Recensioni per
L'Uomo del Tempo
di Emotional Fever

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/04/18, ore 13:38

Buon pomeriggio.
Dopo un bel po' di tempo, sono tornato a leggere qualcosa di tuo. Sai, non mi dimentico mai delle persone gentili ^^
Beh, ho notato che è da un po' che non pubblichi nulla di nuovo... è lo stesso, ci vuole il giusto tempo. Nel frattempo, ho letto con curiosità questo raccontino ^^
Carino, davvero.
Che, poi... se si potesse, potremmo davvero cambiare il mondo, o anche solo il corso di una vita... no? ^^
Complimenti, sempre tutto scritto molto bene.
Buon proseguimento di giornata :)

Recensore Master
04/11/17, ore 13:08

Ciao Emotional, prendi al volo questa bandierina verde al volo e piantala tu con le mani carissima writer, io non mi posso abbassare, ho l'ernia a tamburo...emh a disco :D :D :D
Scherzo, sto in perfetta salute ma sulla bandierina verde come i prati d'Irlanda invece dico la sacrosanta verità.
Dai faccio il galantuomo e la pianto io? Vedi che bella?

Un racconto fan fiction di genere epistolare degno di nota, l'ho appassionatamente.
Come sempre due precisazioni prima di continuare la mia recensione.
1) La mia opinione risulta oltre che positiva, sincera e senza l'influenza delle altre recensioni che comunque andrò a leggere dopo per i dovuti confronti nonchè approfondimenti.
2) Raramente seguo le fan fiction (specie quando non sono un fan di un determinato film, fumetto etc.) in quanto prediligo altro, ma stavolta faccio un eccezione e mi baso la recensione come se fosse una storia originale e lo faccio sempre con molto piacere.

Conosco solo per sentire Hellboy (film, fumetti e derivati), ma leggere questo racconto mi ha suscitato delle emozioni (per cui sempre W il tuo nickname).
Se non erro Karl Ruprecht Kroenen non dovrebbe risultare un personaggio positivo ma attraverso la struttura epistolare l'hai reso probabilmente un pochino umano.
Si insomma il tedesco oltre il suo essere algido, è pur sempre un cyborg dove le sue azioni sono sicuramente dettate dall'istinto.
Il tuo cameo finale (Andrew Schrader sei tu no?) mi ha spiazzato in quanto la mittente della missiva è più vicina di quanto avesse pensato Karl, una giovane ragazza venuta per "salvarlo" al di là sei suoi irrimediabili errori e benchè si sia tante volte sporcato le mani (e non solo) di sangue grazie alle indiscusse doti da combattente al servizio della macchina nazista comandata dal Führer.
Il finale resta comunque sospeso, Karl avrà seguito Andrew oppure dopo la lettura della missiva a parte quel pò di liquido comparso nella faccia del primo non gli cambierà la sua (eterna) condizione?
Comunque dopo la lettera qualunque sarà la scelta di Karl, un potente scossone interiore dentro di lui sarà avvenuto di certo, in fondo non capita tutti i giorni di essere "ammirato" o di essere preso a cuore da parte di qualcuno nonostante non sia un paladino della giustizia o un buono.
Difatti come ribadisco stiamo parlando di un personaggio non positivo, sarebbe come dedicare una lettera a Gargamella (il cattivo dei Puffi) o al Generale Nero (il cattivissimo di Mazinger), ma anche i cattivi penso siano pur sempre dotati di qualcosa di buono.
Ho apprezzato anche di come hai strutturato il testo epistolare attraverso dei fogli sottili, piegati rispettivamente in 3 parti, il tutto viene scandito in maniera eccellente, difatti se tu lo avessi strutturato in un unico foglio "L'Uomo del Tempo" avrebbe perso un pò di smalto.
Cosi in questo modo avviene un crescendo non solo per Karl ma anche per il lettore stesso, degli stacchi per cui strategicamente ben inseriti rendendo il racconto più fluido e più incisivo.
Andrew Schrader ha avuto comunque un bel coraggio, stiamo parlando di una comune mortale che dopo i testi epistolari potrebbe anche benissimo essere uccisa dal destinatario (non conosco alla perfezione lo stato psicologico di Karl, ma ne deduco le sue qualità immorali) oppure catturata.
Ad ogni modo, promuovo questo testo in cui a mio avviso oltre ad immedesimarti ti sei cimentata anche a sperimentare un pò attraverso la scrittura e con un lato narrativo che risulta mai banale ma conforme in tutto e per tutto.
Una buona giornata Andrew, scrivi sempre piuttosto bene proponendo sempre scritti di qualità insindacabile. Anche stavolta ovviamente!
Ciao, complimenti, un abbraccio e alla prossima.

ps. In questi giorni ho corretto e riveduto "Sabrina", mi farebbe piacere se lo leggessi e ricevere una tua recensione.
Si tratta di uno dei miei racconti più cari.
Eventualmente fammi sapere e facci un pensierino. ;-)

