Recensioni per
Ho visto Rosalie Hale
di Dragana

Questa storia ha ottenuto 27 recensioni.
Positive : 27
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
07/07/17, ore 13:42
Cap. 1:

Una bellissima OS. Mi sono venuti i brividi, dico davvero. Ho sempre amato il personaggio di Rosalie, fin dal primo libro, ma, ovviamente, dopo aver conosciuto la sua storia, nel terzo, l'ho amata ancora di più.

Complimenti, scrivi davvero bene.
Ti mando un grosso bacio, alla prossima!

Recensore Veterano
15/07/12, ore 10:10
Cap. 1:

Questa bellissima storia, andrà tra le preferite. È davvero molto bella, non avevo mai letto della vecchia amica di Rosalie, Vera, e quest’idea geniale del funerale, dell’incontro, del ritorno al passato è davvero geniale.
Mi piacerebbe se tu ne scrivessi ancora di queste fan fiction, come ad esempio una scena che rappresenti la vera amicizia fra le due amiche, oppure (e ancora meglio), un “missing moment” che riguarda il rapporto tra Rosali e Royce, e tante mille altre idee mi vengono in mente.
Complimenti, mi piace tanto, tanto come scrivi.
Ti faccio di nuovo i miei complimenti <3
A presto.
Cocò

Recensore Junior
02/04/12, ore 16:37
Cap. 1:

Dio se mi piace! Brava, brava *O* è M E R A V I G L I O S A <3 Sei un mito, seriamente, e mi piace il tuo modo di scrivere. Ancora brava <3

Recensore Junior
21/01/12, ore 17:57
Cap. 1:

Premetto che non sono una fan di Twilight ma solo un'avida lettrice che si è fatta prestare tutta la serie. Il personaggio che mi sembrava più interessante era, fin dal primo momento, Rosalie. Quando, per puro caso, ho trovato questa tua OS, nonostante siano anni che non ho più a che fare con questi personaggi, mi si è stretto il cuore. Trovo sia molto originale, ben scritta e coerente per il punto di vista preso (si sente che a parlare è una madre di famiglia addolorata per la perdita di un famigliare tanto importante) e il rivivere quello che è successo a Rosalie attraverso i racconti della nonna mi hanno ricordato perchè mi piaceva come personaggio.
Quindi ti ringrazio per avermi aperto gli occhi, oggi, del tutto casualmente, su un personaggio che rischiavo di dimenticare, sfortunatamente.

Complimenti :)

-H.

Recensore Veterano
04/01/12, ore 18:13
Cap. 1:

Eccomi, sono tornata! Sono una persecutrice ormai! ma se ti ho messa tra i preferiti, come minimo devo recensire tutto ciò che leggo di tuo!
Allora, direi che si tratta di un missing moment davvero ben scritto e articolato. Coerente, lessico adeguato e traspare l'incredulità della nipote di Vera. La descrizione di ciò che aveva già raccontato la Meyer è calzante e le aggiunte che hai fato tu sono pertinenti. Brava!

Nuovo recensore
13/03/11, ore 14:13
Cap. 1:

Questa one-shot è davvero bella!!Mi è piaciuta molto perchè è originale e ben scritta,davvero complimenti!

Recensore Veterano
28/12/10, ore 22:57
Cap. 1:

Wow... splendida one-shot! (Leggi Baricco, per caso?)

Recensore Junior
01/06/10, ore 11:58
Cap. 1:

Questa storia non può non essere recensita!
E' geniale, assolutamente geniale, non avevo davvero mai pensato ad una possibilità del genere, ed ora mi chiedo "come ho fatto a non chiedermi delle persone che li conoscevano? Se qualcuno li incontrasse per strada? Loro cosa dovrebbero fare?" Ripeto, è geniale e scritta magnificamente.
Credo che in molti dovrebbero fare il piccolo sforzo di aprire la storia e leggerla, ne vale la pena.

Midao.

