Recensioni per
Arbeit macht frei [Il Lavoro rende Liberi]
di rekichan

Questa storia ha ottenuto 30 recensioni.
Positive : 30
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
16/03/09, ore 19:00

Agghiacciante. Sentir parlare di campi di concentramento è sempre orrbile, e anche stavolta mi si è stretto il cuore all'inverosimile.

Nuovo recensore
16/03/09, ore 11:26

Come sempre, ogni volta che leggo le tue storie, resto senza parole. In parte perché scrivi divinamente, in parte per ciò che scrivi. Comunque, dato che mi sembra inutile ripetere quanto mi piacciano le tue fanfictions, passo direttamente al totale sconvolgimento per questa realtà che ignoravo. Non avevo idea che succedessero cose del genere... Ovviamente, avevo immaginato che questi "bravi" ufficiali tedeschi dovessero sfogarsi in qualche modo, ma non avevo mai pensato che... sì, insomma, che lo facessero davvero... e così, poi... Penso proprio che leggerò entrambi i libri di Ka-Tzetnik non appena avrò finito la pila che sommerge la mia scrivania xD Grazie ancora... e continua sempre così, io commenterò puntualmente ogni fanfiction, sappilo XD

Recensore Master
15/03/09, ore 17:05

Ammetto di essere sconvolta, incredula e disgustata. Mi fa sempre molta impressione leggere e/o vedere cose sull'olocausto, e questa sui piepel non l'avevo mai sentita. Aiuto. Come hanno già detto, fa male. Complimenti davvero, perchè anche se non ti sei inventata (quasi) niente, deve essere stato tremendamente difficile scriver di questa tematica così orribile. Brava.

Recensore Master
15/03/09, ore 13:39

ciao! innanzitutto complimenti x il primo posto davvero meritatissimo... non è x niente facile scrivere una storia di questo genere, primo fra tutti per la complessità del tema, del quale, sebbene ne siamo a conoscenza tramite i libri di storia e alcune testimonianze, non è cmq (e x fortuna oserei dire!) un qualcosa che abbiamo poutto sperimentare di persona... nonostante ciò sei riuscita a rendere molto realistico sia l'ambientazione del campo sia le persone che vivono, o meglio che vegetano al loro interno... un posto crudele, spietato, che rende le persone cadaveri viventi, dentro al quale i bambini sono i primi a pagare le conseguneze di questa vita, privati della loro fanciullezza, nonostante alcuni pensieri legati alla loro età, come il desiderio di ritrovare la propria famiglia, o fuggire; sono costretti a "crescere" e a sviluppare una mentalita che è può sembra cinica, egoista, quasi animalesca dove vige la legge del più forte e del più furbo solo questo sopravvive... Hai reso davvero molto bene anche la contrapposizione netta tra NAruto e Sasuke, entrambi però, portatori di uno stesso destino... complimenti davvero alla prossima kiss

Recensore Master
15/03/09, ore 11:13

Una fic spietata, crudele, l'ho letta con gli occhi spalancati e alla fine sentivo che avrei potuto tenerli chiusi per l'eternità. La follia umana non smetterà mai di farmi venire la nausea: le testimonianze che hai raccolto sono...bè ecco, sono, non so che aggettivo trovare. La freddezza dei bambini, il loro spasmodico desiderio di sopravvivere, il dolore e l'umiliazione, troppo, troppo adulti...hai avuto coraggio, tanto. Una fic che mi ha scioccata e mi ha fatto sudare e fatto ribollire la bile nello stomaco: il tuo stile è elegante ma allo stesso tempo incisivo e brutale. Brava, e complimenti per il primo posto. LaLa

Recensore Master
15/03/09, ore 11:00

Intensa, curata nei dettagli e nei particolari, ben scritta, estremamente bella. L'argomento é certamente drammatico..eppure ancora il punto di vista dei bambini appare: una loro qualche ingenuinità ( trovare la famiglia, fuggire) miscelata alla freddezza ed alla ragione che la realtà impone( trovarsi un nuovo proettore, sapere come soddisfare per sopravvivere..). Feroce anche tra le vittime la lotta per la sopravvivenza (tra piepel o ai forni per salire più in alto...)..drammatica espressione anche tra gli oppressi. Molto bella.