Recensore Junior
14/10/17, ore 14:07

Salve buona giornata eccomi qui a commentare di nuovo.
Ho travato un'attimo di tempo.
Allora ho dovuto scegliere una storia corta da leggere dato che Hellboy è stato parte della mia infanzia ( anche se purtroppo date le scarse possibilità sia economiche e che temporali ho potuto leggere e ammirare poco le opere di questa serie) ho deciso che questa sarebbe stata la mia prossima storia
la trama mi ha intrigato molto; conosco bene i film della saga specie il secondo che era uno dei miei preferiti.
La lettera mi ha molto colpito.
Buon ritmo, ottima scrittura e stile discreto.
E' un'opera che nel complesso mi è piaciuta molto.
Aveva quello stile "nordico" che si addice a un personaggio come Karl
Partiamo da Karl.
Personaggio che mi piace.
Non così tanto come altri ma ha un suo perchè
Lo trovo caratterizzato bene.
Sia nel francysing ( scusami ho un pessimo inglese) che nella storia
Troppo dolore e una buona storia.
Se posso darti un consiglio secondo me in futuro dovresti staccare le varie parti con più spazio.
La parte che mi è piaciuta di più è stata questa frase.
"Non credevo fosse possibile sopravvivere a tali cambiamenti fisici; eppure tu ci sei riuscito."
Dimostra che Karl è una persona molto forte, sia dal punto di vista fisico che psicologico.
Così come mostra la consapevolezza di Andrew e indirettamente mostra un lato fragile di lei.
Contestualmente i due personaggi possono essere più simili di quel che si pensa.
La lettera che gli ha scritto la tua "controparte" è stata sincera.
Vera.
A tratti forse un po', come dire,aggressiva, nel senso che pareva proprio che gli stesse lanciando una sfida.
E non è un male.
La sfida e la competizione fa parte del lignaggio di sangue di karl se si guarda attentamente.
Certo ovviamente la tua controparte desidera semplicemente aiutarlo; e che non voleva essere dura o insensibile.
Mi è piaciuto.
Karl sarà sicuramente rimasto molto colpito dalle sue parole.
Più di quando vuole ammettere dal contesto ihmo.
Sono state molto profonde e sincere.
E' una buona storia con un buon contesto.
Non ho ben notato errori.
E' stata bella
Ciao e alla prossima.

Recensore Junior
08/08/17, ore 01:13

L'umorista Nero* ahhhhh adoro le storie d'amore complesse! Hu hu hu! Specie quelle in cui la ragazza ha un nome da maschio e mi lascia per un secondo basito! Devo dire che il mio creatore ha fatto bene a farmi leggere insieme a lui questa storiella! E sono il primo a dirti di continuare! Pensa se diventassi una grande scrittrice di piccoli romanzi destinati a librerie e giornalai! Penso che costringerei Mary ed uscire tutti i giovedì per comprare i tuoi libri e leggerli con me davanti ad una tazza di te! Ha ha ha! Insomma dai! Hai solo poco meno di 30 anni! Puoi fare tutto nella vita, basta crederci! Anche se ti sconsiglio di fare battute del mio genere, non tutti le apprezzano.



Concordo umorista. L'ultima volta che hai fatto una battuta sulla pedofilia ti hanno quasi ucciso.



L'umorista nero* e che ne sapevo io che nelle chiese cristiane fossero delle gaffe? Ha ha ha!



Beh, mia cara Andrew, complimenti! Ho notato dalla tua pagina che il tuo ultimo lavoro è stato abbastanza recente, e questo mi fa piacere. Amo vedere gente attiva in questo sito, ormai appartiene solo ai morti o ai fantasmi come me.



L'umorista Nero* sei tu che hai avuto l'idea geniale di leggerti tutte le vecchie fan fiction di dead space e delle creepypasta solo per arrivare ad un livello veterano. È ovvio che non possa ricevere molte visite. Però dai, goditi il tuo traguardo più grande! La capacità di poter dire minchiate ad una velocità sorprendente! Ha ha ha!



Se se.. Comunque, ottimo lavoro! Questa trasuda fan fiction da ogni lettera! Una versione differente ed accattivante di un lavoro originale! Questa è il mio concetto di fan fiction: ormai disperso nella vastità dell'ignoranza e della stupidità dell'egocentrismo. Ormai nessuno sa quasi più cosa sia una bella fanfiction.

Le descrizioni sono molto fluide, l'ho letta senza problemi e senza perdere il filo del discorso. I personaggi sono assai interessanti. Karl non ha bisogno di inutili presentazioni, è stato di profonda ispirazione per me ed i miei "mostri immortali". Vedere un uomo che trovandosi orribile si trasformi in un mostro, rivelando la sua natura interiore, che legge una lettera di una sua possibile amante che ha anche lei lo stesso dolore, lo stesso mostro, che la divora internamente: lascia dentro la propria testa un vuoto che esige di nutrirlo con il sapore dolce o amaro della scoperta e dello scoprire a tutti i costi il suo continuo ed il suo contenuto. Ho notato che tu, e la tua amica Giulia, "comprendiate" Karl per il suo dolore. Sappi che non sei l'unica, qui anche noi due ne sappiamo qualcosa.

