Recensioni per
Jekyll&Hyde - Insane Love
di Zenya Shiroyume

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/02/17, ore 19:08
Cap. 3:

Ciao. Sono qui per lo scambio. é passato tanto tempo, ma per curiosità o voluto continuare con questa storia.
Ero curiosa la volta scorsa e niente, sono curiosa ancora ahahaah
Ho capito che ha avuto problemi di violenza in passato, spero di non aver frainteso, che ha problemi con le persone, a relazionarsi e tutto, e credo che questa sia una conseguenza della violenza subita, del trauma.
Non ho capito di chi è la voce, perché ho pensato fosse sempre lei, come una duplice personalità, poi però ho pensato che forse immagina la voce della bambola, che ha gli occhi verdi che aveva appena visto in camera, e quindi non so se è pazza o se le cose stanno diversamente.
Una storia piena di mistero, mi piace e voglio sapere come continua.
Scritta bene, trattata con delicatezza diciamo tutta la questione del rapporto, dei sentimenti che prova.
A presto,
Dracula

Recensore Junior
27/09/16, ore 14:43
Cap. 1:

Ciao!
Già dalla prima riga hai ottenuto la mia piena attenzione, dato che la protagonista si chiama Cassandra. No dai, scherzo (forse). Il fatto poi che sembri un incontro dalla psicologa mi ha conquistato definitivamente, mi hai dato il colpo di grazia (?)
Fin dalle prime righe riesci a creare tensione e aspettativa, mi sono chiesta fin da subito cosa avesse la piccola Cassandra, perché fosse tanto spaventata e cosa la portava ad andare da una psicologa. Essendo poi tanto piccola qualcuno l'avrà portata, ma chi? Domande a non finire insomma.
Il personaggio di Susan mi piace da morire, sembra una donna tanto dolce e buona e sicuramente ci sa fare con i bambini.
Man mano poi che si procede nella lettura la tenerezza verso la piccola Cassandra non fa che aumentare, fino alla domanda finale: chi sarà mai Scarlett? E come mai Cassandra l'ha perduta?
Mi hai senza dubbio conquistata.
La storia finisce senza indugi nelle seguite e ci sentiamo alla prossima!
A presto,

-Cass.

Ps. Susan mi ricorda un po' Torey Hayden, non so se la conosci... Scrive storie molto belle su bambini con difficoltà... te ne consiglio la lettura

Recensore Master
15/08/16, ore 13:57
Cap. 3:

Ciao!
Eccomi... ho scelto questa e ne sono davvero entusiasta!
Mi piace moltissimo come scrivi! Hai un bello stile, usi un lessico accurato e hn ritmo che personalmente apprezzo!
Cassandra... meraviglioso, complesso, intenso personaggio.
La sua infanzia è stata distrutta dalla persona che avrebbe dovuto preservarla.
Ora Ryan è entrato nella sua vita... ammetto, spero che non voglia usarla! Perché non mi sembra :)
La dottoressa Susan mi incuriosisce moltissimo. Spero che il loro rapporto continuerà!
Io continuerò a seguirla... avvisami se puoi!
Complimenti e a presto!
Un abbraccio,
Juliet

Recensore Master
13/08/16, ore 11:53
Cap. 2:

Ciao. Ho approfittato dello scambio per continuare a leggere la tua storia.
Se prima ero curiosa su cosa fosse successo a quella bambina, su che problemi avesse, ti dico che adesso sono ancora più curiosa.
Qui non è più una bambina ma una giovane donna, a quanto pare ha sempre dei problemi. Posso intuire cosa sia successo nel passato quando era bambina, ma voglio aspettare per vedere se ho ragione o meno.
E' riservata e a quanto pare sta sempre sola, forse in parte perché ha perso la fiducia nelle persone da piccola e quindi le risulta difficile essere aperta con tutti e parlare come se niente fosse.
Poi c'è questo uomo, Ryan, che a prima vista sembra gentile, premuroso, veramente interessato a Cassandra. Ma lei ha delle idee non proprio rassicuranti e quindi aspetto di leggere sulla cena per capire come è lui e sopratutto perché lei si comporta così, con tanta paura.
La storia è scritta bene e mi piace davvero, mistero che incuriosisce, un passato ancora da scoprire quindi sono curiosa di sapere come andrà a finire.
Complimenti per la storia,
Dracula

