Recensioni per
Pensieri fugaci e situazioni impreviste
di Mirella__

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Valutazione per il contest "Drabbleggiamo?"


3)PROVERBIO
 
Grammatica: 9.9/10 
Stile: 6.5/10 
Trama e uso del proverbio: 7/10 
Gradimento personale: 6.5/10 
Totale: 29.9/40 


Grammatica: 9.9/10 
Va bene, ti segnalo solo un'imprecisione qui di seguito: 
- “Devi avvertirmi quando decidi di sparire!” Sibilò Olivia tra i denti.: se il discorso diretto è seguito da una descrizione ci vuole la lettera minuscola (- 0.10). 
Stile: 6.5/10 
Non mi ha colpito particolarmente. Non disdegno uno stile semplice in una drabble, se è descrittiva, ma quando sono i dialoghi a predominare, una lettura di questo tipo mi lascia un senso d'inconsistenza. La struttura dei dialoghi non è immediatamente comprensibile: certo, hai sottolineato in grassetto i pensieri di Peter, ma una nota per specificarlo avrebbe tolto ogni dubbio, visto che si tratta di un testo breve, in cui già di per sé è difficile inquadrare il contesto e lo scenario. Hai usato un espressione troppo colloquiale, a mio avviso: "Ripeteva continuamente qualcosa tipo:", è un modo di dire che appartiene perlopiù al linguaggio del parlato, in un contesto narrativo stona parecchio. 
"“Non ti metterò al corrente di tutto ciò che faccio”. La guardò truce anche quando lei prese il telefono.": quando il discorso diretto finisce è meglio andare a capo per non dare un tono frettoloso alla narrazione. 
Nota di merito, la semplicità stilistica è adatta a esprimere la comicità del momento catturato, ne suggerisce l'immediatezza. 
Trama e uso del proverbio: 7/10 
Il proverbio è stato usato benissimo, con Walter spettatore delle continue zuffe tra Peter e Olivia; è oltretutto una frase che gli si addice! 
Il momento descritto è comico, ma lo ritengo poco incisivo o degno di nota per tutta una serie di elementi messi assieme: il testo non dice nulla di nuovo rispetto alla serie televisiva, amo i Missing Moment, ma questo non è stato valorizzato al meglio, attraverso questo stile elementare che *elenca* cosa sta succedendo, più che *raccontarlo*. Non hai aggiunto nulla di personale, non hai rielaborato la scenetta descritta. La trama non mi ha soddisfatto, peccato però per il proverbio, perché quello è semplicemente perfetto! 
Gradimento personale: 6.5/10 
Più che di trama si dovrebbe parlare di dialoghi, perché sono questi ultimi a predominare. La scelta è rischiosa in un testo breve, dato che questi ultimi tendono ad assumere perlopiù le sembianze di un elenco, in cui il coinvolgimento emotivo del lettore è escluso. Questa è quello che mi succede di solito con drabble di questo tipo, ma gli altri non leggono di certo le drabble con la mia testa: questa precisazione è doverosa per spiegare il mio livello di gradimento. Avrei preferito leggere qualcosa di più introspettivo, con meno dialoghi, qualcosa di più elaborato a livello di contenuti, con un finale più espressivo. 

Recensore Junior

DAVVERO BELLISSIME ENTRAMBE! *.* Spero di leggerne più di tre (sottinteso quindi che mi auguro un aggiornamento di più di tre capitoli) Soprattutto questa l'ho apprezzata davvero tanto, quel 'divertiti' alla fine è stato stupendo! Fin ora è la miglior Fan Fiction che abbia trovato su Fringe!
;D alla prossima!

Nuovo recensore

Stile, grammatica e lessico.

Il tuo stile è semplice e coinvolgente. Non ci sono errori grammaticali nella drabble e la punteggiatura è sapientemente inserita. Rispetto ad altre tue drabble qui il lessico è più semplice, quasi elementare.
Il cambio di registro mi ha stupito ma credo che vada a vantaggio della narrazione per i motivi che ti dirò poi nella trama.

Voglio sottolinearti due frasi:

- La guardò truce anche quando lei prese il telefono.
- Peter la guardò allontanarsi.

Se parla con una persona è normale che la osserva. Il primo “guardò” lo comprendo, volto a sottolineare l’irritazione di Peter. Il secondo, invece, mi sembra forzato perché non è accompagnato da nessun sottointeso, descrive solo un’azione e quindi risulta una frase non rilevante. In una storia molto lunga frasi così non sono un problema, in una drabble sarebbe bene che ogni azione avesse un significato e una sua importanza.

Trama e uso del proverbio.

Mi hai stupito! La volta precedente ti ho sottolineato la fatica nel seguire l’inizio della drabble perché non riuscivo a capire di chi mi stavi narrando, stavolta sei stata incisiva. L’incipit è perfetto, introduce la narrazione e cattura l’attenzione, credo che il cambio di registro e di stile ti abbia portato a sviluppare un’ottima storia, che risulta coinvolgente fin dalle primissime parole.
Mi piace come hai sviluppato la trama scindendo da un lato i pensieri su Walter e dall’altro il rapporto con Olivia, la narrazione scorre su due binari paralleli, volti a mettere in evidenza il sentimento che la ragazza sta iniziando a nutrire, e di cui Peter sembra essere all’oscuro.
La trama è articolata, incentrata su uno scambio di battute da un lato e su dei pensieri dall’altro: lo scambio di battute permette di vedere il rapporto tra Oliva e Peter; i pensieri sottolineano invece la natura di questa collaborazione, non solo professionale.
Hai fatto veramente un ottimo lavoro, la trama è originale e complessa, l’inserimento del proverbio è ottimale. Devo essere sincera è anche molto nella natura di Walter come frase, per cui sei stata anche brava a sceglierlo.

Gradimento personale.

Mi piace. Questa drabble unisce tutto quello che una storia in pochi termine deve riuscire a dare:
- una trama
- un sentimento
- una situazione.

La situazione è quella di "odi et amo" tra Peter e Olivia espressa attraverso dei dialoghi coincisi ma incisivi. Il sentimento è quello che traspare dalle parole della ragazza e la trama, che permette di dare un senso a tutto, sono i pensieri posti a destra di Peter.
Sei riuscita ad orchestrare tutto così bene che alla fine il personaggio principale non capisce cosa stia accadendo, ma il lettore sì. Questa non è una cosa da poco, mi hai veramente colpito. I personaggi poi sono molto IC, sia Peter sempre un po’ tonto, soprattutto in amore, sia Olivia che non si apre e tentenna preferendo mostrare la sua parte più acida, sia Walter che sa sempre tutto e nel suo modo contorto, qui attraverso un proverbio, cerca di spiegarlo al figlio.