Ciao!
Sono qui per lo scambio recensioni C:
Io amo il genere storico, se ben scritto è uno dei migliori generi letterari che ci siano. Insomma, nei libri di storia si affrontano le cose generalizzandole, si parla di "massa", di gruppi e non di singole persone o, se lo si fa, si tratta sempre e solo di persone "importanti", con il genere storico, invece, molte volte si da importanza alle persone comuni, a quelle che, in fondo, rendono possibile quell'avvenimento.
Senza persone non ci possono essere guerre, miglioramenti o altro!
Ma voglio tornare alla storia, scusami, tendo a distrarmi sempre, sono una brutta persona!
Mi sono venuti i brividi, letteralmente, forse perché non è solo Destra nel '46, ma è oggi nel 2016. Lo è a Parigi, lo è a Londra e sì, potrebbe essere anche qui a casa mia ( ndt: è appena passato un aereo praticamente sopra casa mia e dopo questa storia ho perso, tipo, dieci anni di vita, ma vbb ), Viola potrebbe essere qualsiasi ragazza, potremmo essere noi o noi potremmo essere Susan che ormai è morta.
Stiamo vivendo un momento simile a Destra per me, non siamo in guerra "ufficialmente"; nel senso che non ci sono trattati o dichiarazioni, ma un po' è come se lo fossimo perché potrebbero esserci attentati in ogni momento e non va bene.
Psicologicamente parlando, non vorrei giudicare Viola, ma in questi rari casi entra fuori l'istinto di sopravvivenza e quindi abbattersi non serve a nulla, forse le mie parole sono dure, ma sapendo che una mia amica è morta probabilmente, per la stessa certezza che ho di poter morire, vivrei i miei ultimi attimi al massimo, cercano di stare senza rimpianti e no lasciandomi deteriorare come sta facendo la protagonista della tua storia. Poi, ovviamente, sono reazioni che ho a freddo, magari, al contrario, io finirei col fare proprio come Viola.
Comunque, complimenti per la storia e alla prossima
Balder Moon
P.s. Ti segnalo solo un errore
un esplosione enorme ---> è "un'esplosione" |