Recensore Master
29/07/16, ore 21:19
Cap. 1:

Ciao. Sono qui per lo scambio. Devo dire che sono contenta di aver scelto la tua storia. Mi incuriosisce molto e mi sto chiedendo cosa sia successo alla bambina e chi sia Scarlett.
In parte mi ricorda un libro che ho letto anni fa, ispirato a una storia vera, dove una bambina aveva dato fuoco a un altro bambino ed era violenta perché aveva subito violenze da parte di uno zio. FInisce in questa classe di bambini con problemi e questa maestra poi la aiuta a riprendersi piano piano.
In qualche modo ho rivisto un po' la stessa scena: una dottoressa che cerca di aiutare una bambina, che cerca il metodo giusto per avvicinarsi a questa piccola indifesa e spaventata. E non lo fa con superiorità, ma vuole conquistare la sua fiducia.
Dall'altra parte la bambina oscilla tra spavento, paura e forse un briciolo di speranza.
Mi è piaciuto il modo in cui hai introdotto piano piano le cose, dando le giuste informazioni per formare il quadro generale e mi è piaciuto che non lo hai fatto in modo superficiale. Complimenti. Metto la storia tra le seguite, appena riesco ad avere tempo, continuo sicuramente.
A presto,
Dracula

Recensore Master
17/07/16, ore 11:49
Cap. 3:

Ciao tata :)
Era da un po' che ci si sentiva! Quando ho visto l'aggiornamento ho fatto un balzo sulla sedia e mi sono subito fiondata, quindi... ben ritornata!
Allora, questo capitolo mi ha lasciato un po' di amarezza in bocca: non per come è stato scritto, ma per quello che dice. La scena d'amore tra Cassandra e Ryan, la loro relazione è descritta bene, tramite le loro azioni, e non risulta né stereotipata né banale: sono i pensieri della ragazza che disturbano, è la voce che continua a tormentarla che mette i brividi.
Se diamo retta a quella voce, tutta la scena si oscura, e il dolce ragazzo che stiamo imparando a conoscere si carica di attributi così negativi e neri che mi viene voglia di scappare via. Mentre leggevo, infatti, continuava a rimbombarmi nella mente il titolo: Insane Love. È a loro due che si riferisce? O tutto è solo una suggestione di Cassandra?
E poi, i riferimenti al padre alcolizzato... santo cielo. Per fortuna non ho mai dovuto provare sulla mia pelle una cosa simile, ma mi vengono i tremiti al solo pensiero.
Per ora sospendo il giudizio, perché voglio vedere come procede. Però, ti faccio i miei complimenti per come la stai gestendo: avevo i brividi, davvero, non riuscivo a smettere di leggere. Ero incatenata allo schermo, e... ne voglio ancora! More story, more story!
Alla prossima, mia cara.
La tua Manto :*

P.S. Non vedo l'ora di ritrovare anche il mio cucciolotto dai capelli multicolor <3

Recensore Junior
24/02/16, ore 23:52
Cap. 2:

Hey hey hey, bel biondo in brillantina! Ho trovato il mio pasticcino e nessuno me lo toglierá più! Hehe. Presto mi sentirai fangirlare (perché lo sai che fangirlo su tutto). Tanya mi fa troppo sbellicare. É geniale. E intravedo il perché del femslash, sì. L'unico dettaglio inquietante, è quello della bambolina, Scarlett. Ma penso che, prossimamente, potrò rendermi meglio conto del ruolo di quel giocattolo all'interno dell'infanzia di Cass. Ho anche una mia teoria sul perché si senta attratta anche dalle donne, in modo inconscio.
Forse è una manifestazione della sua femminilità negata, che ha perso nel momento in cui il padre ha abusato di lei, e che quindi ricerca nelle altre donne (perché vorrebbe appropriarsene). Ma non ne sono veramente sicura. Quello che so, è che Ryan mi piace e tiferò per lui.
Continuo ad apprezzare sempre più le descrizioni estemporanee degli ambienti e la resa sempre più profonda della psiche della protagonista. Mi aspetto miglioramenti sempre più alti, col passare dei capitoli!
Sposto la storia nelle seguite e attendo il seguito! Keep going on!

