Mi sono accorta proprio ora, mentre stavo controllando altre cose, che l'hai pubblicata anche qui. Quindi, beh, potevo non recensire?
Come ben sai, io e la Slaxl non siamo mai andate d'accordo, ma nonostante ciò non ho potuto fare a meno di leggerla prima in inglese e, ora, in italiano (a proposito di questo, fa uno strano effetto averla riletta così). Perché? Di certo non perché sei mia amica, quanto perché, come sai, amo come scrivi e ho una piena fiducia al riguardo. Mi ha fatto piacere, insomma.‎
Vorrei poter fare qualche piccolo accorgimento tecnico o, magari, anche solo un appunto, ma non posso davvero dir nulla, honey. Te lo dissi già dopo averla letta‎ la prima volta: è praticamente perfetta. Non solo lo stile si adatta meravigliosamente al tutto, rendendo ciò che dovrebbe essere impalpabile quasi fisico, ma allo stesso tempo dà un senso di totale surrealtà, misto ad uno scorcio esaustivo di realtà vera e propria, anche se trattata con più delicatezza.
Scorre meravigliosamente, fra l'altro, e il testo fluido mette in risalto ogni peculiarità di questo stile. Mentre si legge, non si può che avere l'impressione di aver davanti una scena appartente, piuttosto che alla realtà pura e cruda, ad una sorta di sogno onirico. Il che è semplicemente fantastico, se unito al contesto generale.
Riguardo alla parte tecnica vera e propria, come detto prima, ovviamente non ho nulla da dire. La punteggiatura, gli accenti, ogni dannata cosa è perfettamente al suo posto e, in più, la scelta di lessico stessa si adatta eccellentemente. Cosa che non è da tutti, y'know.
Per la tua NdA, voglio aggiungere che non credo tu abbia “trascurato” la figura di Axl, anzi, penso che tu sia riuscita a delinearla e definirla impeccabilmente, nonostante il tutto sia incentrato su pensieri, desideri‎ ed emozioni di Saul. 
Tirando le somme, sei riuscita a far apprezzare ad una persona maledettamente critica e testarda, una OS su una ship che non ha mai amato. Sii fiera di te stessa! 
E ora mi dissolvo molto romanticamente nella nebbia di un'uggiosa Londra di fine '800.‎
Au revoir, babygirl!‎
(Recensione modificata il 14/02/2016 - 06:09 pm)
(Recensione modificata il 14/02/2016 - 06:15 pm)

Ciao!
Allora, ci metterò una vita a recensire questa storia, ma ne vale la pena.
Come ho già scritto a molti altri autori, lo slash non è roba per tutti: non bastano Slash e Axl che si rotolano da qualche parte e una sbrodolata di sinonimi affatto eleganti per descrivere quello che stanno facendo. Qui, infatti, la descrizione dell'atto in sé è marginale, perché quello che conta è ciò che Slash sente e, povero lui, un ricordo che non potrà mai dimenticare. Ed è descritto benissimo, sai?
Non ho mai letto il romanzo, ma conosco la storia perché ho visto entrambi i film che ne sono stati tratti. Tuttavia, penso che la versione più recente sia quella che si attenga più alla storia, poi dimmi tu, che lo sai meglio di me. In ogni caso, ho intenzione di leggere quel libro non appena ne avrò trovata una copia in giro.
Brava, davvero. Dopo tanti mesi, torna qualcosa di buono. Non ne potevo più di questa pioggia di sciocchezze banali e scritte male. Alcune hanno la trama ma non la forma o viceversa; qui invece c'è tutto. Che cosa potevo chiedere di meglio?
Poi questo Axl mi piace. Forse non ha l'ingenuità di una quindicenne, ma la capacità di sedurre non gli manca affatto – tant'è che il povero Slash ha abboccato come una triglia!
Ovviamente i commenti valgono anche per la versione inglese! A proposito, grazie per avermi fatto scoprire un nuovo sito di fanfiction inglesi che ne contenga una (una!! Di solito sono zero!) su uno dei miei gruppi preferiti!
Detto questo, me ne vado, sperando che anche tu non ci abbandonerai! ;)
Un abbraccio e alla prossima,

Angie Mars Halen

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