Ti darei un dieci e lode solo per il film che hai appioppato a Shun; chissà perché ma ce lo vedo guardare con i suoi grandi occhioni quel film e tutta la magia che ci hanno piazzato dentro. Comprendo anche le sue difficoltà con l'inglese: già i nipponici fanno fatica a pronunciarlo correttamente, figuriamoci masticarlo (mi metto anche io nella categoria di chi non lo parla... Lo capisco ma la mia pronuncia è pessima).
Lily si è rivelata la sorella gemella separata alla nascita di Shun (dettagli l'età); è molto dolce ma non si tira indietro nel suo lavoro. È anche molto premurosa e gentile: sarebbe un'ottima mamma.
La scena finale è stata assolutamente deliziosa, carica di fluff e dolcezza: una cagnolina che si addormenta mentre i cuccioli le si accoccolano accanto. Inutile dire che il più tenero sia Shun.
Beh, ho trovato una storia carica di dolcezza ed una visione bambinesca della vita (per quanto anche io non sopporti l'inglese). Un po' ho compatito i 4 Bronzini perché anche io ho avuto un'esperienza simile con mia sorella, solo che lei continuava a chiedermi di guardare "l'incantesimo del lago [ed erano 3 film].
È scritta in modo semplice, leggero e piacevole. Non è nulla di impegnativo, anzi sembra voler ricordare a tutti che si è stati bambini (ciò vale anche per un Saint).
Molto carina; ogni tanto ci vorrebbe una ragazza del genere negli Inferi... Pazienza, aspetterò. |