Ciao ^^
Non scrivo molto spesso delle recensioni, ma non c'è momento migliore di questo per dedicarmici una volta tanto.
Ok, mi sono quasi commossa (cosa strana per me) leggendo la tua introduzione. Non solo hai deciso di pubblicare una fiction (complicato anche solo per il fatto di scriverla e gestire i personaggi...esperienza personale) ma hai anche e soprattutto scelto di raccontare la tua storia, la tua vita a persone che neanche immaginano le fattezze del tuo viso.
La vita è ingiusta. Si nasce in un modo e si rimane tali. Alcuni culti credono nella rinascita dell'anima in un diverso corpo, ma, sia così o no, noi rimaniamo coscienti di una ed una sola vita: la vita che si sta vivendo, ciò che il destino ha scelto di farti diventare, ciò che la nostra mente sceglie di fare, le nostre decisioni, importanti o meno, rimangono invariabili fino alla fine.
Proprio per questo motivo, per questa "unica possibilità" che abbiamo di scegliere noi per noi stessi, siamo costretti e abbiamo il dovere di andare avanti e superare ciò che ci impedisce di diventare più forti. Invecchiare in una saggezza ottenuta con l'esperienza di mille difficoltà è il modo migliore di crescere.
Questo tua fic mostra in qualche modo la tua vita. Si può meravigliosamente capire che quelle che abbiamo letto non sono solo un mucchio di parole assonanti messe in linea, sono la tua storia, il tuo Io. Quella parte del nostro essere che non va nascosta; noi non dobbiamo vergognarci delle nostre cicatrici, non dobbiamo nascondere la forza che ci ha permesso di andare avanti; perchè tu, la vita, l'hai vissuta.
Ti capisco, in un certo senso. Anche io non ho avuto un'adoloscenza facile. Sono stata per un po' di tempo oggetto di critiche da parte di persone che non volevano nemmeno conoscermi per quello che ero veramente. Un'amicizia con una persona in particolare mi sembrava fosse per sempre...tutte frivolezze. Questa ragazza si dimostrò un giorno per quello che era veramente, sono rimasta abbattuta da tutto ciò. Mi sentivo confusa...come potevano quelle persone tradirmi dopo tutto quello che avevo fatto per loro?? Non mi sentivo mai abbastanza, eternamente al di sotto delle mie aspettative e di quelle delle persone che fino a quel momento avevo chiamato amiche. Mi sentivo brutta, con quelle terribili occhiaie date dalla stanchezza e dallo stress che mi marchiavano il viso. Riuscivo a coprirle con del correttore, ma lo stesso attrezzo che copriva quegli orribili segni era anche l'autore di un nuovo pensiero, di un nuovo motivo per odiare me stessa ed il mio corpo. Le persone che mi circondavano non usavano fondotinta, erano loro, loro e basta. Quello era il loro viso, che erano liberi di sciacquare nelle fontanelle della scuola, di grattare quando prudeva...io no.
Quella che tutti vedevano non ero io; quello non era il mio viso e non ero libera di sciacquarlo o di toccarlo con la mano. "Il correttore si scioglierà e le mie occhiaie saranno di nuovo visibili" mi ostinavo a ripetermi. Non ero mai abbastanza.
Ma perdendomi in questi pensieri dimenticavo me stessa. Dimenticavo che l'unica cosa che dovevo mostrare alla gente dovevo essere io, non una migliorìa data dall'insicurezza e dal timore delle persone.
Con il passare del tempo molte cose sono cambiate. Le occhiaie ormai sono dei lievi segni sulla pelle, non bordeaux come erano al tempo delle medie e all'inizio del liceo. Le persone hanno imparato ad accettarmi per quello che sono...ma comunque...
Non avrei dovuto parlare di me in questa recensione, ma bensì della tua storia...ehehe ^_^'
Riprendiamo con le cose importanti... ^^ Il testo è molto scorrevole e le descrizioni sono bene curate.
Quindi...in bocca al lupo per i prossimi capitoli! Sarò sempre felice di lasciarti una recensione se e quando ne avrò la possibilità <3
~Lili (Recensione modificata il 15/01/2016 - 07:31 pm) |