Recensore Junior
24/02/16, ore 23:36
Cap. 1:

Sono sinceramente molto incuriosita dalla piega che prenderà questa storia. Sì, sono diffidente nei confronti del pairing, ma so che tu ci tenevi, so... here I am!
I contesti a sfondo clinco-psichiatrico mi affascinano sempre, quindi mentirei se ti dicessi che non sono entusiasta di esplorare la psiche di questa bambina e i diversi modi in cui le sue patologie si manifesteranno.
Il pairing, al momento, non ha nulla per cui essere commentato, quindi mi asterró dal farlo. Ho però letto anche un "het", e la cosa mi risolleva un pochino!
Sullo stile vigono le stesse impressioni che ti ho già manifestato nella OS di prima, magari più avanti nella storia avrò modo di poter "mettere meglio alla prova" la tua capacità di rendere al lettore quello che la tua mente elabora.
Ad ogni modo, lo scritto è scorrevole e, cosa per me importantissima, la lunghezza del capitolo. È giusta, né troppo lungo (che stanca), né troppo breve (che non permette di rendersi conto degli eventi). È quel tanto necessario al lettore per appassionarsi senza stancarsi, il che facilita ed agevola la lettura! Vado al prossimo capitolo!

Recensore Master
19/02/16, ore 10:36
Cap. 1:

Ciao! Sono capitata su questo prologo perché incuriosita dal titolo, è devo dire che non ne sono affatto rimasta delusa! Ho trovato questa tua introduzione davver9 molto interessante, sia per via dell' argomento trattato che per lo stile adottato É il modo in cui le vicende sono state descritte. Ormai trovo sia sempre più difficile trovare racconti approfonditi e con descrizioni accurate, ma il tuo lo é. Fin da subito sei riuscita a fornire un ritratto accurato sia della dottoressa che di Cassandra, accennando al perché la dottoressa abbia scelto questo lavoro, ma anche il suo carattere e il suo modo di lavorare con i piccoli pazienti. Anche Cassandra é ben delineata, anche se giustamente avvolta da un'aura di mistero che spinge il lettore a scorrere la storia per volerne sapere di più. L'ultima frase della ragazzina, poi, lascia davvero una curiosità immensa e spinge a cercare un nuovo capitolo. Mi é piaciuto anche il modo in cui hai voluto 'giocare' con il parallelismo fra ciò che accade e la storia del dr. Jeckyll e mr. Nuda. Già vedendolo nel titolo viene la curiosità, rinforzata poi dal cognome e delle cartelle cliniche della piccola Cassandra che accennano alla psicologia infantile. Insomma, Sarà che ho un debole per le storie che parlano di bambini e disturbi psichiatrici (strano, lo so x.x), Sarà che ho trovato il prologo davvero accurato e ben descritto, ma questa storia mi attira un sacco! Questo é un periodo molto problematico per me è non ho molto tempo, ma in futuro spero tanto e riuscire a leggere il seguito. Ancora complimenti! Un abbraccio Laura P.S. ti chiedo scusa per gli errori:da cellulare faccio sempre pasticci!

