Ogni volta che trovo qualche fan di Versailles è una bella scoperta - e se trovo testi sull'argomento di questo triangolo amoroso che così mi affascina (a me che i triangoli non piacciono particolarmente), è ancora meglio. XD
Sono stata felice di trovare questa OS, dunque; come è accaduto per te, la scena mi è rimasta particolarmente impressa, riempiendomi d'angoscia nonostante io malsopporti sia Louis che tante delle scelte e degli atteggiamenti di Henriette nella serie.
Negli episodi conclusivi avevo cominciato a tenere a lei, e vederla morire mi è dispiaciuto più di quanto pensassi.
Ho rivissuto lo strazio di quel punto dell'episodio, leggendo. Philippe è il mio personaggio preferito in assoluto, nella serie; ho trovato che tu sia riuscita a renderlo IC e coerente con i ragionamenti che gli abbiamo sentito fare durante la serie - oltre al non-detto, agli sguardi che nascondevano tante parole. Sei anche riuscita a trasmettere perfettamente il dolore, il rimpianto di aver amato, ma non abbastanza; di essere stato amato, ma nel modo sbagliato; un sottotesto di invidia verso il fratello che è nato per oscurarlo; il rimpianto di non poter far nulla per impedire l'ineluttabile.
Come ineluttabile è il distacco finale tra i due fratelli: lo sguardo di Philippe su Louis è lucido come non mai quando decide di lasciarlo, pure se in preda al dolore. Il tutto in un'atmosfera opprimente, di fiori che sono quelli portati sulla tomba di un morto. Il modo ossessivo di Philippe di ripensarci e il simbolismo che hai voluto conferire - la perdita della giovinezza, l'appassire del rapporto che li ha legati che muore con Henriette - penso siano molto azzeccati.
Ti faccio dunque i miei complimenti, anche per lo stile pulito e per avermi depresso di nuovo.
Come è mia abitudine, ti lascio qualche annotazione e consiglio, nella speranza di esserti utile. ^^
"incatenata insieme a lui" --> Se intendi dire che sono incatenati insieme nella loro unione, più correttamente sarebbe "incatenata a lui".
"“Ho paura.” Confessa" --> La maiuscola non serve dato che la parola è separata dal punto dalle virgolette. ^^ Inoltre, come di fronte al "gli dice" più in basso, specificando il soggetto si individuerebbe subito chi sta parlando. Così com'è, si impiega un attimo a capire che si tratta di Henriette.
Questa frase, invece, l'ho trovata un poco contorta:
"La bambina coraggiosa di un tempo, la donna forte che è stata, è scomparsa con la brezza estiva che ha riportato la piccola e terrorizzata principessa inglese esule dalla sua terra natia giunta in Francia in una notte senza luna mano nella mano di sua madre."
Intendi dire che ha "riportato alla luce", scacciando via quello che era diventata durante il suo soggiorno in Francia? Se sì, con quella piccola aggiunta credo che il senso sarebbe subito chiaro. Altra cosa: "mano nella mano con sua madre" oppure "la mano in quella di sua madre" sarebbero due forme più corrette. ^^
Da "Darebbe tutte e nove delle sue vite"-"viva"-"vite" --> Qui c'è una ripetizione abbastanza ravvicinata. Potresti variare un po' sostituendo l'ultimo "vite" con "tempo": il loro tempo si è esaurito". |