Recensioni per
L'ordine del mondo
di Adeia Di Elferas
Il lato privato del potere, la ragion di stato che maschera il tutto e l'ordine del mondo che non risparmia atti crudeli, a prescendere dal grado di parentela. Racconto decisamente ben riuscito, molto attento il botta e risposta tra la regina e il capo delle spie, la prima che si toglie la maschera della sovrana, rivelando un lato umano di debolezze ed incertezze, il secondo portavoce di quella inflessibile necessità dell'ordine che trascura i sentimenti. Alla fine, la regina accetta questo gravoso ordine e riveste la sua maschera. Ottivo scavo psicologico dietro il personaggio ufficiale. Indubbiamente tra i miei preferiti. |
Quanto adoro queste brevi storie introspettive...ne cercavo da un po' una su Elisabetta I e Mary Stuart, convinto che almeno una ce ne fosse, e fortunatamente ho trovato la tua: penso che la regina si sia veramente sentita così, da quel che si sa inizialmente erano abbastanza legate, poi Mary andò in Francia e tornò in una Scozia che ormai era mezza invasa dagli inglesi... penso solo che il successore di Elisabetta fu uno Stuart, quindi qualcosa nella sua mente sarà pur successo dopo questo evento. Complimenti, hai scritto tutto molto bene. Alla prossima, |
In cerca di passare la mattinata, dopo aver letto di Caterina, passo a spulciare le altre tue storie. Ed ecco questa perla. Elisabeth non è il mio personaggio storico preferito, devo dire. Troppo altera e apparentemente senza alcuna emozione. Ma quando si parla di Mary Stuart, invece, le cose cambiano. ammetto che preferisco la storia medioevale e non sono ferratissima in storia inglese, ma il personaggio di Mary mi ha sempre affascinato, forse anche perché adoro la Scozia e gli scozzesi. Per cui, conoscendo la tua precisione storica, eccomi qui a dirti ancora quanto ti apprezzi. Qui Mary è di sfondo, descrivi il tormento interiore di Elisabeth, combattuta tra la necessità di eliminare una pretendente per mantenere saldo il suo trono e il dolore nell'avere condannato a morte una parente a lei così prossima. Una Elisabeth che non conoscevo e che, come sempre, hai saputo far uscire dai libri e diventare una persona vera. Alla fine Elisabeth esce dalle stanze con la sua maschera di insensibilità che l'ha contraddistinta in tutta la sua vita, ma quello che è successo lì dentro ce lo hai raccontato tu. |
Buongiorno! |
Ehm... Buondì! |
Ciao Adeida! |