bacione e a presto.

Ed ecco le reazioni all'incontro fatale... e rimango affascinata da come anche stavolta riesci a trascinarci nella psiche dei personaggi, tanto da farci di volta in volta ritenere giusto il punto di vista di ognuno. Ci mostri cosa ha cercato Fabrizio in Anna, o meglio cosa si racconta in proposito, ci fai vedere l'insofferenza di Lidia, che ormai sente di appartenere a Dario, ci fai vivere la disincantata ma non meno struggente sofferenza di Anna. Presentata all'inizio come cinica mangiauomini e invece sempre più interessante e ricca di sfumature. Si racconta anche lei le sue bugie...come tutti loro del resto, tranne forse Dario. Su Lidia non mi pronuncio, ancora non riesco a capire quanto ci sia di insoddisfazione e quanto di reale amore verso Dario. Certo è che il suo rapporto con Fabrizio è ormai morto da tempo, non vedo futuro per loro. Chissà, forse proprio grazie alla tempesta che incombe, ognuno di loro sarà veramente libero di scegliere il proprio cammino e, soprattutto, se farlo da solo o in compagnia. Sempre brava, sempre magistrale. Un bacio

Brava come sempre, uno stile pacato che però ti entra dentro, tante voci diverse, ognuna con il suo spazio - non è facile.

Eh no, cara Lidia, non si può tenere tutto sotto controllo.
Fabrizio la sua notte di passione non l'ha affatto archiviata - Anna per lui è sempre nuda, con le mani al petto, desiderosa di baci. Ingiusto il paragone con la moglie anche se vero nel suo essere impietoso - ci si sposa e non si ha il tempo o la voglia per la cura del sé oltre un certo livello. Tipico di chi cerca questo ribaltare la colpa di una fregnaccia sull'altro che "se l'è cercata" - e certo, dovremmo occuparci sempre di tuti e farli sentire al centro dell'attenzione altrimenti è giusto che ci trattino male ;P
Ah questo Fabrizio! Un rompicoglioni.

Lidia forse ha capito qualcosa.

Anna ha capito fin troppo e mette in guardia Dario alla luce della sua esperienza: la felicità richiede coraggio, sottintendendo che Lidia non lascerà mai il marito, né il marito lascerà lei. Coraggio però lei non ne ha: si illude su questa ultima volta, tipica di chi sta a dieta e non vuole ;O

A parte Dario che sembra il più "buono" di tutti, e che non tradisce nessuno, tutti qui sembrano cercare una strada per uscire da un posto che non gli piace poi tanto.
Rendi bene l'atmosfera e pure le personalità così diverse - una gran bella storia che sembra un percorso di una guarigione

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Apperò! Avevo appena finito di scrivere che Lidia e Dario erano erbivori, e invece... torace da sfiorare con gesti pigri, braccia rilassate dietro la nuca, hanno fatto ed è stato sicuramente piacevole, l'inizio di una lunga abitudine... ah queste acque chete!

Concordo con le riflessioni di Anna, anche se pessimiste. Credo che Anna non sia in un buon momento e che, di norma, non sperimenti una vita pacifica.

Molto bella l'immagine dell'amore come un fiume che è andato in secca.

Finlae con colpo di scena - sapevamo chi fosse Anna, ma a vederli qui, tutte e quattro insieme, cinque con il figlio non ero preparata. Saranno pronti per una scena "svedese" in cui ogni coppia ritrova il suo giusto tassello? Ah saperlo ;P

Sei brava, con questa storia molto malinconica, così distante dalla fanfiction con Lady Oscar - molto belle anche quelle, molto liriche, ma qui c'è tanta malinconia e tanta realtà - immagini che ognuna secondo me può riconoscere per averle sfiorate, notate o imparate.

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Bello questo cuore di cenere che viene denudato dalla fiamma - non guarderò più ad un fumatore con gli stessi occhi!
Tristissima invece la presenza di Carl - un classico. Per Anna non si può non provare dispiacere- forse i bashert si sono mescolati troppo e andrebbero rimessi ognuno al suo posto. Forse i predatori vanno bene, alla lunga, solo con altri predatori.
Che caos tra Fabrizio e Lidia - lei non desidera il bollino rosso, lui lo vorrebbe, ma pensa ad un'altra, che ha liquidato senza troppe parole.

Dario e Lidia si fermano ai baci, a quanto pare - sono erbivori. Il sangue sembra correre molto veloce, eppure... nulla di irreparabile

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Povera Anna, che è solo una amante, anche se, da come la narri, sembra più desiderosa di farne un hobby / professione che uno stato di passaggio - la conquista le piace. Tranne che poi... bello il paragone con il mare e l'esistere anche senza lo sguardo dell'altro. E quell'illusione di mostrare indifferenza con qualcuno a cui è indifferente.

Lidia non ama stirare - non è la sola, credo sia in ottima compagnia. Bello anche il suo pensiero sui sentimenti come fiori di carta - bellezza e caducità. Vorrebbe goderseli e basta, senza farsi troppe domande?

E così Anna è la sorella? Che pasticcio!