Recensore Veterano
15/03/09, ore 10:23

Che dovrei dire? Cruda, terribile, sconvolgente... e quel che è peggio, soprattutto vera ...
Ho trovato Sasuke e Naruto perfetti nei loro ruoli opposti e complementari, soprattutto il fatto che Sasuke, per sopravvivere e poter cercare la propria famiglia, si inserisca suo malgrado nella logica del campo, nel "sopravvivi anche a discapito di un altro", mentre a Naruto tutto ciò non passa nemmeno per la mente, rifiuta in ogni modo di trovare un sistema contorto per- in qualche modo- "adattarsi", preso nei propri assurdi, fantasiosi tentativi di fuga. Eppure, malgrado questo comportamento potenzialmente suicida, Naruto è quello che riesce a rimanere in qualche modo "vivo", soprattutto nello spirito. Un beffardo paradosso.
Tra l'altro ho visto che non menzioni mai una qualche famiglia di Naruto, anche se ricorda che è nato a Berlino. Anche per questo sembra non avere alcun legame con quel campo, e forse per questo è ancora più "libero".
Il resto trovo sia quasi superfluo commentarlo, comunque ti ringrazio perchè non sapevo molto di questa realtà dei Piepel. Pur avendo sentito qualcosa, non conoscevo molto al riguardo, e credo che le fic debbano servire anche a questo.

Nuovo recensore
15/03/09, ore 09:19

Sempai, sai già cosa penso di questa one-shot. Nonostante finisca in lacrime ogni volta che la leggo, ha un'attrattiva irresistibile sia per il suo stile sia per l'incredibile senso di "innocenza" che trasmette a dispetto dell'argomento trattato (e che fa da bilancere alle scene più crude). I bambini ci raccontano con parole proprie un mondo atroce, senza rendersi pienamente conto di ciò che vi accade: conservano ancora quel barlume di purezza che li rende sognatori in mezzo a tanti rassegnati. Concordo pienamente con te, chi gli fa del male non si merita neanche l'inferno. Bravissima, credo proprio che questo sia (per adesso, ovviamente) il lavoro dove il tuo talento ha davvero raggiunto l'apice.

Recensore Master
14/03/09, ore 22:59

Ciao, grazie per aver scritto questa storia, è stato difficile pensare al fatto che queste cose purtroppo sono accadute veramente e che vengono addirittura taciute o negate da menti ignoranti e malate che meriterebbero solo di avere la bocca tapppata per sempre. Sapevo degli esperimenti e di tutti i vari orrori che si compivano nei campi ma questa parte dei bambini usati a quel modo, mi era sconosciuta. Ti ringrazio ancora per averla portata alla luce con una storia dolce e delicata ma allo stesso tempo crudelmente vera, serve parlarne, serve che venga ricordato perchè è l'unico modo per evitare che si ripeti tutto quell'orrore. Leggerò il libro a cui ti sei ispirata e complimenti ancora per la scelta di scrivere su un tema così pesante.

Recensore Master
14/03/09, ore 22:15

ç_ç ma porcaccia la miseriaccia! L'avevo letta in anteprima... ma oggi proprio non dovevi postarmela, papy? ç_ç Scusa, ma oggi ho visto proprio un film su questo tema... e ci sono rimasta malissimo, ho pianto come una fontana. Odio il periodo Nazista, odio la follia di quel pazzo di Hitler e tutto quello che ha fatto. Ma passiamo alla ff. Una ff triste: da una parte Sasuke che spera di ritrovaere la sua famiglia, e per farlo è disposto a concedersi, mentre dall'altra Naruto che vorrebbe fuggire. L'incotro tra i due è il momento più tenero, ma è anche fatale per entrambi, perchè la loro igenutià li spinge alla morte, anche se non ne erano consapevoli, ma per lo meno, hanno smesso di patire tutta quella sofferenza, tornando ad essere anime candide, nell'alto del cielo. Complimenti per il primo posto, papy una ff davvero molto bella, ma triste. Un bacio la tua seconda figlia Shurei.