L'umorista Nero* cos'è la vita se non la miglior battuta d'uomorismo nero di dio? No?

Piuttosto bello come racconto. E dato che la cara ragazza piangente ha abbandonato il futuro per salvarlo, (che poi da cosa? Dalla fine di sottiletta da parte di Hellboy?) mi domando se effettivamente renderai non più personale ma pubblica la continuazione di tale meraviglia! Se lo facessi avresti parecchie recensioni mie e dei mie Oc sai? L'umorista ha apprezzato assai tale racconto.

L'umorista Nero* sai tra un massacro e l'altro hai bisogno di una pausa. Una bella favola, una tazza di te rosso e i piedi in ammollo nelle viscere dei miei nemici! Hahahaha!

Ha ha bleah... Comunque, spero che la recensione sia di tu gradimento! E chissà.. Spero di starti simpatico anche con il mio "umoristico" compagno di letture mentale.

L'umorista Nero* Mentale un corno! Sono reale come i tuoi neuroni! Ah già vero. Non ci sono! Ha ha ha ha ha!

Alla prossima andrew!
Ciao ciao
_L'umorista_Mary_

Recensore Master
06/06/17, ore 00:56

Volevo recensire anche questa, visto che la trama mi intrigava; ma potresti trovarla una recensione alquanto scontata, visto che non conosco per nulla il film di cui parli.
La lettera mi ha molto colpita. Ma innanzitutto, partiamo da Karl. Non so che cosa sia, nel senso che scrivi che è immortale, quindi mi domando: è un uomo? O qualche altra creatura? (Scusa, ma non conoscendo il film ho bisogno di farti queste domande). Sembra che gli sia successo qualcosa di molto grave, che gli ha fatto male, che lo ha profondamente segnato e che non riesce a lasciarsi alle spalle. Conosco fin troppo bene questa sensazione. La vivo ogni giorno. Anche adesso. Non è facile lasciarsi alle spalle il passato, soprattutto se quest'ultimo continua a tormentarci.
Lei gli ha scritto:
"Non credevo fosse possibile sopravvivere a tali cambiamenti fisici; eppure tu ci sei riuscito."
Karl sembra quindi una persona molto forte, sia dal punto di vista fisico che psicologico... Mi domando, però, se s nerenda conto, oppure se questa lettera, in realtà, scavi qualcoa in lui, facendogli capire cheè forte, quando in realtà lui si sente debole. Di quali cambiamenti fisici parla Andrew? Cosa gli è capitato?
La lettera che gli ha scritto è stata sincera. A tratti forse un po', come dire,aggressiva, nel senso che pareva proprio che gli stesse lanciando una sfida. In realtà, poi, ho capito che desiderava semplicemente aiutarlo; e che non voleva essere dura o insensibile, ma al contrario, riuscire a scuoterlo, anche se non con violenza, ma con dolcezza, per fargli capire che non era solo.
Credo che Karl sia rimasto molto colpito dalle sue prole. Sono state molto profonde e sincere. Ma come faceva lei a conoscerlo? Cioè... gli ha detto che l'ha conosciuto perché ha visto il film in cui c'era lui? (Oddio, che domande idiote! Perdonami!)
In ogni caso, wow, allafine sicuramente si incontreranno e lei riuscirà adaiutarlo. Sono contenta per questo. :) Inoltre, è bellissimo che lei gli abbia fatto capire quali sono le cose che li accomunano.
"Io e te non siamo così diversi, in fondo. Tu sei un uomo che ha sofferto per colpa del giudizio degli altri...Io posso dire lo stesso."
Sì, Karl dev'essere stato davvero male, indubbiamente; e anche tu. Perché i sentimenti di cui parli, in cui ti descrivi, sono veri, giusto? Anche se non lo sono, lo sembrano, credimi, perché hai scritto parole così pregne di emozione, che mi hanno fatto battere il cuore e che non saprei nemmeno descrivere ciò che mi hanno trasmesso. Tristezza, indubbiamente; ma anche un senso di profonda mmirazione, per Karl e soprattutto per te, perché sei una persona forte e coraggiosa, che ne ha passate tante ma che non si è mai arresa. Vorrei avere metà della forza che hai tu! E sono sicura che, se questa storia potese avverarsi, riusciresti davvero ad aiutare Karl. :)
Non mi sembra ci siano errori, ma nel caso ricontrolla. Sono abbastanza stanca anche se non ho sonno,quindi è possibile non li abbia visti; e di questo, ti chiedo scusa.
Complimenti, in questa storia, come in altre, ti sei superata! Sei una brava scrittrice, Andy! Continua così, perché scrivere fa bene all'anima.
Giulia

Nuovo recensore
21/01/16, ore 21:44

Davvero bellissima, Kroenen è un personaggio davvero ispirato, anche se si può comprenderlo meglio nel fumetto che nel film...

Davvero brava! :-)

Nuovo recensore
17/01/16, ore 19:04

Non c'è molto da dire, volevo solo farti una domanda:
Puoi farmi un autografo? :3

P.S: Scusa il ritardo nel leggerla, ma in questi giorni è stato un po' tutto un casino T.T