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riprendo con calma la lettura, curiosa come sempre.
Hai un bello stile, piacevole da leggere, ma non solo anche ricco, non banale.
Dario è preso :) e così l'ha vista con l'abitino svolazzante i tacchetti, i capelli lunghi e gli si è tatuata nel cuore.
Lidia, beh, sogna - chi non lo farebbe. E si, le anime gemelle credo siano più d'una, ma c'è chi crede in un solo bashert - 40 giorni prima del concepimento di un maschio una voce annuncia di chi sarà figlia la sua sposa - il che farebbe pensare che in caso di sorelle potrebbe capitare uno scambio o un errore assai malandrino... Lidia la posso capire, prima o poi tutte sogniamo.
Fabrizio non risulta simpatico - si, ama Lidia, si gli piace Anna, ma nessuna delle due è abbastanza.
Anna... beh... situazione difficile :)

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Che bella questa storia! Trovo il tempo di recensirla solo ora.
Parto col dirti che la trama mi ha catturata fin da subito. Quello che mi ha catturato maggiormente la mia attenzione è stato il fatto che hai deciso di "utilizzare" personaggi già adulti, con una vita già pianificata e una carriera ben avviata. L'idea che una donna, così come anche un padre, abbia un figlio fa subito pensare che questa/o abbia una casa e una famiglia che la/o attende la sera di ritorno dal lavoro. Amore, pace e serenità. Ma la realtà raramente va così. La verità è quella che stai scrivendo tu e solo per questo ho iniziato a leggere.
Io ho vent'anni, sono ancora nel periodo della giovinezza dove ci si diverte, si studia e si inizia a lavoricchiare per mettere da parte i primi risparmi in autonomia. Le storie che leggo parlano di amori adolescenziali o comunque universitari; parlano di vicende amorose che si vivono tutti i giorni, parlano di gioie, di momenti di tristezza, di delusione e di nostalgia. Raramente parlano di case, di vita di coppia, di matrimonio, di famiglia, di bollette e di lavoro. Sono due mondi differenti, segnati da un confine molto evidente. Ma basta solo guardare un po' più lontano per notare questa realtà anche nelle storie.
Non so quanti anni tu abbia, ma aver deciso di affrontare questi temi decisamente importanti, scottanti e realistici ti rende affascinante ai miei occhi. Ti scosti dalle mie abitudini e mi porti a pensare a fatti che, al momento, stanno solo nei miei pensieri più intimi.

Tornando alla storia, devo dirti che hai progettato una trama solida e ben costruita. Il fatto di narrare le singole storie, di illustrare i loro pensieri, le loro situazioni (ognuna col punto di vista del personaggio), di ciò che vivono, pensano e sentono e poi di collegare tutte queste vite sotto un'unico caso rende la storia originale e attraente, perché dopo aver letto i legami extraconiugali che ormai si sono venuti a creare e ritrovarli tutti uniti sotto lo stesso tetto fa il suo effetto.
E ora non mi resta che scoprire cosa accadrà nel prossimo capitolo. Anna, abbiamo già capito, farà finta di nulla... Ma Lidia saprà mentire? Mi è sembrata una donna di quelle forti, con sani e duri principi... Si è lasciata andare con Dario per concedersi la possibilità di essere serena, di provare ancora sentimenti con una persona che si sente affine al proprio essere, nonostante la pesantezza del matrimonio ad attenderla fuori dalla porta di casa.

Ho notato anche il tuo stile di scrittura. Hai una narrazione rapida dettata da periodo brevi. Sembra tutto veloce, scattante. I sentimenti e la psiche dei personaggi è descritta in maniera chiara e precisa. I capitoli sono abbastanza brevi ma esaustivi. In poche parole dici tutto quello che c'è da dire.

Spero di leggere presto il seguito.
A presto,
Alessandra

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Felicissima di ritrovare te e questa storia, che adoro.
Lettura sempre molto coinvolgente che poi, a capitolo concluso, né leggeresti ancora e ancora, ma il piacere sta anche nel recensirla, nel parlare di questi personaggi così unici ma allo stesso tempo così realistici. 
Dario continua a sembrarmi il più saggio di tutti.
Nonostante si sia imbarcato in una storia con una donna sposata, dicendole che "ormai é tardi" per ogni rimprovero, ripensamento, senso di colpa, le sta solo dicendo la verità.
La sta aiutando a non nascondersi più dietro la motivazione che ci sia un figlio da tutelare. Ormai ha fatto quel passo in più....hanno fatto l'amore, si è concessa ad un altro  uomo che non è il marito, gli ha concesso corpo e, mi sa, anche il cuore.
Fabrizio continua imperterrito a far finta di niente, che sia tutto in ordine nella sua vita, aggrappato ad una normalità che ora, ne sono certa, vacillerà di brutto.
Il destino di tutti e quattro mi sembra nelle mani di Anna e nel suo arrivo che rallegrerà il loro Natale. L'unica che, a questo punto, potrebbe essere a conoscenza dei segreti di tutti.
Quello di Fabrizio è chiaro, visto che la riguarda. Farà finta niente? Probabile
E Lei cosa prova per Lui?
Dario, cosa le avrà raccontato della sua vita privata?
Avrà fatto cenno alla sua relazione con una donna sposata?
Quanto ci metterà a capire che si tratta di Lidia, la moglie di Fabrizio?
Che gioco innescherà tutto questo?
Non puoi davvero lasciarmi così, pensando di poter aggiornare tra chissà quanto...io "MUORO" nel frattempo.
Torno presto a deliziarci.
Ti aspetto con ansia 

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