Recensore Junior
14/03/09, ore 22:08

Bella! Non c'è altro da dire. Una storia drammatica che ripercorre la barbarie di quei dannati nazzisti che hanno rovinato le vite di milioni di innocenti per farci capire come molte di quelle torture a cui erano sottoposti i deportati sono state taciute nel tempo. Cruda, reale... la tua storia emoziona fin dalle prime battute. Fa male pensare a quello che Sasuke e Naruto hanno duvuto sopportare nella storia ma fa ancora più male pensare che queste cose sono successe veramente. Oltre al danno la beffa i bambini che venivano strappati dalle loro famiglie dovevano sopportare abusi osceni e traumi psicologici. Fino ad ora era assolutamente all'oscuro di cosa capitasse nei campi. Cioè sapevo degli esperimenti compiuti da quel maniaco di Mengeve sui bambini e che questi esperimenti si estendevano anche ad adulti(se non erro fece anche parecchi esperimenti sulla criogenia sul corpo umano,non sono sicura però che il termine sia questo) e degli abusi su tutti i deportati ma ignoravo completamente che esistessero i piepel. Fa sempre più male pensarci... Sei stata veramente coraggiosa a scrivere questa fanfiction e molto brava a trattare un tema così delicato. Complimenti, te lo meriti proprio il primo posto.

Nuovo recensore
14/03/09, ore 21:58

Fa male, ma male un bel po'. Pensare che non sia una semplice opera di fantasia fa ancora più male, però. I dannati assassini sono esistiti davvero, e con loro le innumerevoli porcherie e torture psico-fisiche che hanno inflitto a migliaia e migliaia di persone innocenti; ah... è doloroso, così tanto che adesso mi sento pervadere dall'ansia. Ti dovrei ringraziare, in un certo senso, perché sul serio questo aspetto dei campi di concentramento mi mancava. Solo che, facile al pianto come sono, mi sa che avrei fatto meglio a non leggerla. Comunque complimenti: i personaggi sono molto ben caratterizzati (e a mio parere sei riuscita egregiamente nel ricollegarti alla loro controparte-manga) e la scrittura è ottima. Grazie, se non per la storia in sé (vista la mia fragilità mentale), per aver saputo trattare un tema simile con sensibilità e partecipazione emotiva, e nemmeno un briciolo di superficialità - come succede spesso da queste parti. Very good.

Recensore Veterano
14/03/09, ore 21:57

Koi, lo sai che questa storia è drammaticamente stupenda.
Impeccabile in tutto il suo macabro orrore...sai anche quanto ho faticato a leggertela. Conosci il mio odio profondo verso quegli esseri che non si possono definire nè umani nè, tantomeno, animali.
Cruda. Fa un male cane leggerla e pensare che, cazzo! non sono barzellette! E' tutto vero. E' successo.
Amo come scrivi, lo sai benissimo questo. Non ci sono parole e non mi lamento della tua vittoria per mezzo punto, ma sì, sto godendo come un pinguino assassino per il 10 a grammatica XD.

Nuovo recensore
14/03/09, ore 21:49

I miei complimenti per il piazzamento, per la storia, per tutto. Anche, anzi, soprattutto per il coraggio che hai avuto nello scriverla, raccontando un tristissimo e poco conosciuto frammento di storia attraverso due bambini così conosciuti, e così ben descritti nel loro essere. Complimenti, insomma, per le emozioni che hai saputo dare.

Recensore Junior
14/03/09, ore 21:45

Ma che figli di....sapevo che queste cose succedono, ma non così. Cioè, facevano tanto parlare di razza eletta, ma eletta di che ??? Scusami, ma non mi viene una recensione decente (il racconto è scritto benissimo, comunque), non so se essere più commossa che inc...e c'è ancora gente che dà credito a quella bufala....Ciao.

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