Recensore Master
19/02/16, ore 10:17
Cap. 2:

Ciao! Eccomi di ritorno qui, tra queste bellissime parole.
Yo, riprendiamo con Cassandra. Abbiamo fatto un salto avanti nel tempo, perché ora da bambina è diventata una ragazza... oppure siamo tornati nel passato, magari in una vita precedente? Hmm, non lo so, e non badare ai miei scleri di prima (?) mattina ^^
Ritorna comunque il contesto buio, oserei dire, e un pochino inquieto: questo bar che è un po' una bettola, dove si incrociano esistenze di cui non si niente e che non vogliono rivelarsi, eppure sono sempre lì... quadro interessante, oserei dire, come il personaggio di Cassandra: discreto, riservato, ama il silenzio e non le confidenze, non è apatica ma ama la solutidine... e ha dei dubbi su di sé, e su cosa vuole.
Allacciandomi a questa questione, che ci fosse una tensione erotica tra lei e Tanya (da parte della seconda in modo mooolto evidente) era palese, e ho apprezzato come hai gestito la scena: dialoghi molto naturali e reazioni altrettanto spontanee, tutto sembra venire da sé sembra fatica, e risulta molto scorrevole e fluido.
Ryan... anche lui direi che è un personaggio che merita di essere seguito: radioso e appassionato di letteratura fantasy - ma wow *.* -, e molto socievole. Leggere della reazione della giovane e dei suoi balbettii mi ha messo addosso molto tenerezza, cara Cassandra che si sente in imbarazzo *.* è uno dei personaggi che io definisco "al margine", che osservano la realtà senza farne realmente parte... hanno un punto di vista diverso e a volte più profondo perché non riescono a entrare bene in sintonia con ciò che li circonda e si sentono fuori posto: sono i personaggi che preferisco, proprio perché danno l'opportunità di vedere la storia da occhi diversi dai soliti. Brava!

Uh, ritorna Scarlett O.O questo ci da la possibilità di aprire uno spiraglio sul doloroso passato della giovane, che non è affatto facile: l'unica sua ancora di salvezza è proprio la bambola, che diventa più di gioco... è un'amica, un'entità a metà via tra l'immaginario e il reale che le vuole bene, bene veramente, e la aiuta ad andare avanti.
Questa scena è stata descritta con tale tatto, senza scendere in particolari rivoltanti - mi riferisco alla relazione con il genitore - che non si può non ammirarla: non è da tutti avere questa delicatezza, purtroppo a volte il buonsenso viene a mancare -.-
Vediamo ora cosa accadrà, anche se concordo con quello che ha detto Cassandra: Ryan non è suo padre... o meglio, non sembra esserlo. Speriamo bene!

Alla prossima, allora! La storia procede molto bene, davvero ^^

Un bacione,
Manto :*

Recensore Master
16/02/16, ore 17:42
Cap. 2:

Ciao! :)
Prima di partire con la recensione vera e proprio, desidero farti i miei più sinceri complimenti per il tuo stile. Lo adoro. Non c'è una virgola fuori posto nè una frase confusa o non chiara. Le descrizioni sono efficaci, i personaggi sembrano prendere vita davanti agli occhi del lettore, li si sente quasi respirare (o leggere, come nel caso del vecchietto). Anche gli ambienti sembrano materializzarsi intorno a te, tanto che ho sentito l'odore di muffa dell'appartamento di Cassandra e ne ho addirittura visto la luce smorta della lampadina (con tanto di filo scoperto). Per non parlare della descrizione di Scarlett che, sinceramente, mi ha inquietata. E pensare che anch'io ho una bambina di porcellana - alta mezzo metro e che si chiama Aoi - che adoro e che fisso anche per ore... va beh. Dicevo, adoro il tuo stile, che accompagna nella narrazione senza mai annoiare, anzi. Dire che ho divorato questo capitolo è minimizzare.
Cassandra balbetta. Mi è saltato subito all'occhio questo dettaglio e l'ho apprezzato, sai perchè? Perchè la rende in qualche modo diversa, la discosta dagli altri personaggi. Mi piacerebbe sapere perchè lo fa, nel senso: se lo fa per un motivo particolare, ad esempio legato al suo passato.
Sai che proprio questa mattina stavo ripensando a questa storia? Il motivo è semplice: nell'ultimo periodo mi trovo a fare i conti con me stessa e mi sono ritrovata nella stessa situazione in cui si è trovata Cassandra nel prologo, ovvero senza un punto fermo, terrorizzata e in preda alla paura.
La tua protagonista mi piace e devo ammettere che mi rivedo molto in lei, soprattutto nelle sue relazioni con il prossimo. Anch'io, infatti, quando ricevo inviti - anche da parte di amici, eh - vado completamente nel panico e mi ritrovo a pensare, pensare, pensare e a ripetermi che tutto andrà bene e che non devo avere paura. Cassandra appare come una ragazza fragile - psicologicamente fragile - ma sento che in realtà non lo è o, per lo meno, è inconsapevole di non esserlo: è una sensazione a pelle. Nell'ultima parte del capitolo ho provato la sua stessa paura e il dolore per quel ricordo che si è conficcato nella sua carne come una spina. Per una situazione diversa, anch'io ho ricordi molto simili e so cosa significa ritrovarsi privi di forze, scombussolati dal dolore che ne scaturisce ogni volta. Chissà, forse prima o poi anch'io ne scriverò...
Rayan, invece, mi ha incuriosito. Lui è completamente diverso da Cassandra, è molto spigliato e solare, anche se secondo me gli è toccata non poca fatica vincere la timidezza e invitarla a cena a casa sua. Mi sembra palese che lei a lui piaccia... ma lui a lei? So cosa significa non voler fare i conti con la parte sentimentale - per non parlare di quella sessuale- del proprio io. Tuttora, nonostante abbia un ragazzo, faccio davvero fatica a "contattare" quella parte di me...
Ok, ti avrò sicuramente annoiata, ti chiedo perdono, ma questa storia mi sta piacendo. Anzi, mi sta piacendo la tua protagonista, che sento così vicina a me.
Che dire? Ti faccio i miei complimenti anche per la scelta del font, che rende il tutto molto più ordinato e piacevole alla lettura.
Brava, brava, brava! :)

un bacione,
Elly

Recensore Master
15/02/16, ore 14:22
Cap. 1:

Ciao ~
Innanzitutto piacere di fare la tua conoscenza! È la prima volta che leggo qualcosa di tuo, perciò devi sapere che sono incline a dividere internamente le mie recensioni. Non parlo di una scaletta di punti – fatta da me risulterebbe troppo spocchiosa, temo – bensì di una divisione di argomenti – giusto per non perdermi nei meandri delle considerazioni. Tra le tante cose cui di solito butto un occhio c’è il titolo e l’introduzione, perciò direi che posso partire da qui!
Il titolo è la prima cosa che mi ha attirata, ebbene sì. Un classico come Dr. Jekyll and Mr. Hide che viene invertito come prima parte del titolo non è male, anzi: promette bene, fa sperare nel meglio. La seconda parte del titolo, però, fusa con la prima non riesce a dare globalmente lo stesso spessore. Forse avresti potuto lasciare una delle due e basta – noto dell’indecisione (?) o magari mi sbaglio.
L’introduzione va analizzata, temo. Non mi suona, non nel dettaglio. Esistono tipi di ripetizioni volute e tipi di ripetizioni inconsce. Il tuo caso, purtroppo, è il secondo. Generalmente, infatti, quelle volute seguono uno schema diverso e si adagiano anche in una punteggiatura diversa; quelle non volute, d’altro canto, si notano subito. Ma non è tanto questo il problema, quanto l’insieme in sé per sé. Voglio dire: l’idea non è male, anzi, e l’hai spiegata abbastanza bene con poche parole. Tuttavia i viene spontaneo farti notare come una o più riletture potrebbero aiutarti ad evitare quelli che credo siano errori di distrazione – o frasi che suonano poco.
È un discorso che volevo farti anche per quanto riguarda lo stile dell’intero incipit che ho letto, ma correggerlo di sana pianta sarebbe un lavoraccio. Unto a farti un esempio con l’introduzione, lasciando che tu stessa ne tenga conto per il resto del capitolo.
Cassandra Jenkins vive a Londra, e combatte combattendo ogni giorno con i demoni del suo proprio passato. A causa del ricordo di suo padre Non non si fida è mai fidata di nessuno, gli uomini l'hanno sempre spaventata a causa del ricordo del padre, ha timore degli uomini e perciò non ha mai avuto una relazione. Eppure , Ma un ragazzo riesce a fare breccia nel suo cuore, e ma questo risveglia a suscitare in lei una sensazione mai provata prima, un istinto che la spaventa,. mentre  Ovunque si volti vede il viso di una donna dai capelli rossi, una donna famigliare ma e allo stesso tempo spaventosa.
Così suona molto meglio e la ripetizione voluta della parola donna differisce dalla ripetizione non voluta del mai. Puoi ascoltare il mio consiglio come no, ovviamente, perché io non sono nessuno per definirmi portatrice di verità assoluta, ma giuro che di errori simili ne ho visti parecchi nella narrazione.
In merito al capitolo, invece, mi pare di aver capito che sei interessata all’argomento psicologia – non vorrei azzardare troppo citandoti la pedagogia, perché io stessa amo la psicologia senza intendermi di psicologia. Le associazioni dei colori, del tratto, perfino della storia latente del disegno del bambino con il cane sono quasi ad hoc. Dico quasi, perché non è detto che ogni bambino segua il manuale alla lettera – fosse così facile!
Non so bene cos’abbia la bambina, ma penso che sia un po’ eccessivo rivolgersi a una persona di cinque anni come si farebbe con una persona di dieci o dodici. È stata picchiata? Ha subito delle molestie? Non si capisce molto bene, si sa solo che suo padre è la causa di quel segno che sporge dalla maglietta.
Lo trovo un argomento particolarmente delicato e spero che tu possa trattarlo a dovere, perché io stessa sono stata da uno psicologo all’età di sei anni – non mi sembra il caso di raccontare le ragioni in questa sede, lol, dunque sorvolo – e magari ci sono tante altre persone che, come me, possono sentirsi un po’ confuse in questo prologo.
Capisco il genere introspettivo, tra l’altro, è uno di quelli che io adoro, ma se la protagonista è quella ragazzina… Perché l’introspezione sulla dottoressa? Presumo sia la donna con i capelli rossi di cui si parla nell’introduzione – magari mi sbaglio, non so – ma non la protagonista.
Altro consiglio che posso darti è Diminuisci le descrizioni. So che sembrano utili, ma non lo sono – non tutte, almeno. Per esempio, quanto è importante sapere che la maglietta della protagonista aveva un disegno stampato sulla pancia? Che questo disegno era un coniglio? Che era una maglietta rosa? Che era troppo grande? Di queste informazioni, al massimo, andava bene dire che era una maglietta troppo grande – necessario a fini di narrazione per parlare del segno.
Stesso dicasi per i ragionamenti della dottoressa. Dovresti lavorare sullo show don’t tell, ecco.
Tralasciando questi appunti, però, devo dire che non sei stata indelicata – on per il momento – e che quindi meriti comunque una recensione positiva per l’insieme di espressione e idea. Non so come sarà con l’andare avanti, ma confido nel fatto che tu possa ricontrollare le frasi. Molte sono davvero troppo lunghe, troppo articolate, con troppe virgole (e sì, la parola troppo da me usata è una ripetizione voluta, enfatica). Attenta alle ripetizioni come suo/sua, ma & co.
Mi raccomando, okay?
Confido di poter leggere appena possibile il primo capitolo – dopotutto questo è solo il prologo!
Inserisco la storia nelle seguite e alla prossima,
xoxo

Recensore Master
03/02/16, ore 12:41
Cap. 1:

