Mai sottovalutare i passeggini: sembra sia sempre ora di buttargli via, poi arriva la cugina di turno che, con un figlioletto nuovo di sfornatura, ha giusto bisogno di un passeggino in cui ficcarlo e... spesso con una spolverata sono eccelsi anche dopo anni e anni di inutilizzo ahahah
Dunque, mi piace il tuo stile narrativo. Non mi appartiene e a volte alcune trovate mi lasciano perplessa, ma subito capisco che sia una questione mia e non dovuta a effettivi problemi della prosa, così proseguo. Proprio perché sembra che tu sia così abile a esprimere i concetti che ti passano per la testa, c'è una sola frase che ha lievemente rallentato la mia lettura per una questione oggettiva e non per perplessità personali. Dato che è l'unica, te la accenno, così, in leggerezza e senza pretese:
"Mi piace che chi mi è vicino riesca a capirmi anche solo con un’occhiata e il loro silenzio mi fa capire che nemmeno loro vorrebbero essere svegliati" = in questa frase c'è il doppio impiego a distanza ravvicinata del verbo "capire". Consiglio di sostituire uno dei due con un sinonimo.
Detto questo, dico sempre a tutti coloro che stendono storie con svariati personaggi, specialmente se, come qui, vengono introdotti in blocco, che sono un cane nella memorizzazione dei nomi, dunque di portar pazienza se faccio confusione.
Detto questo, introduzione scialla, soft, ma che abbozza una buon inizio. E questo è quanto.
Alla prossima! |