Recensioni per
Ghoul
di Merkelig

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/02/16, ore 20:43
Cap. 1:

6° Classificata
“Ghoul” di Entall

Grammatica e stile

8,5/10
Generalmente, non ho trovato molti errori, la storia è corretta e scorrevole e si legge bene. A volte ci sono degli errori di spaziatura, inoltre in alcuni periodi ti avrei suggerito di mettere alcune virgole aggiuntive, per dare più respiro alle frasi (tuttavia, essendo l'uso della punteggiatura un parametro piuttosto personale, non sei stata penalizzata). Una cosa che visivamente mi ha dato fastidio è l'uso dei trattini (-) per i dialoghi, al posto delle virgolette alte (“) o dei caporali, generalmente più diffuse.
Inoltre ti segnalo una ripetizione dello stesso verbo nel giro di due righe:
Il vecchio si tolse i piccoli occhiali malridotti che portava sulla punta del naso, li chiuse e li posò sul bancone, accanto alla lampada antiquata. Poggiò (hai usato lo stesso verbo, sebbene in due forme diverse) i gomiti sullo scuro ripiano di legno e incrociò le braccia, assumendo inconsapevolmente una posizione abituale.
Più in fondo, credo che tu abbia confuso i termini 'consueto' (comune) e 'desueto' (antiquato, in disuso)
Una bambina, che appariva poco più grande di lui, stava pizzicando lievemente le corde di un liuto leggermente più piccolo del desueto.
Sempre a livello di lessico, l'uso del termine 'stinsero' è un po' arcaico, forse sarebbe stato meglio 'sbiadirono' (ma è solo un suggerimento).
Infine, in questa frase c'è una discordanza tra i tempi: ti consiglierei di mantenere lo stesso, così
Di come si fosse innamorata del mio bisnonno e di come ne fu (ne fosse stata) abbandonata.
A livello stilistico, mi sono piaciuti moltissimo i passaggi in cui descrivi la liuteria e alcune immagini e figure retoriche usate: te ne segnalo un paio che ho amato particolarmente.
La bambina gli insegnò persino a prendersi cura di quegli strumenti così particolari, diceva sempre che le stavano simpatici con quel pancione rotondo e il manico così magrolino, proprio come un cigno grassottello che si da delle arie
Il modo in cui un tenue raggio di sole accarezzava le sue gote e faceva scintillare i suoi grandi occhi color dell'oro, i lievi capelli biondi raccolti in due trecce che le circondavano il viso e le piccole mani che si muovevano consapevoli sulle corde dello strumento, traendone una musica incredibilmente lieve e felice, lo incantarono profondamente
In generale mi ha convinto molto il tuo stile poetico, che in poche parole riesce a creare un'atmosfera convincente, pur rimanendo leggero e scorrevole.


Originalità e coerenza della trama
7/10
Qui mi sorgono alcune perplessità, che vado ad elencarti:

Il narratore misterioso inizia il racconto con 'Il ragazzo di questa storia'; tuttavia, questa parte non l'ho trovata molto legata a tutto ciò che c'è stato prima, tanto che mi è sorta un po' di confusione su chi stesse parlando; sarebbe stato più corretto rimettere il trattino per farlo capire, perché alla prima lettura mi sono persa, mentre alla seconda ho capito che era il ghoul la voce narrante.
Ho trovato che, a tratti, la storia cede allo stile 'raccontato', e sarebbe anche naturale, visto che il protagonista sta raccontando la sua storia; purtroppo, in alcuni casi ho avuto l'impressione che questa tecnica sia stata usata in modo un po' artificiale e poco spontaneo.
Principalmente, una persona sconosciuta che entra in un negozio e si mette a parlare così al proprietario, con espressioni come 'il ragazzo di questa storia' (cosa che torna anche sotto), non l'ho trovato molto credibile e mi ha spezzato un po' la suspence, molto buona e d'effetto, che avevi creato in precedenza.
Poi, inizialmente sono stata perplessa sull'inserimento del rabbino, infatti per sicurezza ho dovuto ricontrollare il pacchetto: il protagonista non è il rabbino, ma un ghoul, e la menzione di questa figura, cosa apporta alla trama? E' vero che i rabbini sanno il segreto della creazione del golem, secondo la leggenda e il folklore ceco (e forse hai inserito la cosa per creare atmosfera) tuttavia non ho capito bene, a livello di trama, cosa c'entri con la distruzione del ghoul. Quanto a originalità della trama, invece, la suspence è mantenuta fino alla fine: la rivelazione che l'uomo è effettivamente un 'discendente' del ghoul, magari, non è in séoriginalissima, ma nel complesso funziona. Il finale mi ha convinta molto, non solo perché non l'avevo previsto, ma per lo stile usato: è molto bello il contrasto fra la pioggia e le lingue di fuoco, e che la scena non sia mai cruenta, rimane tutto sfumato e appena accennato, ma riesci comunque a trasmettere delle emozioni. Tuttavia, nella fase centrale del racconto, per i motivi sopra elencati non mi sono sentita di darti un punteggio maggiore per il criterio 'coerenza della trama'.