Ciao, eccomi qua ^^
Mi piace questo inizio, fa molto storia mia... considerato anche che la tua protagonista si chiama esattamente come la sorella del mio protagonista... diamine, ci siamo proprio trovate!
Cos'è che ha questa bimba? Disturbo da stress post traumatico? A giudicare dalla descrizione iniziale dovrebbe essere così, ma il rumore che la spaventa quando si aprono di botto le finestre mi fa pensare a qualcosa di vagamente familiare... anche se, quando si è in uno stato di stress/tensione, qualsiasi cosa improvvisa può spaventare (tranne me, a me spaventa SEMPRE).
Mi è piaciuto molto, ho trovato le azioni dei personaggi molto studiate e davvero ben curate. La piccola è totalmente bloccata, anche se ancora devo capire da cosa, la Dottoressa è una figura splendida, votata interamente alla sua professione.
Chissà se comparirà più in la?
Pensa che ero andata a colpo sicuro per leggere un altro capitolo XD figurati come ci sono rimasta male nel vedere che c'è solo il prologo... mannaggia! >.<
Sai cosa, ho notato anche il titolo e mi fa pensare allo sdoppiamento della personalità, ma non solo. Anche al disturbo dissociativo di personalità. Al mutismo selettivo. A tutti aspetti bivalenti presenti in alcune patologie mentali o particolari composizioni neurologiche. Sono fissata con queste cose :P
Tutto sto giro di parole per dire che leggerò sicuramente e la metto tra le seguite senza ombra di dubbio.
Quando aggiorni?
Un abbraccio

- A.

Recensore Master
21/01/16, ore 09:54
Cap. 1:

Evabbé, quando leggo Jakyll e Hyde non posso proprio tirarmi indietro!

Ciao Zenya, finalmente riesco a passare anche da te! :D
Che posso dire? Più che la storia in sé per sé, mi ha colpito soprattutto il tuo stile di narrazione. Mi piace, è scorrevole e fluido. Inoltre, ho piacevolmente notato che riesci ad intrecciare molto bene la descrizione degli ambienti con l'introspezione de personaggi. Mi sembrava quasi di essere lì insieme a Susan e alla piccola Cassandra, mentre il vento ulula fuori.
Credo che questo dovrebbe essere il prologo della storia e lasciami dire che l'ho trovato davvero interessante. Invoglia alla lettura e, a mio avviso, è questo lo scopo principale del prologo: incuriosire, far sorgere nel lettore la domanda "e poi che succede?" ed esortarlo a continuare. Ti faccio i miei complimenti!
Sai, non so cos'hai in mente per questa storia, ma trattare di una tematica delicata come i disturbi di personalità non è cosa da poco. Hai tutta la mia ammirazione, non dev'essere semplice scrivere di questi personaggi!
Cosa aggiungere? Per adesso mi fermo qui, dato che si tratta solo di un primo capitolo. Ma, a mio avviso, la vicenda promette bene!
Bravissima! :)

a presto!
Elly

Recensore Master
21/01/16, ore 07:57
Cap. 1:

Ciao! Sono tornata anche io a farti visita, perché appena ho letto il titolo (Jeckill e Hyde *.* sai che potrei amarti solo per questo, vero?) e l'autore il mouse si è mosso quasi in automatico a cliccare per aprire la storia :)
Ho fatto veramente bene, perché la storia mi è piaciuta un sacco. Hai creato un senso di inquietudine e di attesa che non è così semplice da impostare, e penso che le ampie descrizioni della bimba e di ciò che compie - come la scena della bambola - e della dottoressa - mi è piaciuta molto come personaggio: materna e molto delicata, sa quanta pena possono provare i suoi piccoli clienti e non infierisce... molto brava - aiutino in questo, perché preparano gradualmente all'entrata in scena, diciamo così, del vento che scompiglia ogni cosa e scatena la reazione spaventata di Cassandra.
Se volevi mettermi i brividi e anche la curiosità ci sei riuscita molto bene, te lo assicuro :3 inoltre, sono molto curiosa di vederti all'opera anche perché la storia è a rating rosso e quindi molto spinta, e pur non scrivendo storie a tale rating mi piace leggerne :)
Quindi alla prossima! Sei partita molto bene, decisamente :)

Alla prossima!
Manto

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