Recensioni per
Usavamo essere soli insieme
di Owlseatheartsforbreakfast

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
08/01/16, ore 20:50

Dividiamo in due parti questa mia prima recensione dopo mesi e mesi di attesa... aaah non sto più nella pelle! mi tremano le mani dall'emozioneeee


okay okay.
iniziamo.

Devo ammettere che mi piace avere una visione dell'insieme quando leggo ff quindi prima di iniziare controllo la lunghezza. Vedere poche righe, prima di controllarla, mi ha spiazzato.
( conosci i miei gusti riguardo questo punto, ma sono partita fiduciosa poichè ti conosco e so che non mi avresti mai deluso! - ho la mania di pensare che tu scriva le tue storie only for me, chiedo scusa ai tuoi altri lettori ma non posso farne a meno -)
Già il titolo di per sé "usavamo essere soli insieme" mi ha fatto fatto pensare a loro, John e Sherlock, prima e dopo la caduta.
Non saprei dirti se chiamarla ff, o prosa, o addirittura poesia, ciò non toglie che con poche righe hai lasciato il segno.
Con poche righe sei riuscita a trasmettermi il loro amore, la loro solitudine, il loro momenti pieni di felicità e di dolore.
( posso assicurarti che leggere "usavamo essere tutto ciò, prima che di te rimanesse solo il profumo candido, destinato a sparire tra le pieghe delle tue camicie " è stata una vera e propria pugnalata al cuore. Ovviamente avevo le lacrime agli occhi, just for say )


ps: "gli organi molli facevano da cornice a quelle giornate piovose"
allora io so che ci possono (e devono) essere varie interpretazioni di questa frase, ma tu, carissima, per quanto mi riguarda, hai provocato la parte "peggiore" della mia mente ( GHGHGHGHGH contegno? pudore? ma ddddddove *3* non mi *cough*CI*cough* appartengono)











seconda parte: stai attenta tu che prima o poi potrei contattarti in privato su efp (??????????) hahahah se tu vorrai mia cara, anche perchè io desidero delle anteprime delle tue storie uhuhuhuhuhu *3*
E poi la mia scrittrice di Johnlock preferita non deve essere triste!!!!




In ogni caso davvero brava, la tua assenza non ha affatto penalizzato i tuoi lavori. Sai bene che sono una lettrice esigente, mi aspetto grandi cose da te ( colpa tua, ormai sono abituata bene ) e sono felice di dirti che anche questa volta mi hai soddisfatto.
Promossa a pieni voti (???)



alla prossima,


- tua Riko *3*

Recensore Master
07/01/16, ore 23:32

Non è una vera ff la tua, ma una successione di immagini che compongono un testo poetico. Poesia è quando dipingiamo la realtà con i colori che scaturiscono dal nostro animo. Qui Sh e John diventano protagonisti di momenti indimenticabili che fissano in particolari apparentemente insignificanti il loro legame indissolubile. Indissolubile perché, anche con il distacco causato da "The Fall", penso tu ti riferisca, per quanto li riguarda, all'immediato post-Reichenbach, quando John è alle prese con la (falsa) morte di Sh. Mi permetto di lasciarti un'osservazione: accettala per quel che può valere, ma la ritengo necessaria perché, secondo me, hai scritto qualcosa di veramente valido e c'è un punto che non mi ha convinto, che "rende opaca" la trasparenza di quelle giornate piovose vissute al riparo di un grande amore. Sono le parole "...Gli organi molli facevano da cornice..." a cui attribuisco vari e validi significati ma che non riterrei adeguate al resto del tuo pezzo. Infatti l'ho letto volentieri.
(Recensione modificata il 07/01/2016 - 11:34 pm)

Recensore Veterano
07/01/16, ore 15:16

Questo è... Triste. Meraviglioso. Malinconico. Dolcissimo. Non so perché sia rimasto solo il profumo, pulito, di quell'uomo che riusciva a dire più con gli occhi che con le parole. Ma amo il pensiero di chi è solo insieme a qualcuno, ostinatamente staccato, irrimediabilmente unito.