Uso della città scelta
8/10
Se si fosse trattato soltanto della descrizione della liuteria, avresti davvero avuto il punteggio pieno. Mi sono innamorata del negozio e della descrizione degli strumenti, inoltre la storia d'amore tra il protagonista e Ljuba, che sboccia lì dentro, l'ho trovata particolarmente poetica e commovente; riuscivo a sentire l'odore di vernice e le dita di lei che percorrevano lo strumento, quindi, complimenti.
La città di Praga, però, rimane molto sullo sfondo. A parte un accenno ai moti civili che hanno causato la fine della storia d'amore tra i protagonisti, e prima ancora l'introduzione alla città piovosa e nel cuore dell'inverno, la città rimane in ombra, se non per le leggende folkloristiche sui ghoul e sul golem (quest'ultima, però, l'ho trovata superflua e ridondante per i motivi di cui sopra).

Caratterizzazione dei personaggi
7,5/10
Sono stata molto in dubbio sull'assegnazione di questo parametro. Emerge il tormento del protagonista che vuole farla finita, il suo strazio per non poter tornare da Ljuba, e fondamentalmente la storia commuove. Tuttavia, il modo che hai usato per narrarla, usando la tecnica della terza persona e lo stile 'raccontato', mi ha impedito di 'sentire' appieno (personalmente, almeno) il dramma del personaggio finché non è arrivato alla conclusione (almeno, queste sono state le mie emozioni durante la lettura). Il rabbino, poi, è un personaggio che rimane in ombra: non sappiamo i suoi sentimenti mentre si accinge a esaudire il desiderio del ghoul, anche se, come ti ho detto, ho particolarmente apprezzato lo stile che hai usato nel finale. In definitiva, i protagonisti mi sembrano più Ljuba e il negozio di liuteria, come se fossero dei fantasmi dal passato, piuttosto che il ghoul, per quanto la sua storia sia triste e tormentata (ripeto, è solo l'impressione che ho avuto durante la lettura).

Gradimento personale
8/10
Nel complesso, la storia mi è piaciuta. Il tuo punto di forza sono sicuramente le descrizioni, con poche semplici pennellate riesci a delineare degli scenari incisivi e a trasmettere emozioni: in particolare, l'amore tra il ghoul e Ljuba, la sua tragica fine, la musica e la sottile poesia che permeano il racconto e che si ritrovano in particolare nell'ambientazione della liuteria. Purtroppo, i difetti sopra elencati a livello di coerenza e caratterizzazione non mi permettono di dare un punteggio più alto per questo parametro; il titolo e il formato con cui è stata presentata la storia, poi, non mi hanno colpita particolarmente. Per il resto, al di fuori del contest credo che leggerò qualcos'altro di tuo.
Tot. 39/50

Nuovo recensore
19/01/16, ore 18:30
Cap. 1:

sono rimasto incollato al video finchè non ho finito di leggere...come in trance...
mooolto bello!
molto avvincente!
complimenti!
:-)