Recensore Veterano
18/03/10, ore 18:33
Cap. 1:

Sarà che a discapito di quello che dicono in tanti, io provo una forte ammirazione nei confronti di Rosalie, ma questa fiction è davvero geniale! E che Rose abbia deciso di andare al funerale della sua invidiatissima amica Vera, è perfettamente da lei, accompagnata dal suo Emmett, con le fossette sulle guancie, proprio come quel bambino che lei avrebbe tanto voluto avere. La tua idea mi ha commossa, dico davvero! Bellissima storia! ;)

Recensore Veterano
28/02/10, ore 02:42
Cap. 1:

Una storia davvero ben scritta, ben strutturata e interessante nel punto di vista e nel contribuire a fornire un pò di tridimensionalità alla personalità di Rosalie, che fin troppo spesso finisce a fare la "bella biondona", quando invece il suo carattere (o caratteraccio) è stato forgiato anche dal brusco (per usare un eufemismo) risveglio dalla sua vita dorata. I miei complimenti!

Nuovo recensore
09/01/10, ore 09:57
Cap. 1:

*Anche io ho sempre pensato che come Elizabeth Taylor avesse gli occhi viola.
(Mi sono corretta).

Nuovo recensore
09/01/10, ore 09:57
Cap. 1:

Complimenti, bellissima riflessione, hai davvero un bello stile. Anche io ho sempre pensato che Elizabeth Taylor avesse gli occhi viola.

Nuovo recensore
24/11/09, ore 22:55
Cap. 1:

Meravigliosa.

Recensore Junior
19/10/09, ore 22:12
Cap. 1:

Interessante punto di vista, che inquadra la Rosalie che sogna di continuare la sua vita umana. Non direttamente, sia ben chiaro, ma indirettamente ci viene presentata la Rosalie di Twilight che dopo tutti gli anni passati da vampira non dimentica la sua vita umana, ormai interrotta per sempre nei suoi diciotto anni. Rosalie, che non si dimentica della sua vecchia amica. Rosalie, che non si limita ad osservare da lontano, come avrebbe potuto ben fare vista la sua più che ottima vista. Ecco il lato umano di questo personaggio spesso scorbutico: la profonda amicizia non dimenticata, viva nell'animo, la spinge ad avvicinarsi, a partecipare al funerale. Forse per sentirsi più vicina all'amica deceduta? Senza temere di venir riconosciuta e, in fondo, senza negare alla giovane che le sue parole le abbiano fatto piacere.
Questa è la Rosalie che ho percepito leggendo questa fanfiction - l'animo di Rosalie dietro la sua fredda facciata. COMPLIMENTI!

Recensore Veterano
10/09/09, ore 12:23
Cap. 1:

Ah, che bellezza, un altro personaggio strasecondario che prende vita! Ecco l'amica Vera, poco più di una comparsa (sto facendo un po' di conti in questo momento... se era coetanea di Rosalie doveva essere del 1915, del resto la tua storia può benissimo essere ambientata verso la fine del secolo scorso, quindi sì, con le date ci siamo), visto attraverso gli occhi della figlia del bambino con le fossette e i ricci neri, quello stesso bambino che Emmett ricordò a Rosalie. Questo affascinante "ricordo di ricordo" ripercorre la vicenda di Rosalie secondo la logica umana, che di fronte a una scomparsa misteriosa seguita da una scia di feroci delitti non può che ipotizzare rapimenti e regolamenti di conti. Che nessuno sappia o immagini ciò che veramente accadde a Rosalie quella sera - non solo l'intervento di Carlisle ma anche l'aggressione del fidanzato e dei suoi amici - è un dettaglio realistico e tristissimo allo stesso tempo. Forse la protagonista della tua storia avrebbe potuto pensare che la donna al funerale fosse a sua volta una nipote della vera Rosalie, e che quest'ultima nel 1933 non fosse morta bensì fuggita lontano e mai più tornata (questa sarebbe stata la prima cosa a cui avrei pensato io, poco ma sicuro), tuttavia l'eccezionale - irripetibile - avvenenza di Rosalie nelle sue versioni umana e vampirica giustifica che la nipote di Vera non prenda neppure in considerazione l'ipotesi. Un racconto che si legge più che volentieri, e che come altri ti hanno già detto, lascia il lettore con un gradevole senso di soddisfazione.

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